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- Offriamo un servizio di qualità, altamente personalizzato, sicuro e creativo. Passione e cura dei dettagli sono gli elementi fondamentali della nostra organizzazione
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Viaggio in Belize e Guatemala
Grazie per questo ulteriore viaggio in Belize e Guatemala culturalmente interessante organizzato con cura in ogni dettaglio! Dopo una prima parte ad Antigua del Guatemala e sul Lago Atitlan, ci aspettava il trekking su uno dei tre vulcani ancora attivi nella zona: la salita sul Vulcano Pacaya è stata emozionante, il paesaggio lunare! Una breve tappa in Honduras per visitare il sito archeologico di Copán, poi un’allegra e bagnata (mamma mia se pioveva!) discesa sul Rio Dulce prima di arrivare in mezzo alla giungla per le rovine meravigliose di Tikal. Su tuo consiglio, abbiamo soggiornato in un Tent-Camp a 20 km da Tikal, nel pieno delle rovine Maya meno conosciute di Uaxactun: un vero spettacolo! Accolti e nutriti dalla popolazione locale (ci hanno organizzato la cena alla base delle piramidi), serberemo un ricordo indelebile di tutti! Concludere la vacanza nell’Isola di San Pedro in Belize, la “Isla Bonita” di Madonna, è stato sorprendente: ottima struttura alberghiera, si mangia benissimo ed la barriera corallina è di primissimo ordine: lo snorkeling con tartarughe, squali e mante è da fare tutti i giorni! Organizzazione perfetta: autisti competenti con ottimi mezzi (il traffico sulla Panamericana è decisamente caotico), molto competenti le guide e strutture alberghiere corrette. Grazie ancora Tim! Cédric eContinua a leggere “Viaggio in Belize e Guatemala”
Viaje a Brasil
Nuestro viaje a Brasil ha sido estupendo! Queremos repetir con cualquier otro viaje preparado por ti! Rodrigo eContinua a leggere “Viaje a Brasil”
Vacanza in Argentina
Ci hai organizzato una stupenda vacanza in Argentina, dai suggestivi e vasti paesaggi. Bravo, bravo e ancora bravo!! L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo. E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.? Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere. Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza). Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!! Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso. Ci ritroverai
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Ci hai organizzato una stupenda vacanza in Argentina, dai suggestivi e vasti paesaggi. Bravo, bravo e ancora bravo!!
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici.
Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!!
Beatrice e Giampietro
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici (Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias” accoglienti e con il loro personale molto disponibile ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso (spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata.Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici.
Ancora Grazie Tim per averci organizzato una vacanza così bella e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!!
Beatrice e Giampietro
Viaggio in Bolivia e Nord Argentina
In agosto avevamo visitato Cile e Bolivia con Tim: un viaggio indimenticabile, organizzato alla perfezione. Ci siamo innamorati del Salar de Uyuni …. e c’è venuta voglia di vederlo allagato, quindi ci siamo rivolti di nuovo a Tim: stavolta per organizzarci un viaggio in Bolivia e in Argentina del Nord. Anche questa volta tutto ha funzionato alla perfezione … e credeteci, da quelle parti non è sempre così ! Dopo un breve soggiorno a Santa Cruz, che ci ha accolto con il suo coloratissimo carnevale, rieccoci a Uyuni, ricevuti da Noël, la nostra bravissima guida: sarà lui a guidarci nel meraviglioso Salar de Uyuni allagato: pur non essendo fortunatissimi con il tempo. Il paesaggio è magico e incredibile, vedere per credere! La Bolivia conserva un’ atmosfera genuina, quasi ruspante, ma l’ accoglienza e’ calorosa e di qualità: bellissimi alberghi e cucina curata. Dopo qualche giorno a Buenos Aires si parte per Salta, dove ci accoglie Carlos, la guida che ci farà conoscere, nel migliore dei modi, i bellissimi, poco conosciuti paesaggi del Nord dell’ Argentina. Tra El Peñón e Tolar Grande trovi salares, laghi colorati con migliaia di fenicotteri, deserti, rocce dalle forme più strane e di tutti i colori, dune , vulcani, colate laviche di pietra pomice e la “Puna”. L’ altipiano con tutti i suoi abitanti: vigogne, llamas , struzzi andini, condor, conigli selvatici; volpi e poi il puma … che purtroppo non si è fatto vedere. Ovviamente questo è un viaggio faticoso, sia per l’ altezza, che per i trasferimenti,
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In agosto avevamo visitato Cile e Bolivia con Tim: un viaggio indimenticabile, organizzato alla perfezione.
