
Tim Travel Tours, il tuo specialista nella consulenza e nella creazione di viaggi su misura in Sud America e in altre destinazioni del mondo
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Un viaggio in Brasile in 4×4 attraverso il Parco Nazionale dei Lencois Maranhenses caratterizzato da dune di sabbia bianca che sembrano delle lenzuola (Lençois), da lagune di acqua turchese, da spiagge infinite e da villaggi di pescatori. Questi sono gli elementi principali che caratterizzano questo viaggio attraverso il DESERTO BIANCO.
Per la geografia è una scoperta recente, per la geologia è ancora in mistero. Un deserto modellato dall’acqua e dal vento dove si trovano lagune cristalline d’acqua dolce.
Il periodo migliore per un viaggio in questa regione del Nord Est del Brasile va da maggio ai primi di ottobre, in cui è possibile ammirare appieno la bellezza delle lagune piene d’acqua. A giugno, luglio ed agosto le pozze d’acqua sono al loro massimo.
La maggior parte dei trasferimenti avviene in 4×4 su strade sterrate, è quindi richiesto spirito di adattamento.
Giorno 1
Volo di linea. Arrivo in tarda serata all’aeroporto di São Luís. Trasferimento in una caratteristica posada posta in un edificio storico dell’antico agglomerato cittadino. Pernottamento in Hotel.
Giorno 2
Francese di nascita, lusitana d’aspetto ed africana nel profondo delle tradizioni, São Luís è oggi una delle città di maggior fascino del Brasile. Fondata nel ‘600 e dedicata a San Luigi, Luigi XIII°, da colonizzatori francesi passò dopo soli tre anni in mano portoghese vanificando il sogno della Francia di porre freno al predominio coloniale portoghese. I nuovi padroni introdussero nella regione le colture dello zucchero e del cotone, avvalendosi della forza lavoro “offerta” da indios ed africani uniti nella triste sorte dei lavori forzati. São Luís divenne velocemente uno tra i più importanti porti e centro di scambio merci con l’Europa ed il colle, su cui i francesi avevano posto la loro fortezza, si andò velocemente coprendo d’abitazioni e palazzi dalle facciate lucide e colorate d’azulejos. Con lo spostarsi degli interessi commerciali e la caduta dei mercati di zucchero e cotone nell’800 São Luís venne via via dimenticata ed i suoi bei palazzi man mano abbandonati. La recente industrializzazione, la costruzione di un gigantesco porto per l’esportazione dei minerali provenienti dall’Amazzonia e le cure architettoniche del “projeto reviver” che dagli anni ottanta si dedica al recupero del centro storico hanno dato nuova vita alla città che oggi vanta oltre 3000 edifici tutelati dall’UNESCO ed il più grande patrimonio artistico coloniale del Brasile. Visita della città in mattinata e pomeriggio libero per gironzolare tra viuzze e lungo mare assaporando l’atmosfera maranhense.
Giorno 3
Comincia il viaggio nella regione dei Lençois. Destinazione Barreirinhas, villaggio sulle rive del fiume Rio Preguiça, centro noto per la lavorazione artigianale delle palme e per esser la porta d’accesso al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses, da raggiungere in fuoristrada. Il parco costituito nel 1981 protegge 155.000 ettari di un ecosistema unico al mondo. Gli elementi caratteristici sono quelli del deserto: dune e scarsa vegetazione, e così vien spesso chiamato da queste parti, ma la realtà è una zona è ricca di fiumi e la vera caratteristica sono le migliaia di lagune d’acqua dolce che la stagione delle piogge forma, al suo passaggio, tra le dune di sabbia bianchissima. Il parco e le sue dune si affacciano sull’Atlantico per 70 chilometri di spiagge deserte frequentate da tartarughe ed uccelli marini. Spicca per il vivace rosso scarlatto l’ibis che viene a nidificare lungo il litorale. Le dune si allungano per chilometri nell’entroterra e, lungo la costa, vanno ben oltre i limiti del parco. Spettacolare la vista che si può godere dall’alto, quando l’aeroporto è in funzione, concedendosi un volo su un piccolo aereo privato (non compreso). Pernottamento in posadas a Barreirinhas.
Giorno 4 & 5
Al mattino partenza in barca a motore lungo i canali del Rio Preguiças tra fitta vegetazione, intrighi di mangrovie e palme svettanti. Man mano che ci si avvicina alla costa la vegetazione lascia spazio alla sabbia diradandosi fino a formare poche chiazze verdi tra le sabbie bianche. E’ il paesaggio dei “piccoli Lençois”! All’orizzonte svetta l’alto faro di Mandacaru che domina il piccolo villaggio di pescatori. Spettacolare la vista che si può godere dall’alto arrampicandosi sul faro: il villaggio, i lençois ed il blu dell’Oceano. Sull’altra sponda del fiume il villaggio Atins, a pochi passi dall’oceano, da cui partire in 4×4 per un tuffo ristoratore nella grande Lagoa Verde all’interno del parco. La spettacolarità dei Lençois non è l’unica bellezza naturale che caratterizza questa regione. I fiumi che la attraversano e la rete di canali creato dal delta del Rio Parnaiba, tra i più grandi del Sud America, offrono ospitalità ad una miriade di animali. Per raggiungere Tutoia si attraversano splendidi paesaggi di lagune e dune nei quali sorgono piccole cittadine. L’esplorazione del Delta del Parnaiba, ricco di lagune, isole ed isolette, ci porta all’Ilha das Canarias. Notti in posadas.
Giorno 6 & 7
La cittadina di Parnaiba, nella regione un tempo popolata dagli indios Tremembés, ha conosciuto un forte sviluppo portuale nella seconda metà del ‘700 quando le navi di proprietà di un armatore portoghese commerciavano con gli altri stati spingendosi fino alle coste dell’antico continente. La città, ora tagliata fuori dalle grandi rotte commerciali, mantiene il suo fascino grazie alle belle costruzioni di epoca coloniale dalle facciate colorate. Lasciata la sonnolenta cittadina si intraprende una lunga cavalcata tra dune ed oceano lungo spiagge deserte e sterminate fino a Barra Grande. Oceano piatto e poco profondo, vento tutto l’anno, due grandi lagune e tutto lo spazio che serve: sono gli ingredienti che ne fanno il regno degli appassionati di kite surf, che si danno qui appuntamento dipingendo l’azzurro del cielo col le loro “vele” multicolori. L’atmosfera è perfetta, di eterna e spensierata vacanza, lontani da tutto e coccolati dal sublime paesaggio. Il 7° giorno si segue la linea della costa viaggiando tra dune e sabbia fino a raggiungere Preá, originale villaggio di pescatori. Sistemazione in posada di charme sulla spiaggia8
Giorno 8
Giornata libera in questo remoto e tranquillo villaggio di pescatori per godersi un po’ di relax prima del rientro. Per chi desidera un pizzico di mondanità l’hotel organizza un transfer su Jericoacoara, che dista una mezz’ora. Preá e “Jeri”, come viene comunemente chiamata, godono di una posizione incantevole: lunghe spiagge spalleggiate da dune dove passeggiare, godersi un bagno ed un indimenticabile tramonto! Jeri è ormai una meta turistica, anche se le difficoltà di approvvigionamento idrico, il difficile accesso e l’assenza di corrente elettrica a lungo reclamata dagli abitanti hanno preservato il piccolo abitato dall’invasione dei grandi gruppi alberghieri. Notte in posada di charme sulla spiaggia.
Giorno 9
Partenza il mattino per l’aeroporto di Fortaleza (durata: 4 ore e 30 minuti). Imbarco nel pomeriggio sul volo intercontinentale di rientro in Europa9
Giorno 10
Arrivo in Italia. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Un viaggio in Brasile comporta una scelta, vista l’ampiezza del territorio. Noi abbiamo scelto l’opzione natura concentrandoci su paesaggi, vegetazione e animali in due regioni del Paese: il Maranhào e il Mato Grosso.
L’estensione territoriale, la biodiversità, le ricche coltivazioni e l’esubero di acqua sono sorprendenti. Abbiamo visto molti animali tra cui il giaguaro, l’anaconda gialla, il formichiere, il tapiro e molti molti uccelli con dei piumaggi coloratissimi e bellissimi.
Le Lençois Maranhenses sono spettacolari e solo una visione aerea riesce a mostrarne la grandezza: fare il bagno poi in una laguna di acqua fresca e cristallina da soli, nel silenzio è un’esperienza unica!
Il Pantanal è difficile da descrivere tanto è bello: ogni giorno scopri animali e piante nuovi: pescare i pirania, vedere il giaguaro che trasporta un caimano e l’acquila che afferra un pesce sulla superficie dell’acqua sono scene che rimarranno impresse nella mente per lungo tempo e che ricorderai sempre con grande piacere.
Inoltre la cucina è ottima: abbiamo mangiato carne e pesce deliziosi accompagnati da squisiti contorni!
Grazie mille Tim per averci organizzato un’altro viaggio indimenticabile!
