

Tim Travel Tours, il tuo specialista nella consulenza e nella creazione di viaggi su misura in Sud America e in altre destinazioni del mondo
Tim Travel Tours, il tuo specialista nella consulenza e nella creazione di viaggi su misura in Sud America e in altre destinazioni del mondo
Bogotà
La Guajira
Sierra Nevada di S.Marta
Aracataca
Cartagena de Indias
Regione del caffè
Valle del Cocora
Popayan
San Augustin
Lontana dal turismo convenzionale, la Colombia possiede un’incredibile diversità naturalistica, una grande ricchezza culturale e persone con un senso dell’accoglienza speciale; Tim Travel Tours in collaborazione con una associazione italo/colombiana vi propone di scoprire questo paese con uno spirito aperto, attraverso l’incontro con le sue comunità e con realtà che sorprendono. L’obbiettivo di questo programma è quello di promuovere la Colombia nell’ambito del turismo sostenibile e del turismo responsabile, favorendo le condizioni affinché piccole comunità e progetti sociali possano sostenere le proprie attività produttive attraverso il turismo rurale comunitario, l’ecoturismo e l’agriturismo, permettendo nel contempo al turista di conoscere da vicino la realtà politica e sociale, le tradizioni, la storia, la cultura e le bellezze naturali del paese.
Giorno 1
Partenza alle 07h00 con il volo IB3265 da Milano Malpensa per Bogotà. Arrivo a Bogotà lo stesso giorno alle 16h35. Ricevimento e trasferimento in hotel.
Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 2
Bogotà: visita della città di mezza giornata in servizio privato con entrate al Museo dell’Oro
Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 3
Visita ad un progetto sociale di Bogotà in servizio privato. Pomeriggio libero.
Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 4
Volo domestico Bogotà/ Rioacha. Tour in 4×4 con guida in privato della Guajira.
Pernottamento in semplici posadas gestite dalla comunità Wayuu. Cena inclusa.
Giorno 5
Tour in 4×4 con guida in privato della Guajira.
Pernottamento in semplici posadas gestite dalla comunità Wayuu. Cena inclusa.
Giorno 6
In mattinata visita a Cabo de Vela. Dopo pranzo trasferimento terrestre dalla Guajira a Santa Marta (durata: 5 ore aprox). Per chi desiderasse accorciare il tragitto è possibile dormire a Palomino, villaggio situato nella Sierra di Santa Marta prima di arrivare al Parco Nazionale di Tayrona.
Pernottamento a Santa Marta o a Palomino. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Visita al Parco Nazionale di Tayrona oppure visita al villaggio di Aracataca, villaggio dove nacque lo scrittore colombiano, premio nobel per la letteratura, Gabriel Garcia Marquez.
Pernottamento a Santa Marta o a Palomino. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Visita in servizio privato ad una comunità indigena situata nella Sierra di Santa Marta. Pranzo incluso. Rientro nel pomeriggio in hotel.
Pernottamento a Santa Marta. Cena non inclusa.
Giorno 9
Trasferimento in servizio privato da Santa Marta a Cartagena (durata: 4 ore aprox)
Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 10
Visita guidata in servizio privato di mezza giornata della città di Cartagena. Pomeriggio libero.
Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 11
Giornata libera a Cartagena. Possibilità di organizzare una giornata relax sull’Isola Grande situata a meno di un’ora da Cartagena, un vero paradiso tropicale.
Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 12
Volo domestico da Cartagena a Pereira.
Pernottamento a Pereira. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Visita in servizio privato con guida parlante in italiano ad una piccola piantagione di caffè a gestione famigliare. Pranzo incluso. Trasferimento a Filandia con visita alla regione cafetera.
Pernottamento a Filandia. Cena non inclusa.
Giorno 14
Visita a Salento e al famoso Valle de Cocora, dove si effettuerà un’escursione a cavallo attraverso il parco nazionale.
Pernottamento a Filandia. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 15
Trasferimento in autobus da Armenia a Popayan (opzionale trasferimento privato).
Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 16
Visita al mercato di Silvia (questo mercato viene organizzato solo di martedì). In alternativa visita della città in servizio privato.
Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 17
Trasferimento in trasporto privato sul Massiccio Colombiano per visitare un famiglia che lavora al processo di produzione della “panela” ed il lavoro svolto da un’organizzazione di contadini locale.
Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 18
Trasferimento da Popayan a San Augustín in trasporto privato.
Pernottamento a San Augustín. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 19
Visita in servizio privato al parco archeologico di San Augustín di tutta la giornata.