Ci siamo innamorati del Salar de Uyuni …. e c’è venuta voglia di vederlo allagato, quindi ci siamo rivolti di nuovo a Tim: stavolta per organizzarci un viaggio in Bolivia e in Argentina del Nord. Anche questa volta tutto ha funzionato alla perfezione … e credeteci, da quelle parti non è sempre così !
Dopo un breve soggiorno a Santa Cruz, che ci ha accolto con il suo coloratissimo carnevale, rieccoci a Uyuni, ricevuti da Noël, la nostra bravissima guida: sarà lui a guidarci nel meraviglioso Salar de Uyuni allagato: pur non essendo fortunatissimi con il tempo. Il paesaggio è magico e incredibile, vedere per credere!
La Bolivia conserva un’ atmosfera genuina, quasi ruspante, ma l’ accoglienza e’ calorosa e di qualità: bellissimi alberghi e cucina curata.
Dopo qualche giorno a Buenos Aires si parte per Salta, dove ci accoglie Carlos, la guida che ci farà conoscere, nel migliore dei modi, i bellissimi, poco conosciuti paesaggi del Nord dell’ Argentina.
Tra El Peñón e Tolar Grande trovi salares, laghi colorati con migliaia di fenicotteri, deserti, rocce dalle forme più strane e di tutti i colori, dune , vulcani, colate laviche di pietra pomice e la “Puna”. L’ altipiano con tutti i suoi abitanti: vigogne, llamas , struzzi andini, condor, conigli selvatici; volpi e poi il puma … che purtroppo non si è fatto vedere.
Ovviamente questo è un viaggio faticoso, sia per l’ altezza, che per i trasferimenti, lunghi e su strade che a volte sono solo piste sassose; gli alberghi sono spartani … ma la bellezza e la varietà dei paesaggi ripaga, e la solitudine dei luoghi li rende quasi mistici.
Poi ci si riposa un po’ a Cafayate, e ci si ristora nei bellissimi “ wine resorts”, si visitano vigneti e cantine a 3000 m, come la Bodega Colomé, fondata da uno svizzero che dal nulla ha creato un prodigio.
Una medicina per gli occhi è anche la Quebrada de Humahuaca, patrimonio dell’umanità, con le sue montagne dai colori incredibili e gli animati villaggi.
Anche stavolta siamo rimasti molto soddisfatti dall’organizzazione di Tim, dalla scelta delle guide, degli hotel, e di tutta la logistica, pur seguendo i nostri desideri, anche stavolta ha saputo sorprenderci.
A presto!
Nadia e Max
Leggi il nostro articolo il “Salar de Uyuni, una favola boliviana”
Ci siamo innamorati del Salar de Uyuni …. e c’è venuta voglia di vederlo allagato, quindi ci siamo rivolti di nuovo a Tim: stavolta per organizzarci un viaggio in Bolivia e in Argentina del Nord. Anche questa volta tutto ha funzionato alla perfezione … e credeteci, da quelle parti non è sempre così !
Dopo un breve soggiorno a Santa Cruz, che ci ha accolto con il suo coloratissimo carnevale, rieccoci a Uyuni, ricevuti da Noël, la nostra bravissima guida: sarà lui a guidarci nel meraviglioso Salar de Uyuni allagato: pur non essendo fortunatissimi con il tempo. Il paesaggio è magico e incredibile, vedere per credere!
La Bolivia conserva un’ atmosfera genuina, quasi ruspante, ma l’ accoglienza e’ calorosa e di qualità: bellissimi alberghi e cucina curata.
Dopo qualche giorno a Buenos Aires si parte per Salta, dove ci accoglie Carlos, la guida che ci farà conoscere, nel migliore dei modi, i bellissimi, poco conosciuti paesaggi del Nord dell’ Argentina.
Tra El Peñón e Tolar Grande trovi salares, laghi colorati con migliaia di fenicotteri, deserti, rocce dalle forme più strane e di tutti i colori, dune , vulcani, colate laviche di pietra pomice e la “Puna”. L’ altipiano con tutti i suoi abitanti: vigogne, llamas , struzzi andini, condor, conigli selvatici; volpi e poi il puma … che purtroppo non si è fatto vedere.