Franca, Luca & Matteo
Si tratta di un viaggio eccezionale che consente di realizzare con la necessaria previa acclimatazione all’altitudine uno dei più sensazionali trekking esistenti al mondo. La zona del Nevado Ausangate fino a pochi anni fa accessibile esclusivamente da spedizioni in tenda è da poco percorribile avvalendosi del supporto di lodge di montagna costruiti in collaborazione con le comunità di pastori quechua da sempre staznziati in queste zone. E necessaria una buona condizione fisica e un discreto allenamento sportivo per realizzare questo itinerario.
Il Trekking Ausangate: questo trekking per la straordinaria bellezza dei paesaggi, le incredibili sabbie policrome che circondano il maestoso Nevado Ausangate é un’esperienza intensa ed indimenticabile, che riassume il meglio dell’ambiente andino lungo vallate e altipiani dominati da una delle montagna piú sacre al tempo incas: l’Apu Ausangate. Il trekking si svolge in compagnia dello staff dei lodge che si sposta al completo insieme ai partecipanti per i 5 giorni di camminata, cuoco, addetti ai lama, housekeepers e guida locale vi seguiranno per 5 giorni arricchendo l’aspetto naturalistico con un sensazionale e privilegiato contatto umano.
Alcune informazioni sul trekking al Nevado Ausangate:
Distanza totale: aprox 70 KM
Altitudine media: sopra i 4’000 m
Passi più alti: Arapa Pass – 4’850 m; Palomani Pass 5’165 m
Questo trekking richiede buone prestazioni fisiche e un buon allenamento in quanto si tratta di un trekking in alta montagna con ripide salite e discese.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/Svizzera con volo di linea. Nel pomeriggio arrivo all’aeroporto internazionale di Lima Jorge Chavez. Incontro con il nostro assistente parlante italiano e trasferimento all’hotel situato nel quartiere commerciale di Miraflores.
Pernottamento in hotel.
Giorno 2
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del centro storico: la Plaza San Martin, la Plaza de Armas, la Chiesa di San Francisco e l’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento con la visita del Museo Larco Herrera, una collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione al ruolo delle culture preincaiche Moche e Chimù. Pranzo presso il ristorante, “Cafè del Museo”. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Arequipa. Arrivo, incontro con il nostro assistente parlante italiano e trasferimento all’hotel, situato nel centro storico.
Pranzo in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 3
Prima colazione in hotel. In mattinata visita della città di Arequipa, adagiata in una fertile valle circondata da imponenti vulcani quali il Misti (5.850 metri) e il Chachani (6.030 metri). Visita della Plaza de Armas, il chiostro della Compania, il convento di Santa Catalina fondato nel 1580, vero e proprio gioiello di architettura coloniale e il museo “Santuarios Andinos” dedicato alla missione archeologica che portò alla scoperta della mummia Juanita lungo le pendici del Vulcano Ampato, eccellente introduzione all’escursione nella Valle del Colca. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative. In serata cena presso il ristorante Zig Zag, dove in un ambiente caldo e accogliente si potranno degustare le specialità della zona tra cui la carne di Alpaca.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 4
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la Valle del Colca (190 km: 4/5 ore circa). Dapprima si aggira l’imponente cima del Vulcano Chachani per portarsi sull’altopiano chiamato “Reserva Nacional Salinas y Aguada Blanca” dominata dall’imponente mole del Vulcano Misti. In seguito si attraversa una zona chiamata Pampa de Tocra, riserva di biosfera, dove vivono allo stato selvaggio esemplari del più grazioso dei camelidi andini: la Vigogna. Si prosegue fino al passo dei vulcani da cui si ha una magnifica vista sulla Cordigliera Centrale delle Ande formata in gran parte da montagne di origine vulcanica: il Misti, il Chachani, il Hualca Hualca, il Sabancaya e l’Ampato. Dal Passo dei Vulcani inizia una scenografica discesa verso la Valle del Colca fino al paese di Chivay, capoluogo della vallata. Visita del paesino e del pittoresco mercato agricolo. Proseguimento verso il paese di Yanque per visitare il grazioso museo etnografico dedicato alle culture che si svilupparono nel passato e osservare graziose riproduzioni delle chiesette coloniali situate in ciascun paese della vallata. Breve trasferimento per l’hotel e resto del pomeriggio a disposizione per relax nelle installazione dell’hotel.
Pranzo in ristorante, pernottamentoin hotel.
Giorno 5
Prima colazione in hotel. Giornata dedicata ad escursioni lungo la valle. Al mattino presto partiamo in direzione nord dove il fiume impetuoso ha scavato una gola gigantesca che con i suoi oltre 3.000 metri di altezza, il doppio del Grand Canyon del Colorado, è una delle più profonde della Terra. Dal luogo denominato “Cruz del Cura” facciamo una passeggiata naturalistica di una quarantina di minuti lungo la gigantesca spaccatura in direzione della zona in cui nidificano i condor. Lo sguardo spazia sull’impressionante solco da cui, con un po’ di fortuna, è possibile cogliere il volo maestoso del condor. Proseguiamo verso il paese di Cabanaconde, lungo il tragitto sosta presso una serie di punti panoramici con scorci davvero insoliti sull’enorme canyon. Breve visita del paesino di Cabanaconde da cui si ha una sensazionale vista su una serie di “nevados” tra cui il Sepregina e Mismi, dalle cui pendici nasce il fiume Apurimac. Lasciato il paese seguiamo una nuova strada che consente di attraversare il fiume Colca per portarsi sull’altro lato della valle dove visitiamo i paesi di Lari e Ichupampa situati lungo il versante destro della vallata, una serie di centri abitati non ancora toccati dal flusso turistico, più caratteristici dei paesi situati lungo il versante sinistro della vallata. Sosta presso le piazze principali per visitare alcune delle chiesette recentemente restaurate. Seguendo la strada sterrata superiamo di poco il bivio per il nostro hotel per raggiungere con una breve passeggiata un ponte sul fiume Colca da cui si vedono gli antichi magazzini alimentari scavati nella roccia, le “Colcas” che hanno dato il nome alla valle. Nella stessa zona possibilità, per chi se la sente, di fare una deviazione verso il complesso archeologico di Uyu Uyu (mezz’ora circa) da cui si gode di una bella vista sulla cornice di montagne che delimita la vallata. Passeggiata facoltativa fino al ponte Sifon da cui si possono osservare gli antichi magazzini di sementi scavati nella roccia, le “Colcas” appunto che danno il nome alle valle. Al termine dell’escursione rientriamo in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione per relax.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 6
Prima colazione in hotel. Sensazionale giornata di viaggio attraverso altopiani e lande pressoché spopolate dove s’incontrano remoti insediamenti di pastori e branchi di alpaca e lama. Partenza in direzione del villaggio di Sibayo. Proseguimento verso il passo di Condoroma fino a raggiungere l’omonimo villaggio dedito prevalentemente all’allevamento e alla pastorizia. Proseguimento lungo un esteso altopiano, selvaggio e spopolato fino a raggiungere il lago Lagunillas, preludio al grande Lago Titicaca,così chiamato poiché in certe zone forma una laguna con erbe acquatiche dove spesso è possibile vedere una grande varietà di uccelli tra cui i graziosi fenicotteri. Proseguimento per la città di Juliaca attraverso lo sconfinato altopiano che si estende per centinaia di chilometri in Bolivia. Breve deviazione per visitare il complesso archeologico di Sillustani. Visita della Necropoli pre-Inca, costituita da una serie di “Chullpas”, tombe funerarie alte fino a 12 metri di forma cilindrica sparse su un promontorio che si getta nelle cristalline acque del Lago Umayo. Con un pò di fortuna si potrà godere di un tramonto veramente sensazionale. Proseguimento verso Puno, città situata a 3.827 metri di altitudine sulle sponde del Lago Titicaca. Sistemazione in hotel.
Pic nic lunch, pernottamento in hotel.
Giorno 7
Prima colazione in hotel. Intera giornata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. In mattinata si naviga in direzione dell’isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superfice color blu cobalto del lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. L’isola è abitata da una comunità di agricoltori e tessitori che conservano le sue tradizioni. Approdo in una zona scarsamente visitata dal turismo internazionale. Passeggiata sull’isola attraverso terrazzamenti secolari. Visita di una comunità locale dove si potranno ammirare dei tessuti tipici. Da menzionare che i tessuti di Taquile, sono prodotti dagli uomini, abili tessitori, mentre le donne si dedicano prevalentemente all’agricoltura, sono stati iscritti alla lista del patrimonio immateriale dell’umanità per la loro fattura originale e i complessi motivi simbolici che narrano. Al termine della visita proseguimento verso la Penisola di Capachica, una delle zone più tradizionali dell’intera regione di Puno. Splendida vista sulla costa selvaggia del Lago Titicaca. Pranzo presso la comunità di Santa Maria dove si potrà gustare la “pachamanca”, un piatto tradizionale preparato mediante un forno naturale interrato. Nel pomeriggio navigazione di rientro verso Puno. Sosta presso un’isolata comunità di Uros, lontana dalla zona turistica. Rientro a Puno tra le dalle calde luci del tramonto che tinge di rosso le acque del grande lago.
Pranzo in piccolo ristorante in casa locale, pernottamento in hotel.