Pernottamento a San Augustín. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 20
Visita al Parco archeologico Alto de los Idolos situato a 30 kilometri da San Augustín. Dopo la visita al sito archeologico trasferimento terrestre in autobus all’aeroporto di Neiva. Volo domestico di rientro a Bogotà.
Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 21
Mattinata libera a Bogotà. All’orario previsto trasferimento privato all’aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo internazionale di rientro in Europa.
Giorno 22
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo per persona in base a due partecipanti: a partire dai 4’800 EURO
Nella seconda parte del viaggio, dal vostro arrivo a Pereira fino alla fine del soggiorno a San Augustín, viaggerete accompagnati da una guida privata parlante italiano.
Per chi desiderasse ridurre la durata del viaggio è possibile escludere dal programma il tour della Guajira della durata di 3 giorni e 2 notti oppure il soggiorno nella regione di Popayan della durata di 4 giorni e 3 notti e volare direttamente da Armenia a Neiva.
Il prezzo comprende:
Il prezzo non comprende:
Antigua
Vulcano Pacaya
Lago Atitlán
Sololá e Chichicastenango
Copán e Quiriguá
Livingston
Rio dulce
Le piramidi di Tikal
Pine Ridge Mountain
Xunantunich
Ambergris Caye
Guatemala, Belize, Honduras e Messico meridionale (Chiapas) furono la culla di una delle civiltà antiche più importanti dell’emisfero occidentale, quella della cultura Maya. Oggi possiamo ancora trovare in questi paesi immense piramidi e templi, stele ricoperte di sculture e iscrizioni ancora in parte indecifrate… ma il retaggio dei Maya non è costituito solo dalla cultura dimenticata di un impero scomparso da tempo… viaggiando in questi paesi i Maya li sentirete intorno a voi, i loro discendenti popolano ancora queste bellissime terre.
In questo programma abbiamo incluso le destinazioni imprescindibili come il lago Atitlán, la città coloniale di Antigua del Guatemala, la visita alle piramidi Maya di Tikal e di Uaxactún, la visita ai mercati indigeni di Sololà e di Chichicastenango, la foresta del Petén, il Río Dulce, la città caraibica di Livingston, Cayo District, la Pine Ridge Mountain Forest Reserve, la visita alle rovine Maya di Copán in Honduras e un soggiorno relax al mare sull’isola di Ambergris Caye.
Un viaggio in Guatemala e Belize alla scoperta dell’incanto del Lago Atitlán, della raffinatezza coloniale della città di Antigua, delle maestose piramidi Maya di Tikal, degli animatissimi e colorati mercati (Sololà e Chichicastenango), della foresta del Petén, del Río Dulce e di Livingston, città situata sul lato caraibico del Guatemala, abitata da discendenti degli schiavi africani (la comunità Garifuna), della regione di Cayo District con la visita al Pine Ridge Mountain Forest Reserve, alle grotte di Barton Creek, al sito archeologico di Xunantunich e un soggiorno relax al mare presso un lodge situato sull’isola di Ambergris Caye.
E come fiore all’occhiello abbiamo incluso la visita al sito archeologico di Copán, uno dei siti Maya più importanti della regione ubicato in Honduras.
Come esperienze particolari in questo viaggio vi abbiamo incluso il trekking privato al Vulcano Pacaya e una notte sotto le stelle in tenda (tenda comfort con letti) all’interno del sito archeologico di Uaxactún.
Tutti i servizi in questo viaggio sono stati quotati in servizio privato con guide bilingue spagnolo/inglese.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/Svizzera. Arrivo a Città del Guatemala. Ricevimento e trasferimento ad Antigua del Guatemala. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 2
Giornata libera per visitare la bella città coloniale di Antigua del Guatemala. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 3
Trekking privato al Vulcano Pacaya con guida bilingue spagnolo/inglese. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 4
Trasferimento privato senza guida da Antigua al Lago Atitlán. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 5
Tour in barca privata con guida bilingue spagnolo/inglese del lago di Atitlán e dei villaggi di San Juan e di Santiago. Pranzo incluso. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 6
Trasferimento privato senza guida alla Città del Guatemala. Tempo per una visita non guidata al mercato di Chichicastenango (guida opzionale). Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Trasferimento privato senza guida da Città del Guatemala a Copán, Honduras. Visita privata al sito archeologico di Copán con guida bilingue spagnolo/inglese. Pranzo incluso. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Trasferimento privato senza guida da Copán a Livingston via Quiriguá e Puerto Barrios. Visita opzionale al sito archeologico di Quiriguá. Trasferimento Puerto Barrios/ Livingston in barca. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 9
Tour in barca sul fiume Río Dulce e visita all’isola degli uccelli. Pranzo incluso. Trasferimento privato senza guida a Flores. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 10
Visita al sito archeologico di Uaxactún dove pernotterete per una notte in tenda (tenda comfort con letti). Pranzo e cena inclusi.