Ovviamente questo è un viaggio faticoso, sia per l’ altezza, che per i trasferimenti, lunghi e su strade che a volte sono solo piste sassose; gli alberghi sono spartani … ma la bellezza e la varietà dei paesaggi ripaga, e la solitudine dei luoghi li rende quasi mistici.
Poi ci si riposa un po’ a Cafayate, e ci si ristora nei bellissimi “ wine resorts”, si visitano vigneti e cantine a 3000 m, come la Bodega Colomé, fondata da uno svizzero che dal nulla ha creato un prodigio.
Una medicina per gli occhi è anche la Quebrada de Humahuaca, patrimonio dell’umanità, con le sue montagne dai colori incredibili e gli animati villaggi.
Anche stavolta siamo rimasti molto soddisfatti dall’organizzazione di Tim, dalla scelta delle guide, degli hotel, e di tutta la logistica, pur seguendo i nostri desideri, anche stavolta ha saputo sorprenderci.
A presto!
Nadia e Max
Leggi il nostro articolo il “Salar de Uyuni, una favola boliviana”
Viaggio in Islanda e Norvegia
Desideravo fare un viaggio in Islanda e Norvegia itinerante. Ma tra aerei, hotel, noleggi auto e le diverse trasferte sarebbe stato difficile, per me, far combaciare tutto. Tim mi ha subito contattato e la progettazione del viaggio è avvenuta insieme, rispettando pienamente i miei interessi e volontà, anzi, alcune proposte si sono rivelate davvero vincenti. Tutto è andato molto bene; voli/pernottamenti/attività hanno sempre funzionato e combaciato alla perfezione. Il volo di rientro dalle Lofoten era stato annullato dalla compagnia di volo a causa del tempo e Tim, nonostante fosse il giorno di Pasqua, mi ha subito contattato (la compagnia aerea aveva nel frattempo già disposto un volo alternativo). Ho apprezzato davvero molto la sua professionalità. Grazie Tim e al prossimo viaggio!Continua a leggere “Viaggio in Islanda e Norvegia”
Viaggio in Perù
Cosa c’è sotto l’albero il 24 Dicembre? Un bel viaggio in Perù con la mia migliore amica. Un volo per Lima con partenza alle 23:55, giusto il tempo di alzarsi in volo e brindare. Il volo è lungo, 12 ore, ma è notte e si dormicchia qui e là. Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo! Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria. Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera
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Cosa c’è sotto l’albero il 24 Dicembre? Un bel viaggio in Perù con la mia migliore amica. Un volo per Lima con partenza alle 23:55, giusto il tempo di alzarsi in volo e brindare. Il volo è lungo, 12 ore, ma è notte e si dormicchia qui e là.
Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo!
Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria.
Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera delle Ande, costeggiando vulcani, laghi, lama, alpaca, vigogne e paesaggi incantati e ci si alza di parecchio….e si comincia a non sentirsi tanto bene; l’altitudine colpisce………….circa 3800 metri e oltre! Il 28 ci si imbraca a Puno e si comincia la navigazione del lago Titicaca, immenso, infinito e con le acque scure e mosse, non è inquietante ma è bello, anche esso affascina; ci fermiamo a Uros, un’isola flottante e cioè poggiata su radici compattate e lavorate dagli indigeni che chiacchierando mi dicono che hanno grandi problemi di artrosi……………..ma va? Vivono nell’acqua! E sull’acqua hanno negozi, scuole, medici, tutto o quasi.
Da Uros si va a Taquile, un’isola dove una simpaticissima famiglia di tessitori organizza per noi anche una danza di benvenuto e, nonostante il malessere dovuto all’altitudine la loro simpatia, la musica e i colori ci fanno stare bene. Si parte di nuovo e questa volta per l’isola Suasi, una meraviglia in mezzo al lago Titicaca; purtroppo piove a dirotto e noi stiamo malissimo ma l’Hotel e l’ospitalità sono cosi’ spontanee che ci sentiamo a casa, ci sediamo vicino alla stufa a legna a leggere e a fare le pigre, siamo qui per riposare e Suasi è di una calma avvolgente. Il giorno dopo torniamo a puno, stiamo un po’ meglio e razzoliamo per la città e troviamo il presepe con i lama al posto delle renne….ahahahah…………..fantastico! I peruviani sono un popolo delizioso, gentilissimi, spiritosi, modesti e riservati, ci si sta proprio bene!