Giorno 8
Prima colazione in hotel. Al mattino presto partenza in direzione nord per l’inizio del sensazionale trekking al Nevado Ausangate. Percorriamo lo sconfinato altopiano fino a raggiungere la deviazione che ci porta allo spettacolare canyon di Tinajani, chiamato dalle popolazione locali come “Apu Tinakani” ovvero “Dio Tinajani” é infatti ritenuto un luogo sacro. Ci addentriamo all’interno del canyon tra scorci paesaggistici di una bellezza sorprendente, impressionanti formazioni rocciose come grotte e giganteschi obelischi dalla forma di primordiali totem. Proseguimento verso il passo La Rayada cui si scende nella valle del fiume Vilcanota fino a raggiungere la cittadina di Sicuani. Superata la cittadina arriviamo al paese di Checacupe da cui lasciamo la strada principale per risalire la valle di Pitumarca fino all’inizio del trekking attorno al nevado Ausangate, risalendo la valle in direzione della comunità di Chilca. Inizio del trekking verso Chilca Tambo situato a 4.100 metri (un’ora di cammino).
Pranzo pic-nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 9
Prima colazione al lodge. La giornata di trekking inizia con l’attraversamento della ampia vallata di Upis contornata da impressionanti montagne plasmate dalle glaciazioni. Il sentiero si fa via via più stretto man mano che raggiungiamo la cascata che scende dal Nevado Santa Catalina. Molti di questi sentieri sono ancora oggi usati dai pastori locali con i loro greggi di lama e alpaca. Pranzo presso la Laguna Paloma. Proseguiamo verso un passo da cui scendiamo costeggiando una seconda laguna sormontata da imponenti lingue glaciali. Proseguiamo lungo una serie di morene mantenendoci alla stessa quota fino a raggiungere la piana dove si trova Machuracay Tambo, il secondo lodge del percorso, situato alle pendici dell’imponente Nevado Ausangate. Sistemazione al lodge e resto del pomeriggio libero.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 10
Prima colazione al lodge. Oggi raggiungiamo uno dei punti più alti del trekking il passo di Palomani situato alla interessante altitudine di 5.200 metri. Più di 1.000 metri sopra di noi svetta la scintillante cima del Nevado Ausangate. Proseguiamo fino alla Laguna di Ausangate Cocha da cui avremo un’impressionante vista della parete sud dell’Ausangate. Lasciata la laguna il paesaggio cambia, entriamo in una zona di rocce vulcaniche erose dal vento e dalle piogge ricoperte di terriccio rosso carminio. Proseguiamo lungo pendii sabbiosi e terrosi, seguendo il capriccioso andamento dei versanti della montagna in direzione del “Nevado del Inca” attraverso una serie di vallette abitate da remote comunità di pastori fino a raggiungere un ampio pianoro dove si trova il terzo lodge del percorso.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 11
Prima colazione al lodge. Al risveglio ci attende un altro passo situato intorno ai 5.000 metri da cui avremo una sensazionale vista dei Nevados circostanti tra cui alle spalle l’immensa mole del Nevado Ausangate. Superato il passo scendiamo in una depressione colmata da una graziosa laguna abitata da diverse specie di uccelli tra cui la “Huallatas” grosse anatre andine. Possibilità di avvistare branchi di Vigogne correre in libertà lungo i pendii delle montagne circostanti. Tutto intorno a noi rocce di color rosso, sabbie color ocra e grigio, inserzioni di rocce ferrose e incrostazioni di rame tingono di mille colori il paesaggio: un vero e proprio arcobaleno nonché per la quantità di minerali presenti un vero saggio di geologia. Proseguiamo in questo mondo di sabbie multicolori fino a raggiungere una valletta sormontata da montagne ritorte dalla forza titanica dei movimenti tettonici fino a formare un anfiteatro a forma di ferro di cavallo all’interno del quale si trova un lago cristallino sulle cui placide acque si specchia il “Nevado del Inca”. Costeggiamo il lago fino a raggiungere il quarto ed ultimo lodge del percorso.
Pranzo pic nic, cena e pernottamento al lodge.
Giorno 12
Prima colazione al lodge. Ultima giornata di questo sensazionale trekking. Dal lodge superiamo un breve dislivello per guadagnare un passo da cui avremo una ultima splendida vista dei ghiacciai della cordigliera di Vilcanota tra cui il Nevado del Inca e in lontananza il maestoso Nevado Ausangate. Iniziamo a scendere dapprima lungo ampi prati che ci conducono a una borgata abitata da pastori quechua dove sarà realizzata una dimostrazione di tessuti prodotti artigianalmente dai “comuneros”; la vendita di questi raffinati tessuti è una delle poche forme che questi fieri e dignitosi abitanti hanno per procurarsi un po’ di denaro contante. Proseguiamo lungo una stretta vallata per raggiungere il punto finale del nostro trekking. Pranzo pic nic. Dopo esserci congedati dallo staff che ci ha seguito durante i cinque giorni di cammino partiamo con automezzo in direzione del paese di Checacupe da cui proseguiamo per la Valle Sacra degli Incas. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione in hotel.
Pranzo pic nic, pernottamento in hotel.
Giorno 13
Prima colazione in hotel. Trasferimento alla stazione dei treni e partenza in treno per Aguas Calientes. Il percorso (un’ora e mezza) si snoda lungo la vallata per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra enormi pareti di roccia granitica ricoperte da un fitto strato di vegetazione tropicale. Arrivo ad Aguas Calientes e proseguimento in minibus lungo un percorso di una decina di minuti estremamente panoramico che conduce all’ingresso del più famoso complesso archeologico dell’America Latina, il Santuario Inca di Machu Picchu. Visita dell’incredibile complesso archeologico scoperto nel 1911 dallo storico nord americano Hiram Bingham. Ci addentriamo tra i diversi settori della città perduta degli inca, il tempio del sole, la zona presumibilmente abitata dalla casta sacerdotale e dai nobili, il tempio delle tre finestre, l’Inti Huatana, il tempio del Condor e i settori agricoli. Al termine della visita possibilità di fare una camminata fino alla porta del Sole, l’Inty Punku da cui si ha una vista spettacolare sulla cittadella di Machu Picchu. Nel pomeriggio rientro in bus ad Aguas Calientes e sistemazione in hotel situato nel centro del paese di Aguas Calientes.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 14
Prima colazione in hotel. Breve trasferimento alla stazione dei treni e partenza per Ollantaytambo (un’ora e mezza). Giunti ad Ollantaytambo visita del caratteristico paesino, un esempio vivente di insediamento inca, dove si potranno ammirare molte costruzioni risalenti all’epoca passata. Il paese è sovrastato da una immensa fortezza mai ultimata a causa del traumatico arrivo degli spagnoli e del conseguente sconvolgimento del mondo Inca. Escursione alla fortezza da cui si ha una bella vista sulla Valle Sacra degli Incas. Proseguimento per le saline di Maras di costruzione incaica dalle quali ancor oggi gli abitanti della zona estraggono il salgemma. Il percorso offre sensazionali panorami sulle maestose quinte di montagne della Cordigliera di Urubamba e sulla valle dell’omonimo fiume. Sosta presso il paese di Maras, lungo la cui via principale si osservano una serie di architravi in pietra con su scolpiti i simboli di antiche famiglie aristocratiche. Nel pomeriggio attraversiamo l’altopiano di Chinchero, una vasta distesa di campi coltivati a scacchiera compresi tra la valle di Cusco e la Valle Sacra degli Incas. Visita dell’omonimo villaggio, un grazioso borgo andino dall’atmosfera magica, dei resti del tempio inca dedicato al dio Sole e della chiesa coloniale da poco restaurata. Proseguimento per Cusco dove si arriva nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel. In serata cena all’accogliente ristorante Pachapapa nel quartiere di San Blas.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 15
Prima colazione in hotel. Dopo giorni e giorni passati attraverso il magico mondo delle Ande siamo finalmenti giunti alla città di Cusco, antica capitale dell’Impero Inca del Tawantinsuyu, oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica. Mattinata dedicata alla visita della città e dei resti archeologici circostanti. La fortezza di Sacsayuhaman, da cui si gode di una meravigliosa vista su Cusco, i centri cerimoniali di Quenco e Puca Pucara. Visita del centro storico con la Plaza de Armas, contornata di edfici coloniali e dominata dalla maestosa cattedrale, il tempio di Coricancha o “tempio del Sole”, la famosa “pietra dei docici angoli” e il pittoresco quartiere di San Blas. Pomeriggio libero. Cena al ristorante Calle del Medio con una magnifica vista sulla scenografica Plaza de Armas.
Cena in ristorante, pernottamento in hotel.
Giorno 16
Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per visite facoltative o per gli ultimi acquisti. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo e coincidenza con il volo di rientro in Italia.
Giorno 17
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Mount Elgon
Sipi Falls
Murchison Falls
Kibale N.P
Queen Elizabeth
Lake Buyonyi
Bwindi
Il viaggio Masaba Explorer nasce dalla richiesta degli amici di Masaba Coffee di visitare i luoghi in cui il progetto del caffè ha preso origine. Inizieremo l’avventura proprio dalla regione del Mount Elgon (“Masaba” in lingua locale), con visite alle stazioni di lavaggio e conoscenza dei contadini che coltivano il caffè Masaba.