Giorno 11
Visita guidata con guida bilingue spagnolo/inglese al sito archeologico di Tikal che raggiungerete a piedi in mattinata presto da Uaxactún. Trasferimento privato senza guida da Tikal a Melchor de Mencos, località situata sulla frontiera tra Guatemala e Belize. Controllo documenti in frontiera e partenza con veicolo privato destinazione Cayo District. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 12
Tour guidato con guida bilingue spagnolo/inglese al sito archeologico di Xunantunich e alle grotte di Barton Creek. Pranzo incluso. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Trasferimento privato senza guida all’aeroporto di San Ignacio. Volo domestico con destinazione Ambergris Caye, isola caraibica situata vicino alla barriera corallina centro americana, una delle più belle del mondo. Ricevimento e trasferimento in hotel. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione (mezza pensione opzionale).
Giorno 14
Giornata libera per rilassarvi in spiaggia o per organizzare una delle numerose attività offerte dal lodge: bicicletta, kayak, paddle boards, snorkeling, diving, … Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione (mezza pensione opzionale).
Giorno 15
Tour in barca e escursione di snorkeling “Hol Chan & Shark Ray Alley” di mezza giornata, in gruppo, con guida in inglese. Pranzo non incluso. Pomeriggio libero. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione (mezza pensione opzionale).
Giorno 16
Giornata libera per rilassarvi in spiaggia o per organizzare una delle numerose attività offerte dal lodge: bicicletta, kayak, paddle boards, snorkeling, diving, … Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione (mezza pensione opzionale).
Giorno 17
Giornata libera per rilassarvi in spiaggia o per organizzare una delle numerose attività offerte dal lodge: bicicletta, kayak, paddle boards, snorkeling, diving, … Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione (mezza pensione opzionale).
Giorno 18
Trasferimento privato in aeroporto senza guida. Volo internazionale di rientro in Italia/ Svizzera.
Giorno 19
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Per questo programma in base privata per due persone, includendo i voli domestici, il trekking privato al Vulcano Pacaya, la notte in tenda all’interno del sito archeologico di Uaxactún e alloggi di categoria superiore il prezzo parte dai 5’600 USD per persona.
Per lo stesso programma accorciato a 16 giorni senza il trekking privato al Vulcano Pacaya, senza la notte in tenda all’interno del sito archeologico di Uaxactún e senza la visita a Copán il prezzo parte dai 3’200 USD per persona.
Ciao Tim,
Grazie per questo ulteriore viaggio culturalmente interessante organizzato con cura in ogni dettaglio.
Dopo una prima parte ad Antigua e al lago Atitlan, ci aspettava il trekking su uno dei tre vulcani ancora attivi nella zona: la salita sul Pacaya è stata emozionante, il paesaggio lunare!
Una breve tappa in Honduras per le rovine maya di Copan, poi un’allegra e bagnata (mamma mia se pioveva!) discesa sul Rio Dulce prima di arrivare in mezzo alla giungla per le rovine meravigliose di Tikal. Su tuo consiglio, abbiamo soggiornato in un Tent-Camp a 20 km da Tikal, nel pieno delle rovine poco conosciute di Uaxactun: uno spettacolo! Accolti e nutriti dalla popolazione locale (ci hanno organizzato la cena alla base delle piramidi), serberemo un ricordo indelebile di tutti!
Concludere la vacanza nell’Isola di San Pedro in Belize, la “Isla Bonita” di Madonna, è stato sorprendente: ottima struttura alberghiera, si mangia benissimo ed la barriera corallina è di primissimo ordine: lo snorkeling con tartarughe, squali e mante è da fare tutti i giorni!
Organizzazione perfetta: autisti competenti con ottimi mezzi (il traffico sulla Panamericana è decisamente caotico), molto competenti le guide e strutture alberghiere corrette.