Il 30 si parte in bus da Puno in direzione Cusco con fermate in varie località archeologiche da non perdere ma, soprattutto, non si deve assolutamente perdere la fantastica chiesa di Andahuaylillas, non si puo’ proprio non vederla, è una meraviglia! Siamo contente di essere arrivate a Cusco per vari motivi ma, primo in assoluto, è piu’ in basso di Puno….finalmente! Il 31 visitiamo i siti archeologici intorno a Cusco e il centro storico e poi la sera andiamo a festeggiare con i Cuschegni in Piazza des Armes con fuochi, balli, corse intorno alla piazza e tanta, tantissima felice confusione tanto da non sentire neanche piu’ il freddo pungente. Salutare il nuovo anno cosi’ non è da tutti, ci siamo piaciute :-)!
Il primo giorno del 2017 inizia l’avventura che ci porta a esplorare la famosa Valle Sacra passando attraverso l’altopiano del Chinchero e passando per il sito archeologico di Moray, il piu’ bello dopo il Machu Picchue le spettacolari Salines di Maras…..raccogliere sale in mezzo alle montagne……….strano per una come me nata al mare…ehehehe! Arriviamo a Yukai in un Hotel da favola!
Il giorno dopo si visita il sito di Ollantaytambo e il Paese ancora tutto Inca; affascinanti entrambi, dopodichè un passaggio al mercato di frutta e verdura di Urubamba dove un bimbo rideva di noi perchè fotografavamo le patate e le verdure; non è ancora un mercato turistico e quindi è veramente bello. Via verso l’Hacienda dove i proprietari (moglie e marito) dopo averci fatto visitare il luogo si siedono a tavola con noi mangiamo insieme 7 assaggini (porzionicine perfette per farci assaporare tutto) di pietanze tipiche peruviane, infatti il cibo merita qualche parola a parte; in Peru’ si mangia veramente bene, è la patria delle patate, della quinoa, dell’amaranto con verdure e frutta sempre fresche e buonissime.
E’ arrivato il 3 gennaio e finalmente si parte per il Machu Picchu, attraverso Agua Calientes, dove si arriva con uno spettacolare treno diesel e da li’ si sale su un bus che in 20 minuti ti porta in un Mondo incantato, immerso in un panorama da film e c’è il sole! Bisogna andarci e vederlo il Machu Picchu, non c’è racconto e non esiste foto che possa rendere l’idea! Pace per l’anima e agitazione per lo sguardo….bellissimo! Ovviamente l’ultima mezzora becchiamo l’acqua…eheheh non poteva esserci il sole tutto il giorno ma, non ce ne andiamo finchè non facciamo la fila per avere il timbro del Machu Pichu sul passaporto, non si puo’ non averlo.
Torniamo a Cusco e poi a Lima, la vacanza sta finendo, il viaggio volge al termine ma fino all’ultimo istante ci riserva sorprese stupende e ci fa scoprire ancora Lima, il suo centro storico meraviglioso e il Monastero di S. Francesco con una biblioteca antica mozzafiato! Dobbiamo proprio rientrare a casa ma cio’ che ci riportiamo dentro di noi mai nessuno potrà cancellarlo………………è stata un’esperienza unica come ogni viaggio, ogni popolo, ogni vacanza ma lo è stata anche perché ottimamente organizzata.
Caro Perù rimarrai in noi per sempre!
Antonella & Silvia
Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo!
Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria.
Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera delle Ande, costeggiando vulcani, laghi, lama, alpaca, vigogne e paesaggi incantati e ci si alza di parecchio….e si comincia a non sentirsi tanto bene; l’altitudine colpisce………….circa 3800 metri e oltre! Il 28 ci si imbraca a Puno e si comincia la navigazione del lago Titicaca, immenso, infinito e con le acque scure e mosse, non è inquietante ma è bello, anche esso affascina; ci fermiamo a Uros, un’isola flottante e cioè poggiata su radici compattate e lavorate dagli indigeni che chiacchierando mi dicono che hanno grandi problemi di artrosi……………..ma va? Vivono nell’acqua! E sull’acqua hanno negozi, scuole, medici, tutto o quasi.