Giorno 1
Partenza da Milano Malpensa il giorno 25.10 alle 23h05. Si consiglia di arrivare in aeroporto almeno 2 ore e mezzo prima della partenza. Arrivo ad Addis Abeba alle 06h35 del giorno seguente per prendere il volo di connessione per Entebbe con partenza alle 08h30. Arrivo a Entebbe, Uganda, previsto per le 10h35.
Giorno 2
Ricevimento e trasferimento dall’aeroporto all’Hotel nella città di Kampala, situata a un’ora da Entebbe.
Pernottamento presso il SPEKE HOTEL. Bell’alloggio con una buona ubicazione. Cena inclusa.
Giorno 3
Dopo colazione partiremo da Kampala e proseguiremo verso est attraverso la sorgente del fiume Nilo. Faremo una crociera in barca fino al punto in cui il fiume Nilo lascia il lago Vittoria. Rientro per pranzo e proseguimento per Mbale.
Durata: 5/6 ore. Il viaggio sarà organizzato con un solo jeep grande a sufficienza per tutto il gruppo. Si consiglia di non portare con se valige troppo ingombranti.
Check-in in hotel e cena.
Pernottamento al MOUNT ELGON HOTEL & SPA. Pranzo e cena inclusi.
Giorno 4
Attività MASABA COFFEE coordinate dallo staff locale
Pernottamento al LACAM LODGE. Pranzo e cena inclusi.
Giorno 5
Prima colazione al lodge e successiva partenza per un trekking guidato per visitare le Sipi Fallsaccompagnati da una guida locale.
La passeggiata inizia tra piantagioni di caffè e banane fino a giungere a queste spettacolari cascate lungo il fiume Sipi. Il percorso è molto suggestivo ed offre dei bellissimi panorami sulle splendide valli della Karamoja.
Pernottamento al LACAM LODGE. Pranzo e cena inclusi.
Giorno 6
Trasferimento da Mbale alle Murchison Fallsvia Lira, sulle strade a nord-ovest. Pranzo lungo il percorso.
Arrivo in serata e pernottamento al PAKUBA SAFARI LODGE.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 7
Partenza per il Safariil mattino presto. È in questo parco che si perfeziona la bellezza naturale del Nilo. Vi imbatterete in mandrie di elefanti, giraffe, antilopi, bufali, anatre, leoni e diverse specie di uccelli. Rientro per pranzo. Nel pomeriggio crociera di 3 ore per vedere le cascate delle famose Murchison Falls,dove avremo inoltre la possibilità di vedere ippopotami, coccodrilli e tanti altri animali che scendono al Nilo per rinfrescarsi nel pomeriggio.
Rientro al lodge, pernottamento al PAKUBA SAFARI LODGE.
Pranzo e cena inclusi
Giorno 8
Durante il viaggio visita al Ziwa Rhinos Sanctuary. Visita guidata con ranger che ci spiegherà le abitudini dei rinoceronti bianchi (durata: 1 ora aprox).
Dopo pranzo proseguimento per Fort Portale check in al nostro alloggio dove
saranno serviti dei rinfreschi.
Pernottamento al MOUNTAINS OF THE MOON HOTEL. Pranzo e cena inclusi
Giorno 9
Dopo colazione, intera giornata dedicata alle attività con Fort Portal Coffee. Rientro in giornata per poi tornare al luogo di sistemazione.
Pernottamento al MOUNTAINS OF THE MOON HOTEL
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 10
Dopo la prima colazione ci rechiamo al quartier generale del parco per le 08h00. Un guardiano del parco ci informerà sul nostro Trekking odierno e iniziamo il nostro Scimpanzé Trekking nella Foresta del Kibale National Park.L’escursione durerà 3-4 ore lungo i sentieri dove incontreremo altri primati come il Colobus bianco e nero e le mangabey dalle guance grigie; inoltre sarà possibile osservare diverse specie di uccelli e vegetali che abbondano in questa area.
Più tardi, rientro per pranzare. Dopo pranzo ci sono 2 opzioni di attività:
Trasferimento all’Hotel e rinfresco.
Pernottamento al MOUNTAINS OF THE MOON HOTEL
Pranzo e cena inclusi
Giorno 11
Dopo colazione partenza per ilTour dei laghi craterici di Kasenda.
Questo paesaggio è semplicemente bellissimo e pittoresco.
Oggi vedremo circa 9 di questi laghi vulcanici.
Sosta per il pranzo al lago Nkuruba Crater. Dopo pranzo proseguiremo per il Queen Elizabeth National Park, passando per la città di Kasese e avendo come sfondo le magnifiche montagne del Rwenzori. Arrivo entro sera e check-in in albergo. Rinfreschi, cena, falò e pernottamento al ENGANZI LODGE.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 12
Dopo un buon caffè del buongiorno alle inizia il nostro game drivemattutino (06h30), per essere in tempo per vedere i grandi felini in azione. Il Safari dura 3-4 ore per tornare poi per la colazione, relax e pranzo. Alle 14:45 crociera in barca sul famoso canale Kazingache collega il lago George al lago Edward.
La navigazione avrà una durata di 2 ore. Al rientro, alle 17:00 inizierà il game drive serale. Rientro in Hotel entro le 19:00. Cena, falò e pernottamento al ENGANZI LODGE.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 13
Tree climbing lions & Bwindi National Park
Dopo la colazione partenza per il settore meridionale del Queen Elizabeth National Park(Ishasha), famosa per l’ultima razza africana dei leoni che si arrampicano sugli alberi.
Procediamo con il game drive nel parco alla ricerca di questi affascinanti felini, di elefanti e diverse specie di antilopi presenti nel parco. Pranzo al sacco e proseguimento per il Parco Nazionale di Bwindi. Arrivo in prima serata, rinfresco, cena e pernottamento al HAVEN LODGE (BWINDI)o ARCADIA LODGE(LAKE BUYONYI)dipendendo dal settore del Parco Nazionale del Bwindi dove troveremo disponibilità per i permessi del Gorilla Trekking.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 14
Oggi divideremo il nostro gruppo in due, un gruppo con le persone interessate al Gorilla Trekking e un gruppo con le persone non interessate al Gorilla Trekking.
Nel caso in cui la notte anteriore si dormisse al Lago Buyonyi, al gruppo non interessato al Gorilla Trekking verrà offerta un’attività in canoa sul lago in mattinata e nel pomeriggio potrete riposarvi in hotel.
Se invece la notte anteriore si dormisse all’Haven Lodge, al gruppo non interessato al Gorilla Trekking verrà offerto un tour guidato al Parco Nazionle del Bwindi per l’osservazione di altri animali.
In entrambi i casi il gruppo si ricongiungerà nel tardo pomeriggio in hotel.
Per questo motivo abbiamo deciso di lasciarvi il Gorilla Trekking come attività opzionale.
Giorno 15
Oggi visiteremo insieme a tutto il gruppo le sponde del Lago Bunyonyi e le popolazioni che lo abitano.
Giorno 16
Trasferimento ad Entebbe lasciando alle nostre spalle gli indimenticabili paesaggi di questo affascinante paese africano.
Ci fermeremo per una piccola pausa all’Uganda equator, un passaggio “tra due emisferi”, per scattare qualche foto e per sgranchirsi le gambe.
Dopo pranzo proseguimento per Entebbe e trasferimento all’aeroporto internazionale per prendere il volo internazionale di rientro in Europa con partenza alle 18h45. Arrivo a Milano Malpensa il giorno dopo alle 06h55.
Giorno 17
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Ciao Tim,
Posso confermarti che il viaggio Masaba in Uganda è andato benissimo ed è stato bellissimo. Grazie a te e a Yasmine per l’organizzazione.
Alla scoperta della “via del caffè Masaba” dalla coltivazione al consumatore finale sia in Uganda che in Svizzera. Esperienza che ci ha fatto capire quanto lavoro c’è a monte del nostro espresso quotidiano.
Tutto questo combinato con delle visite a luoghi magnifici: Mount Elgon, le Sipi Falls e le Murchison Falls con relativo safari, il santuario dei rinoceronti e la regione del lago Bunyonyi.
Non poteva mancare una visita a Kampala che ci ha permesso di vivere “l’ebbrezza” di una città africana.
Grazie alla bravura dell’accompagnatore e della guida-autista locale ci è stato possibile entrare in contatto con le diverse realtà locali e non limitarci ai percorsi turistici.
Marco e Therese
Buenos Aires
El Calafate
Perito Moreno
Salta
Purmamarca
Salinas Grandes
Quebrada de Humahuaca
Cierro de Los 7 Colores
Sierra del Hornocal
Iruya
Cachi e Molinos
Cafayate
El Peñon
Cono de Arita
Tolar Grande
Un Tour dell’Argentina, un programma inedito che include un tour completo del Nord Argentina con estensione a El Calafate, destinazione famosa della Patagonia argentina dove si trova il Ghiacciaio del Perito Moreno.
Durante il soggiorno a El Calafate abbiamo incluso il trekking sul ghiacciaio del Perito Moreno e la visita di una giornata all’ Estancia Cristina con trasferimento in 4×4 fino al punto panoramico.
Il tour del Nord Argentina viene suddiviso in due parti, la prima parte in auto a noleggio da Salta a Iruya passando da Purmamarca per poi scendere a sud in dirizione Cafayate (la regione dei vini) passando dai suggestivi villaggi di Cachi e Molinos. La seconda parte del viaggio invece sarà organizzata con un veicolo e autista/guida privato che vi accompagnerà da Cafayate a Salta attraverso la puna più estrema, quella che da El Peñon conduce a Tolar Grande.