Grazie ancora Tim! Cédric e Manuela
Antigua de Guatemala: città pittoresca e interessante con monumenti impressionanti. Il tour in Guatemala e Honduras e stato molto interessante dal punto di vista archeologico, storica e umano. Abbiamo avuto la possibilità, fosse perché parliamo lo spagnolo, di entrare in contatto con una realtà che ci ha impressionato. La popolazione maya e accogliente e molto degna nella sua povertà. Ti stupiscono con i loro manufatti, dove con materiali poveri creano oggetti belli e tipici. Da non perdere in assoluto Lago Atitlancosì come il giro sul Rio Dulce. Tikal e Copan sono unici e imperdibili. Luisa e Liliana
Ireland’s west coast landscapes of Connemara, the Burren and the Cliffs of Moher on the Wild Atlantic Way have inspired visitors for generations – including fantasy giant JRR Tolkien, who took inspiration from the Burren’s alien landscapes for Middle Earth. On this self drive trip you will experience the best Ireland. Experience lively Dublin, a city with a village feel, bursting with history, art and culture and take in an afternoon walking tour with a local historian before traveling west to the Wild Atlantic Way, where you’ll explore some ‘off the beaten path’ gems Connemara and Clare have to offer. Stand at the edge of the world overlooking incredible ocean vistas from the Cliffs of Moher, hike through the fascinating geological landscapes of the Burren, and immerse yourself in the ancient monuments and wild bogs found in Connemara. Enjoying a range of activities from kayaking along the clear crystal water coastlines to tasting fresh oysters straight from the sea, this active self drive trip gives you the real Ireland, real people, real experiences and real memories to take away and cherish forever.
Itinerary in brief
Day 1- Arrival in Dublin, transfer to city centre. Overnight: Dublin
Day 2 – Historical walking tour Dublin. Overnight: Dublin
Day 3 – Collect car rental and travel to Connemara. Overnight: Connemara
Day 4 – Hiking in Connemara National Park . Overnight: Connemara
Day 5 – The Pirate Island. Overnight: Connemara
Day 6 – Exploring southern Connemara. Overnight: Connemara
Day 7 – Galway to Clare. Overnight: Clare
Day 8 – The Burren National Park. Overnight: Clare
Day 9 – The Aran Islands. Overnight: Clare
Day 10 – Sea Kayaking. Overnight: Clare
Day 11 – Travel to Dublin. Overnight: Dublin
Day 12 – Depart
Day 1
Arrival in Ireland
Arriving into Dublin airport today, hop into a taxi and make your way to the city centre and to your hotel for the next two nights.
Dublin, Ireland’s capital has been described as the city with a village feel and as you explore its cobbled streets and historical monuments it will be easy to see why. Dublin is best explored on foot or using public transport such as the LUAS, our light rail system. Many of Dublin’s highlights are within walking distance and indeed you will discover it is in the act of wandering from one to another where you will soak up Dublin’s authentic atmosphere.
Either this afternoon or tomorrow, join a local historian and walking guide for an insider’s tour of the city. Discover the story behind the Book of Kells and its significance in history, hear stories of Ireland’s fight for independence,learn of the influence of the American and French Revolutions, the Potato Famine, the Great War and the 1916 Rising.
Day 2
Urban exploration
Your walking tour is bound to have provided you with ideas and inspiration on places you would like to explore in more depth. To top that off we have our own personal favourites to recommend starting with a journey through Ireland’s history of immergration and at the EPIC Museum, on the banks of the River Liffey. For a more immersive experience, visit 14 Henrietta Street, a Georgian townhouse to tenement museum where the lives of its residents over a 300 year period are brought to life. Round your day off with a classic and visit the Guinness Storehouse for a tour followed by late afternoon pint overlooking the city in the Sky Bar.
Day 3
Travel west to Connemara
This morning, it’s time to collect your rental car and get out of the city. Head west cross country to Connemara in the heart of Galway along the Wild Atlantic Way. There are plenty of interesting and historical sites to stop and visit on route to Connemara, but one that you simply cannot pass is the ancient site of Clonmacnoise, on the banks of the River Shannon. This early Christian site dates back to the mid 6th century with many of its monuments, crosses, churches and towers in a remarkable state of preservation today. Enjoy the open road ahead as you loop along the green fields and lush meadows of Ireland.
Your destination this evening is the picturesque village of Clifden in Connemara, home to traditional music, craic agus ceol, Clifden ensures you will not be short choices for evening food and entertainment.
Day 4
Hiking in Connemara National Park
Lace your walking boots on today as you meet a local guide for a day’s hiking in Connemara National Park. With over 2,000 hectares of mountains, bogs, heaths, grasslands and forests to choose from, your guide will match your hike to your own preference. Leave the way marked paths to the day tourists and explore the lesser known local trails with your expert guide.
The views from the summit of Diamond Hill are simply stunning and breathtaking and well worth the effort of the climb.