Da Uros si va a Taquile, un’isola dove una simpaticissima famiglia di tessitori organizza per noi anche una danza di benvenuto e, nonostante il malessere dovuto all’altitudine la loro simpatia, la musica e i colori ci fanno stare bene. Si parte di nuovo e questa volta per l’isola Suasi, una meraviglia in mezzo al lago Titicaca; purtroppo piove a dirotto e noi stiamo malissimo ma l’Hotel e l’ospitalità sono cosi’ spontanee che ci sentiamo a casa, ci sediamo vicino alla stufa a legna a leggere e a fare le pigre, siamo qui per riposare e Suasi è di una calma avvolgente. Il giorno dopo torniamo a puno, stiamo un po’ meglio e razzoliamo per la città e troviamo il presepe con i lama al posto delle renne….ahahahah…………..fantastico! I peruviani sono un popolo delizioso, gentilissimi, spiritosi, modesti e riservati, ci si sta proprio bene!
Il 30 si parte in bus da Puno in direzione Cusco con fermate in varie località archeologiche da non perdere ma, soprattutto, non si deve assolutamente perdere la fantastica chiesa di Andahuaylillas, non si puo’ proprio non vederla, è una meraviglia! Siamo contente di essere arrivate a Cusco per vari motivi ma, primo in assoluto, è piu’ in basso di Puno….finalmente! Il 31 visitiamo i siti archeologici intorno a Cusco e il centro storico e poi la sera andiamo a festeggiare con i Cuschegni in Piazza des Armes con fuochi, balli, corse intorno alla piazza e tanta, tantissima felice confusione tanto da non sentire neanche piu’ il freddo pungente. Salutare il nuovo anno cosi’ non è da tutti, ci siamo piaciute :-)!
Il primo giorno del 2017 inizia l’avventura che ci porta a esplorare la famosa Valle Sacra passando attraverso l’altopiano del Chinchero e passando per il sito archeologico di Moray, il piu’ bello dopo il Machu Picchue le spettacolari Salines di Maras…..raccogliere sale in mezzo alle montagne……….strano per una come me nata al mare…ehehehe! Arriviamo a Yukai in un Hotel da favola!
Il giorno dopo si visita il sito di Ollantaytambo e il Paese ancora tutto Inca; affascinanti entrambi, dopodichè un passaggio al mercato di frutta e verdura di Urubamba dove un bimbo rideva di noi perchè fotografavamo le patate e le verdure; non è ancora un mercato turistico e quindi è veramente bello. Via verso l’Hacienda dove i proprietari (moglie e marito) dopo averci fatto visitare il luogo si siedono a tavola con noi mangiamo insieme 7 assaggini (porzionicine perfette per farci assaporare tutto) di pietanze tipiche peruviane, infatti il cibo merita qualche parola a parte; in Peru’ si mangia veramente bene, è la patria delle patate, della quinoa, dell’amaranto con verdure e frutta sempre fresche e buonissime.
E’ arrivato il 3 gennaio e finalmente si parte per il Machu Picchu, attraverso Agua Calientes, dove si arriva con uno spettacolare treno diesel e da li’ si sale su un bus che in 20 minuti ti porta in un Mondo incantato, immerso in un panorama da film e c’è il sole! Bisogna andarci e vederlo il Machu Picchu, non c’è racconto e non esiste foto che possa rendere l’idea! Pace per l’anima e agitazione per lo sguardo….bellissimo! Ovviamente l’ultima mezzora becchiamo l’acqua…eheheh non poteva esserci il sole tutto il giorno ma, non ce ne andiamo finchè non facciamo la fila per avere il timbro del Machu Pichu sul passaporto, non si puo’ non averlo.
Torniamo a Cusco e poi a Lima, la vacanza sta finendo, il viaggio volge al termine ma fino all’ultimo istante ci riserva sorprese stupende e ci fa scoprire ancora Lima, il suo centro storico meraviglioso e il Monastero di S. Francesco con una biblioteca antica mozzafiato! Dobbiamo proprio rientrare a casa ma cio’ che ci riportiamo dentro di noi mai nessuno potrà cancellarlo………………è stata un’esperienza unica come ogni viaggio, ogni popolo, ogni vacanza ma lo è stata anche perché ottimamente organizzata.
Caro Perù rimarrai in noi per sempre!
Antonella & Silvia