Un itinerario di emozioni che vi farà scoprire due delle regioni più interessanti di questo affascinante Paese che è l’Argentina.
Si tratta di un itinerario scenografico tra natura selvaggia, desertica e incontaminata. Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Data l’altitudine a cui si svolge questo overland si tratta di un viaggio abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I tragitti si svolgono con ottimi mezzi 4×4 su piste sterrate e le tappe non sono eccessivamente lunghe. Gli autisti/guida accompagnanti sono di lingua italiana o spagnola.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/ Svizzera per Buenos Aires. Notte in volo.
Giorno 2
Arrivo a Buenos Aires in mattinata. Ricevimento e trasferimento in hotel. Visita guidata di mezza giornata, in servizio privato, della città nel pomeriggio.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 3
Mattina libera. Verso mezzogiorno trasferimento all’aeroporto di Aeroparque (orario da riconfermare in loco) per imbarcarvi sul vostro volo con destinazione El Calafate. Partenza del vostro volo di Aerolineas Argentinas AR1826alle 14h00. Arrivo a El Calafate previsto per le 17h15. Ricevimento e trasferimento in hotel con solo autista.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 4
Pick-up in hotel in mattinata (orario da riconfermare) e trasferimento in gruppo al porto di “Bajo de las Sombras” dove dopo 10 minuti di navigazione arriverete al punto di partenza del trekking. Questo trekking è un’avventura esclusiva per conoscere da vicino i segreti del ghiaccio del Perito Moreno, l’unico ghiacciaio al mondo che al posto di ridursi cresce. La durata del trekking sul ghiacciaio in gruppo con i ramponi sarà di aprox. 3 ore, con guida parlante spagnolo/inglese.
Pernottamento in Hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 5
Pick-up in hotel in mattinata (orario da riconfermare) e trasferimento in gruppo a Punta Bandera per prendere il ferry che vi farà attraversare il Lago Argentino fino a raggiungere l’Estancia Cristina. L’attraversamento del lago è molto suggestivo perché navigherete tra icebergs e imponenti ghiacciai che caratterizzano questa regione patagonica. Una volta arrivati all’Estancia vi verrà assegnato un veicolo 4×4 con autista accompagnante e, con altre persone, comincerete la vostra avventura fino a raggiungere, dopo 20 minuti di trekking, un punto panoramico da dove potrete godere di una bellissima vista sul ghiacciaio Upsala. Anche in questo caso come per il Trekking Big Ice non è incluso il pranzo come neppure il box-lunch. Se desiderate potrete organizzarvi voi in modo indipendente con un pic-nic oppure potrete mangiare nel ristorante dell’Estancia insieme alle altre persone. Rientro nel pomeriggio a El Calafate.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 6
Trasferimento in aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo di Aerolineas Argentinas AR 1871 con partenza da El Calafate alle 12h50. Arrivo a Buenos Aires alle 15h45 e connessione con il volo di Aerolienas Argentinas AR 1458 con partenza da Buenos Aires alle 17h40. Arrivo a Salta previsto per le 19h55. Ricevimento e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Pick-up veicolo a noleggio alle 09h00 presso gli uffici dei nostri collaboratori locali.
Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Si tratta di veicoli senza le 4×4 ma le trazioni non sono indispensabili per questi tragitti. GPS incluso nel noleggio.
Dopo aver sbrigato le formalità del noleggio auto comincerete la vostra avventura nel NOA (Nord Ovest Argentino) in direzione dei Purmamarca.
Arrivati a Purmamarca se desiderate potrete depositare i vostri bagagli in hotel e poi potrete ripartire in direzione delle saline situate a Salinas Grandespercorrendo la Ruta 52. Si tratta di 65 KM di strada in abbastanza buone condizioni. Durata: 1 ora e 45 minuti. Se invece preferite potrete riposare a Purmamarca.
Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Oggi si parte verso nord attraverso un passo andino. Visita alle chiese di adobe (il tipico impasto di argilla e paglia dei pueblos andini) e dai tetti di cactus di Huacalera e Uquia, e ad una piccola selva di cardones, dove potremo ammirare il cactus più grande della Quebrada, da sempre venerato dalle comunità locali. Arrivo al pueblo di Humahuacacon viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una caratteristica torre dell’orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce e benedire gli astanti e la seicentesca chiesa de la Candelaria. Siamo a 3.000 metri slm. Poi imboccata una pista sterrata ci dirigiamo verso la Valle nascosta di Iruya. Superiamo i 4.000 metri al Passo dell’Abra del Condor. Il paesaggio cambia improvvisamente e ci accoglie una valle circondata da montagne di velluto e una ripida discesa ci accompagna sino al pueblo di Iruya e alla sua tipica chiesetta.
La Quebrada di Humahuacaè una lunga valle che termina quasi al confine con la Bolivia e che è attraversata dal tropico del Capricorno. Tilcarae Humahuaca sono le capitali odierne della cultura Andina in Argentina. Tra i 2000 ed i 3000 metri si coltivano patate, cipolle, ortaggi da qualche anno esistono alcuni dei vigneti più alti al mondo. Viaggiando tra rovine pre incaiche visiteremo le tre meraviglie naturalistiche della Valle. La Quebrada de Las Senoritasun canyon di montagne d’argilla rosso sangue dove ancora oggi la piccola comunità di Uquia svolge alcuni riti propiziatori: il Cerro de los 7 Colores, cuore di un immenso deposito sedimentario emerso dopo il sollevamento delle Ande e famoso per la sua serie pressoché infinita di strati di colore rosso e marrone prodotte dall’ossidazione degli abbondanti giacimenti minerari nella zona e la Sierra del Hornocal, un luogo unico al mondo.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 9
Trekking opzionale ad Iruya con guida locale su prenotazione.
Giornata ad Iruya.
Pernottamento in Hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 10
Trasferimento Iruya – Tilcara – Salta.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 11
Inizia il circuito tra paesaggi che variano nel corso della giornata. Si attraversano le piantagioni di tabacco della verde valle di Lerma, poi una vegetazione subtropicale e la strada che sale zigzagando sotto l’incredibile blu dei cieli andini fino alla “Cuesta del Obispo”,da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ecco la puna, l’altopiano desertico, nel quale pascolano vigogne, lama e guanaco. Il Parco Nazionale “Los cardones”, detto anche “Los colorados”, sul cui terreno accidentato e multicolore si alzano diritti innumerevoli cactus, con le Ande innevate che fanno da sfondo. Si percorre la “recta tin tin”, una perfetta linea retta di ben 19 km che curiosamente attraversa una pampa quasi piana circondata da catene montuose. Questa pista risale al periodo incaico e stupisce per la precisione del suo tracciato. Si incontra Cachi, piccolo paesino dalle case in adobe dipinte di bianco e protette dalla chiesa dedicata a San José. L’abitato di trova a “soli” 2280 metri d’altitudine, sovrastato dall’omonimo Nevado, che si innalza fino a 6380 metri. Eucalipti, pini ed alberi del pepe circondano la piazza centrale che accoglie la chiesa del XVIII° secolo. Vi viaggia ancora immersi in paesaggi sempre diversi nei quali solo la natura esiste, tra montagne aride e guglie appuntite, deserti, cactus e vallate… infine si raggiunge Molinose la sua sorprendente chiesa edificata in legno di cactus. Tipica la lavorazione della lana di vigogna, ottenuta nel rispetto dell’animale che è a rischio di estinzione.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 12
Si riprende la strada seguendo il corso del fiume e si attraversa la regione della Quebrada de las flechas, formazioni rocciose inclinate e aghiformi che si innalzano con pareti di 20 metri e sembrano tante punte di freccia tese verso il cielo. Cafayate, situato nel cuore delle valli Calchaquíes, è piccolo villaggio di stampo coloniale che ospita l’importante cattedrale “Nuestra Señora del Rosario”, sede vescovile, edificata nel 1885 in sostituzione di una ancora precedente. Tutta la regione è coltivata a vigne di altura ed il vino prodotto, grazie al basso grado di umidità nell’aria delle vallate, ha un sapore caratteristico ed è particolarmente rinomato.
Durante il viaggio tra Cachi, Molinos e Cafayate lungo la famosa Ruta 40 la strada è formata esclusivamente da sterrato (terra) quindi sono richieste le precauzioni già accennate come la diminuzione della velocità e l’attenzione particolare nell curve più accentuate. Inoltre durante questo tragitto, essendo una strada turistica, ci sarà più traffico.
Drop-off veicolo a noleggio in hotel alle 19h00.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Giornata libera a Cafayate (regione dei vini).
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 14
La giornata inizia con la visita alle rovine di Quilmes a Tucuman, l’area archeologica più celebre del paese. L’antica città, abitata dal IX° al XVII° secolo, era costruita in un anfiteatro naturale. E’ considerata la sede del più grande raggruppamento preispanico in Argentina e costituisce una importante testimonianza della complessa organizzazione sociale del popolo Quilmes. Il sito è immenso e solo parzialmente scavato, ma la quantità di rovine portate alla luce è assolutamente impressionante e permette di immaginare la disposizione e la dimensione della città ed al tempo stesso di comprendere l’importanza strategica della posizione. Dai suoi 2000 metri si gode di un panorama eccezionale sulla vallata. Continuando sulla Ruta 40 in un territorio piuttosto arido e spoglio si incontrano i vigneti di Hualfin, un villaggetto agricolo sorprendentemente immerso nel verde che vanta una cappella del 1770. Meta finale El Penon dove, a 3400 metri, ci attende il nostro “hosteria”.
Pensione completa. Pernottamento.
Giorno 15
La Puna catamarqueña è un museo a cielo aperto del vulcanismo. Una delle attrazioni principali è il “Campo di Pietra Pomice”,paesaggio abbagliante e strano scavato nella roccia di origine ignea che qui assume colorazioni dal bianco all’ocra. Le sue caratteristiche morfologiche e la sua elevatissima porosità la rendono facilmente aggredibile dagli agenti atmosferici, che ne hanno scolpito le forme creando un gigantesco labirinto di torrioni roccioso invasi dalle sabbie. Migliaia di blocchi di pietra pomice sono disseminati su di un’area di 150 kmq che si visita serpeggiando in fuoristrada tra le rocce e nella quale ci si perde ammirando l’opera del vento, eterno scultore di questa roccia andina. Veramente un paesaggio che non sembra terrestre… L’attività vulcanica della regione la rende particolarmente ricca di risorse minerarie: borace, zolfo, litio…
Sul ritorno la strada passa molto vicino ad un giovane vulcano, il Carachi Pampa, che ha perduto i suoi colori basaltici negli ultimi tempi geologici e si presenta ora uniformemente nero.
Pensione completa. Pernottamento.
Giorno 16
Il viaggio riprende in direzione Nord, attraverso un valico tra aride alture e impressionanti distese di lava che formano muraglioni alti fino a 10 metri, frutto dell’antica attività sismica dei due vulcani. Poi, improvvisa tra gli orizzonti aspri, la piccola oasi di Antofagasta de la Sierra con i suoi campi di alfa-alfa, le basse case in adobe ed il piccolo museo che conserva una delle tre mummie inca ritrovate nella zona: un bambino. All’ombra di tamarindi e pioppi il piccolo villaggio, unico nella regione, vive ancora oggi di quel minimo di agricoltura e pastorizia che un tempo ne avevano fatto tappa obbligatoria per i mandriani che attraversavano la Puna per raggiungere le ricche miniere cilene. Lasciato il piccolo insediamento si prosegue verso il vulcano Antofalla, 6100 mt, e la minuscola oasi di Antofallitatra terre rosse e specchi d’acqua cristallina, giganteschi Salar e picchi vertiginosi. Buffo ed enigmatico il Cono Arita(sacro per la popolazione locale) che si erge, con la sua piramide scura, a sovrastare il Salar de Arizaro, immensa distesa salina tra le più grandi al mondo. Arrivo in serata all’insediamento di Tolar Grande.
Pensione completa. Notte in Hosteria.
Giorno 17
Tolar Grande:
Option A:Tolar Grande – Caipe – Salar de Río Grande – Mina Casualidad (Mina Julia) – Tolar Grande
Option B:Tolar Grande – Ojos del Mar – Hidden Dune – Tolar Grande – Caipe – Sunset in Tolar Grande
Pensione completa. Notte in Hosteria.
Giorno 18
Riprende il viaggio verso Nord sulla pista che porta a Susques e le sorprese lungo il tragitto non mancheranno! Dopo pochi chilometri una prima sosta si impone. La crosta salina improvvisamente sprofonda rovinosamente nelle acque incredibilmente limpide di un piccolo specchio d’acqua, sono gli Ojo del Mar, ma non è solo uno spettacolo per gli occhi. Questi minuscoli laghi d’acqua salata rappresentano un ecosistema unico che ospita le stromatoliti, forme batteriche di cui abbiamo testimonianze fossili risalenti a 3,4 miliardi di anni fa e che viene considerata la prima forma di vita sulla terra! Si prosegue verso il Deserto Labirinto, suggestivo susseguirsi di mammelloni e alture argillose dal colore di un intenso rosso e morbidamente modellate dal vento e dall’acqua. Si raggiunge Susques, piccolo centro abitato nato come i precedenti grazie ai traffici minerari. Vale una visita la piccola e commovente chiesetta dal tetto in paglia (se aperta!). Rientro a Salta.
Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 19
Trasferimento in aeroporto. Partenza da Salta con il volo di Aerolineas Argentinas AR1455 con partenza alle 14h05 e arrivo a Buenos Aires (Aeroparque) alle 16h05. Trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 20
Giornata libera a Buenos Aires.
Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 21
Trasferimento all’aeroporto internazionale. Volo di rientro in Italia/ Svizzera. Notte in volo.
Giorno 22
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Ciao Tim! Bravo, bravo e ancora bravo!!
Ci hai organizzato una stupenda vacanza / tour in Argentina, Parse dai suggestivi, vasti paesaggi.
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici ( Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias”: accogliente e disponibile il personale ( ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso ( spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata. Ancora Grazie Tim e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!! Beatrice e Giampietro
L’idea essenziale di questo viaggio in Perù è “Vivere il Perù, non semplicemente visitarlo”. Attraverso alcuni dei suoi ambienti più sensazionali come la foresta amazzonica, le grandi vallate andine, lo sconfinato altopiano su cui si trova il lago Titicaca, i viaggiatori saranno soggetti partecipanti del loro viaggio grazie ad una scelta di escursioni ed attività molto particolari.
L’approccio con la foresta amazzonica avverrà per mezzo dell’unico lodge premiato internazionalmente per buone pratiche di turismo sostenibile. La visita della regione andina sarà arricchita da visite ad autentici mercati locali e da interessanti trekking in zone agricole di montagna. Il Machu Picchu sarà scoperto, grazie all’arrivo attraverso l’Inty Punku, la porta del sole, e non attraverso la biglietteria dove ogni giorno si concentrano centinaia di turisti. Il lago Titicaca sarà vissuto grazie al pernottamento in case locali e ad un tour in kayak sulle sue placide acque, dall’isola di Amantani alla penisola di Capachica, zone raramente visitate dal turismo internazionale. Infine anche Lima, spesso definita come grigia capitale del Perù sarà in grado di svelare un’anima diversa e sorprendere per la sua vivacità culturale e la sua ricchezza gastronomica.
Giorno 1
3 KL1628 MXPAMS HK2 1 0630 0835 *1A/E*
4 KL 743 AMSLIM HK2 1235 1910 *1A/E*
Partenza da Malpensa con volo di linea KL1628 di KLM con destinazione Amsterdam alle 06h30. Arrivo ad Amsterdam alle 08h35. Connessione con il volo KL743 di KLM con partenza da Amsterdam alle 12h35. Arrivo a Lima previsto per le 19h10. Ricevimento e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Cena non inclusa.
Giorno 2
In mattinata visitiamo il centro storico della città dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Sosta presso la Plaza San Martin da cui attraverso la strada pedonale chiamata “Jiron de la Union” raggiungiamo la Plaza de Armas, contornata dal Municipio, dal Palazzo Presidenziale e dalla Cattedrale. Visita della Chiesa di San Francisco e dell’annesso monastero con il bellissimo chiostro. Proseguimento per il Museo Larco Herrera. visita della collezione privata di ori e ceramiche unici nel suo genere attraverso i quali si ripercorre la storia dell’antico Peru, con una particolare attenzione alle culture preincaiche Moche e Chimù. Al termine delle visite rientro in hotel. Resto del pomeriggio a disposizione.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 3
Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Arequipa. Arrivo e trasferimento in hotel, situato nel centro storico. Pranzo libero. Dopo pranzo visita guidata di mezza giornata di Arequipa.
Arequipa è una città coloniale bella e raffinata, ricca di edifici religiosi con portali, chiostri e pulpiti lignei di rara bellezza. La sua preziosa architettura ricamata nel sillar, un’arenaria dalla tonalità chiara e delicata, le ha conferito il soprannome di “Ciudad blanca”. Mattinata dedicata alla visita delle sue testimonianze coloniali: la Plaza de Armas con gli eleganti porticati, la Chiesa de la Compañia, le residenze dell’antica nobiltà spagnola e il Monastero di Santa Catalina, il più importante monumento religioso del Perù. Fondato nel 1580, questo complesso è un vero e proprio gioiello coloniale con chiese, chiostri, cortili, pinacoteche private, ampi saloni e refettori dove, sino al 1970, le suore vivevano in condizioni di totale clausura. Al Termine della visita rientro in hotel. Resto del pomeriggio libero.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia superiore con colazione.
Check-in previsto alle 12h00.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 4
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per la cittá di Puno 6 ore circa. La giornata consente di attraversare territori dai paesaggi spettacolari e sconfinati dove vivono in libertà diversi esemplari della fauna andina,attraverso la Riserva Nazionale di Pampa Canahuas, dove vivono allo stato selvaggio, in branchi composti da decine di animali, graziose vicuñas, alpaca e lama.Si risale la valle del fiume Santa Teresa fino a raggiungere il Lago Lagunillas, l’ultimo dei grandi laghi altopianici, possibilità di avvistare branchi di fenicotteri.Proseguimento verso Puno, città situata a 3.827 metri di altitudine sulle sponde del Lago Titicaca. Arrivo alla stazione di Bus e trasferimento in hotel.
Nota: Il servizio é con trasferimento da Arequipa a Puno con servizio di Regular Bus.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 5
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla visita del Lago Titicaca, tuttora considerato sacro dalle popolazioni locali. Si naviga in direzione delle Isole degli Uros, le cosiddette “Isole Galleggianti” oggi abitate da una popolazione di lingua Aymara che nulla ha a che fare con l’etnia Uros ma che ripropone sistemi di vita caratteristici di questa popolazione ormai scomparsa. Proseguimento per l’Isola di Taquile da cui si può apprezzare l’immensa superfice color blu cobalto del Lago Titicaca delimitata da una costa bizzarra e frastagliata. Breve sosta di mezz’ora per visitare una piccola comunità di agricoltori. Proseguimento per la remota Isola di Suasi situata a un’ora e mezza di navigazione dall’Isola di Taquile. L’Isola di Suasi è un vero e proprio paradiso immerso nella quiete del grande lago. Arrivo e pranzo in riva al lago. Pomeriggio a disposizione per il relax o per realizzare una serie di attività: passeggiate sull’isola, visita della “Capanna Culturale” un piccolo museo ricavato dalla casa della Sig.ra Marta Giraldo, attuale proprietaria dell’isola, pratica del Kayak canadese nella baia attorno all’isola, passeggiata accompagnati dalla guida locale fino ad un promontorio situato a una quarantina di minuti dall’hotel da cui si assiste ad un sensazionale tramonto sul lago.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 6
Prima colazione Nel Lodge. Giornata a disposizione per il relax, passeggiate o attivita prevista con alcun costo. Pratica del Kayak canadese nella baia attorno all’isola.
Nota: il Kayac é incluso nel prezzo.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena inclusi.
Giorno 7
Prima colazione in hotel. Mattinata libera per godere della natura dell’isola e relax. Nel pomeriggio (alle 13:00) partenza verso Puno seguendo il lato est del lago Titicaca. Arrivo e sistemazione in hotel. Mezza pensione che include il pranzo al sacco.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo al sacco (picnic) incluso. Cena non inclusa
Giorno 8
Prima colazione in hotel. Partenza al mattino per la citta di Cusco (405 km: 9/10 ore circa). Si viaggia lungo lo sconfinato altopiano punteggiato da sparuti borghi di pastori Aymara.Con una breve deviazione si raggiunge il Canyon di Tinajani circondato da curiose formazioni rocciose. Sosta sulcolle La Raya (4319 metri) di fronte alle cime innevate della Cordigliera Vilcanota.
Superato il colle, nei pressi della località di Raqchi, si visita il tempio dedicato al dio Viracocha, costituito da una serie di costruzioni in pietra e fango uniche nel suo genere nell’area andina. Visita delle fontane sacre e delle “colcas”, magazzini alimentari probabilmente costruiti per rifornire in caso di siccità la zona sud dell’impero chiamata Collasuyo dal nome della cultura pre-inca Colla, primo incontro con il mondo Inca. Percorsi altri 80 chilometri si visita la seicentesca chiesa di Andahuaylillas, considerata per i suoi affreschi “la Cappella Sistina del Sud America”. Proseguimento per Cusco, l’antica capitale incaica posta a 3.350 metri. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 9
Prima colazione in hotel. La città andina, antica capitale dell’Impero Incas è oggi considerata la capitale archeologica del Sudamerica. In mattinata visita della fortezza di Sacsayhuaman, un’immensa costruzione su tre livelli da cui si gode di una spettacolare vista sulla città di Cusco. Proseguimento per i centri cerimoniali di Quenco e Tambo Machay. Proseguimento della visita con l’elegante Plaza de Armas, contornata da una serie di pregiati balconi in legno di cedro risalenti all’epoca coloniale, il pittoresco Mercato di San Pedro e il tempio di Koricancha o “tempio del sole”, il più importante luogo di culto al tempo degli Incas, sulle cui fondamenta èstato costruito il Convento di Santo Domingo. Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e acquisti.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 10
Prima colazione in hotel. In mattinata proseguiamo per la Valle Sacra degli Incas situata a 2.800 metri. Sosta presso Awanacancha, centro di riproduzione dei camelidi sudamericani dove si potranno vedere 4 tipi di animali: lama, alpaca, vigogna e guanaco. Si potrà osservare il procedimento tradizionale di filatura, tintura e tessitura della lana per mano di esperte tessitrici provenienti da isolate comunità andine. Proseguimento per la località di Pisac le cui rovine, circondate da poderosi terrazzamenti, sono considerate uno degli esempi più pregevoli dell’architettura incaica. La particolarità di questo complesso èdi presentare un insieme di siti archeologici tra cui si annoverano grandiosi terrazzamenti che seguono armoniosamente le curve dei pendii montagnosi, collegati da un sistema di sentieri protetti da muretti a secco, lungo i quali furono costruiti magazzini agricoli con tecniche particolarmente ingegnose per la conservazione dei prodotti. Nel pomeriggio si percorre gran parte della Valle Sacra degli Incas, costeggiando il fiume Urubamba e superando i paesi di Calca e Wayllabamba fino a giungere al piccolo borgo di Yucai. Sistemazione e resto del pomeriggio libero per relax.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi
Giorno 11
al centro del grande altopiano a cavallo tra la valle di Cusco e quella del fiume Urubamba (un’ora circa). Spettacolare vista della cordigliera dell’Urubamba. Visita del grazioso borgo andino dove ogni giorno si tiene un pittoresco mercato artigianale, della chiesa coloniale ricca di affreschi magistralmente restaurati e dei resti Inca. Attraverso il fertile altopiano, interamente coltivato ad ortaggi, cereali e patate come una immensa scacchiera, raggiungiamo le Salines di Maras, dove ancora oggi gli abitanti del luogo, riuniti in una cooperativa, estraggono il salgemma mediante l’evaporazione dell’acqua presente nelle viscere della montagna che convogliata attraverso un ingegnoso sistema di canali in più di 6.000 vasche. Il colpo d’occhio che si ha dall’alto è sorprendente. Camminata facoltativa di 45 minuti lungo il versante della montagna ricamato da quest’opera di ingegneria idraulica fino a raggiungere il fondovalle dove ci aspetta il nostro mezzo di trasporto per proseguire fino per la zona di Moray dove si osservano dei curiosi terrazzamenti circolari ricavati da un profondo avvallamento naturale dove gli Incas testavano la reazione delle colture a diverse altitudini. Sistemazione in hotel in Valle Sacra.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 12
Prima colazione in hotel. Trasferimento per la visita di una Hacienda locale, un’esperienza personalizzata attraverso la “Ruta del maíz”. Visita alle strutture e processi. Centro di Interpretazione e passeggiata accompagnati dal guida della casa. Menu degustazione di 3 tempi con piatti preparati dal chef a seconda della stagione. Nel pomeriggio visita del caratteristico paesino di Ollantaytambo, esempio vivente d’insediamento Inca con molte costruzioni risalenti al passato e sovrastato da un’immensa fortezza mai ultimata a causa del traumatico arrivo degli spagnoli e dello sconvolgimento del mondo Inca. Escursione alla fortezza sulla cui sommità fu eretto un tempio costruito con enormi blocchi di granito trasportati da una cava situata a diversi chilometri di distanza. Dal punto più alto del sito si gode di una magnifica vista sulla vallata. Al Termine dell’escursione rientro in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo incluso e cena non inclusa.
Giorno 13
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza in treno per Aguas Calientes. Il percorso (un’ora e mezza) si snoda lungo la scoscesa vallata costeggiando il corso impetuoso del fiume per poi fare ingresso nell’ambiente selvaggio dell’alta valle dell’Urubamba tra enormi pareti di roccia granitica ricoperte da un fitto strato di vegetazione tropicale. Arrivo e presto proseguimento con un percorso di una decina di chilometri in minibusper la cittadella di Machu Picchu, situata a 2.400 metri di altezza. Visita nel Pomeriggiodei resti dell’incredibile complesso archeologico scoperto dallo storico nord americano Hiram Bingham. Visita dei diversi settori della città perduta degli Incas, il tempio del sole, la zona presumibilmente abitata dai sacerdoti o nobili, il tempio delle tre finestre, l’IntiHuatana. Al termine della visita rientro ad Aguas Calientes.
Hotel Sanctuary Lodge. 01 camera doppia standard patio.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 14
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza con il treno Vistadome Valle fino alla stazione di Ollantaytambo. Arrivo e proseguimento con minibus privato per Cusco. Resto del Pomeriggio a disposizione per visite facoltative e passeggiate.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 15
Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per Puerto Maldonado, lasciando con un balzo di un’ora scarsa il mondo delle Ande per atterrare nel mare verde della foresta Amazzonica. Arrivo e breve sosta presso la sede logistica del Lodge dove passeremo le seguenti tre notti per lasciare in consegna il grosso dei bagagli e riceveremo un briefing sulle attività dei prossimi giorni. Trasferimento al pittoresco porto fluviale da cui partiremo con una lancia a motore per risalire il fiume Tambopata (45 minuti) fino a raggiungere il Refugio Amazonas (viaggio di 2 ore e mezza). Durante il tragitto sarà servito un pranzo al sacco e potremo vedere alcune specie di uccelli tipici delle rive del fiume come i “Rayadores”, “Playeritos”, “Jabirus”, “Halcones” e diverse specie di “Martin Pescadores”, “Golondrinas” e “Atrapamoscas”. All’arrivo verranno assegnate le rispettive stanze e il responsabile della struttura ci darà il benvenuto. Pomeriggio libero per riposarsi e cena. Dopo cena ci sarà la possibilità ci sarà la possibilità di partecipare ad una escursione notturna per osservare alcuni mammiferi e rane del luogo. Ritorno al lodge e pernottamento.
Pernottamento in lodge. 01 camera doppia standard.
Pranzo (picnic) sulla barca incluso. Cena al Lodge inclusa.
Giorno 16
All’alba, dopo la colazione, cammineremo per circa 2 ore per raggiungere il lago Sachavacayoc. Escursione in barca a remi per osservarne la flora e la fauna come per esempio le tartarughe e i “lupi di fiume”, o nutrie giganti, che sono le nutrie più grandi del mondo, al momento in pericolo d’estinzione. Ritorneremo al rifugio per il pranzo. Nel pomeriggio visiteremo il giardino etnobotanico e la fattoria di Don Manuel, membro della comunità di Condenado. Nei sui campi potremmo osservare diverse colture e piante medicinali. Lungo il cammino, nei pressi del lodge, visiteremo anche un bosco di alberi di noci del Brasile, antico e impressionante, che è stato sfruttato per decenni. Qui troveremo un precario accampamento utilizzato dai raccoglitori di noci per due mesi all’anno. La raccolta viene eseguita in maniera sostenibile e avremo modo di vedere un esempio di come si svolge quest’attività. Dopo cena ci sarà la possibilità di partecipare ad una escursione notturna per osservare alcuni mammiferi e rane del luogo.
Pensione completa presso il lodge.
Giorno 17
Dopo colazione, 20 minuti di barca e 60 minuti di cammino visiteremo una Collpa (riserva) di pappagalli, dove ben nascosti potremmo osservare come si alimentano e come vivono questi stupendi volatili multicolore. A 20 minuti dal rifugio visiteremo inoltre una riserva di mammiferi, dove potremo vedere alcuni cinghiali selvatici, che normalmente vivono in gruppo (la possibilità di vedere tali gruppi è del 15%). Dopo pranzo saliremo su una torre panoramica di 25 m. La torre è costruita in maniera tale da poter raggiungere la parte più alta in tutta sicurezza attraverso le scalinate interne e riprendere fiato all’occorrenza sulle piccole piattaforme poste ad ogni 2 metri di dislivello. Dall’alto della torre si gode di una vista spettacolare sulla selva e sui suoi abitanti. Dopo cena ci verranno presentati i diversi progetti di sviluppo della riserva nazionale Tambopata.
Pernottamento in lodge. 01 camera doppia standard.
Pensione completa.
Giorno 18
LA2080 PEMLIM HK2 1710 1843
Prima Colazione in lodge. In mattinata trasporto in barca dal lodge al porto di Tambopata. Poi passeremo per il nostro ufficio in Puerto Maldonado per recuperare eventuali bagagli lasciati nel deposito e ci dirigeremo all’aereoporto, il tutto a seconda degli orari di partenza dei voli. Volo per Lima, arrivo e trasferimento in hotel.
Pernottamento in hotel. 01 camera doppia standard con colazione.
Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 19
9 KL 744 LIMAMS HK2 2100 1520+1 *1A/E*
10 KL1633 AMSMXP HK2 1700 1835 *1A/E*
Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata alla “Lima Culinary Experience”: accompagnati da una guida esperta si visiterà il coloratissimo Mercato Alimentare per proseguire poi con una deliziosa lezione di cucina peruviana, trasferimento al ristorante di nostra scelta dove il nostro chef locale, sta mantenendo il meglio della cucina tradizionale a Lima, capitale della gastronomia in America Latina. Classe dimostrativo dove vedremo come preparare 3 dei piatti più rappresentativi della cucina peruviana: causa di pollo, Ceviche e Lomo Saltado. Pranzo incluso nel ristorante. Dopo il pranzo trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro in Italia. Partenza del volo di KLM, KL744, alle 21h00. Notte in volo.
Giorno 20
Arrivo ad Amsterdam alle 15h20 e connessione con il volo di KLM numero KL1633 delle 17h00. Arrivo a Milano Malpensa alle 18h35. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
“Abbiamo potuto apprezzare le bellezze del Perù grazie ad un programma di viaggio personalizzato. Complimenti a Tim per l’organizzazione minuziosa e la cura nei dettagli.
Tutte le guide in Perù erano molto preparate e disponibili. Hanno permesso di goderci il viaggio con tutte le sue bellezze naturali e culturali con tranquillità e molto tempo a nostra disposizione. Machu Picchu resta l’attrazione numero uno.
L’hotel Sanctuary Lodge è una vera chicca con l’offerta ottimale dell’albergo e soprattutto con il meraviglioso giardino attiguo ricco di orchidee e colibrì.
L’esperienza alla casa locale sull’isola Amantani rimarrà nei nostri cuori a lungo ed è assolutamente da fare per conoscere meglio la loro vita quotidiana: l’orgoglio sulle loro origini, l’amore per le loro tradizioni e l’utilizzo delle loro risorse naturali offerte dalla terra devono farci riflettere!
Il contrasto tra paesaggi stupendi e luoghi paradisiaci con la povertà e la durezza della vita della gente locale è netto… in noi ha suscitato forti emozioni. Grazie di tutto e alla prossima!” Franca, Luca, Mafalda, Guido, Michela e Mathias
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6 ottime ragioni
Nuestro viaje a Brasil ha sido estupendo! Queremos repetir con cualquier otro viaje preparado por ti! Rodrigo e Rose
Un bellissimo viaggio sulle tracce di Alexander von Humboldt e del suo “viaggio dei viaggi” di inizio ‘800 ed alla scoperta del sempre fascinoso realismo magico di Gabriel Garcia Marquez. Dal parco naturale del Cotopaxi, attraverso i mercati andini sino alle piazze della Quito coloniale per giungere poi nella vivace e ospitale Colombia dai mille colori. La verdeggiante e sempre primaverile zona cafetera e la calda e dirompente Cartagena des Indias per poi risalire il Rio Magdalena sino alla placida Mompox. Non dimenticheremo facilmente la maestosità del cono del Cotopaxi e la varietà dei frutti equatoriali, ma soprattutto la gentilezza e la accoglienza dei colombiani delle zone da noi visitate. Grazie mille Tim! Carla e Giovanni
Possiamo davvero complimentarci con Tim per l’ottima organizzazione del nostro viaggio! Tutto si è svolto nel migliore dei modi e con piena soddisfazione delle nostre aspettative. Le guide e gli autisti che ci hanno accompagnato sono stati tutti validi, molto puntuali ed attenti alle nostre esigenze (una menzione all’abilità dell’autista nel Salar de Uyuni e alla preparazione della guida di La Paz/Copacabana). Abbiamo visitato luoghi di sorprendente bellezza e unicità: non dimenticheremo mai l’emozione di scorgere tra i vulcani le lagune, silenziose e punteggiate dai fenicotteri, di camminare tra i Geyser del Tatio prima del sorgere del sole, di ammirare la vastità del Salar dalle pendici del vulcano Thunupa …. E ancora: gli allegri pic-nic in Bolivia, i cieli notturni incredibilmente stellati, l’euforica sensazione di essere su un altro pianeta! Vorremmo segnalare il fascino e l’ottimo trattamento del hotel di Sucre nonché la bellezza e suggestione dell’hotel di Copacabana (dove ci era stata assegnata la suite: fantastica!!). Un viaggio denso ed appassionante che la serietà e professionalità di Tim ha certamente reso unico e indimenticabile. Ivana e Gianpietro
Il viaggio inutile dire è andato benissimo…. soprattutto il trekking alla Chapada Diamantina che ci è piaciuto moltissimo. Bisogna essere assolutamente allenati ( e Noi lo eravamo), MA NE VALE DAVVERO LA PENA. Unico rammarico di avere visto il giaguaro al Pantanal ma non essere riusciti a immortalarlo fotograficamente in quanto era troppo imboscato. Da cartolina anche l’ isola di Boipeba. È lo spirito del viaggio che piace a me, mete insolite ma da vedere e assaporare. Giuliano e Elisabetta
Antigua de Guatemala: città pittoresca e interessante con monumenti impressionanti. Il tour in Guatemala e Honduras e stato molto interessante dal punto di vista archeologico, storica e umano. Abbiamo avuto la possibilità, fosse perché parliamo lo spagnolo, di entrare in contatto con una realtà che ci ha impressionato. La popolazione maya e accogliente e molto degna nella sua povertà. Ti stupiscono con i loro manufatti, dove con materiali poveri creano oggetti belli e tipici. Da non perdere in assoluto Lago Atitlan così come il giro sul Rio Dulce. Le piramidi Maya di Tikal e Copán sono uniche ed imperdibili. A presto! Luisa e Liliana