Day 5
The Pirate Island
Explore the ancient mysteries of Connemara today as you meet with a local archeologist who will bring the landscape, traditions and mythology of the region alive. Your route takes you to a hauntingly beautiful island who’s first inhabitants date back to early christian times. Here you’ll hear tales of pirates and invasions, legends and myths, sorrow and loss.
Be sure to indulge in some of the spectacular local seafood in an idyllic island pub.
Day 6
Exploring Southern Connemara
Take today at a more gentle pace and explore the beaches, fishing villages and hidden gems to be found along the southern Connemara Coast. Artists, crafters and naturalists have long since flocked to Roundstone Village renowned for the remarkable beauty of the surrounding mountains and seascapes. From its busy little fishing harbour where fresh lobster, crab and all manor of fish are landed daily to its narrow streets with artisan pottery studios and craft shops, Roundstone has that sit back with a beer and watch the world go by kind of vibe.
Day 7
Galway to Clare
Leaving Connemara behind you this morning, your first stop of the day is the bohemian city of tribes, Galway. With its cobbled pavement and street performers, Galway is the west coast’s most vibrant urban centre and a great place to visit.
As you continue your travels south, you cross the county lines and enter Clare. Clare is a county of barren wild landscapes, soaring cliffs, ancient history , archeology and remote islands.
Your evening destination is the traditional music capital of Ireland, Doolin. Located right along the Atlantic coast with its views of the islands beyond, Doolin is the perfect base with which to explore Clare.
Day 8
The Burren National Park
The Burren National Park is an area home to a millennia of human history from holy wells to passage tombs. The region’s lunar landscape has inspired many writers and artists and, despite its rocky appearance, is a haven for wild flowers including over 40 species of orchids and other rare blooms. The best way to explore the Burren is with a local expert whose knowledge of the area along with its history allows the stories from Ireland’s past to really come to life.
End your day with a sunset visit to the Cliffs of Moher, with the day trippers and buses gone you will experience the natural beauty and stunning views of the Atlantic Sea and beyond in relative peace and solitude.
Day 9
The Aran Island
Locals and visitors alike have been taking to the sea to visit the Aran Islands for centuries. The history of the islands dates back thousands of years and they remain largely unspoilt and unchanged even today. The islands are home to some of the oldest archeological sites in Ireland with Dun Aonghusa being the most famous but not forgetting beehive huts used by early Christiam monks, worm holes, forts and fortresses.
These islands are more than just a collection of monuments, they are a standing testament to the old way of life in Ireland where Gaelic was the spoken language and working the land, farming and fishing were the predominant sources of income and food.
A local guide and expert on the islands will accompany you today to explore these time capsules and we recommend you do it on bicycle for the best experience.
Day 10
Sea Kayaking
You cannot escape the sea while visiting Ireland, surrounded by it as we are and today you will take to the waters for an alternate way to see the coast for an invigorating kayaking experience. .
Explore the rugged coastline, paddle in quiet inlets, navigate the tidal islands and spot some local wildlife sunbathing on rocks.
Your guide will delve into Irish history as you paddle beneath castle ruins and stop at an idyllic deserted beach for lunch. An unforgettable experience few who visit Ireland get to enjoy.
Day 11
Return to Dublin
Saying Slán or goodbye to the west coast today will be no easy task. Over the last few days you have experienced a culture, history and people like no other. From the barren landscapes of the Burren up the wild hills in Connemara and down to the fire side with pint in hand, we hope your journey with us has been joyous and memorable. Today is the day to make your way back to where it all began, Dublin, for your final night in Ireland
We have some amazing restaurants to recommend and if you have not had your fill of the fiddle and bodhrán just yet, some fantastic city pubs with live music to check out. Make your last night one to remember.
Day 12
Depart
Check out and head to Dublin airport, drop off your car and catch your flight home.
Your time in Ireland has, we hope been surprising, inspiring and memorable and leaving you longing to return.
Price per person, based 2 partecipants sharing 1 room: 3’200 Euro
Inclusions:
Optional Upgrades:
Optional Extras:
We have a range of guided optional extra activities to choose from including:
Exclusions:
Car rental details:
INCLUDED IN THE RATES
Total Sales Tax
Location Service Charge (LSC)
Collision Damage Waiver (Excess Applies)
Theft Protection (Excess Applies)
Unlimited Kilometers Included
NOT INCLUDED IN THE RATES
Super Cover (Excess Waiver)
Personal Insurance
Additional Driver Fee
Fuel
When you are thinking to plan a trip to Ireland it’s wise to come prepared for wet and or windy conditions, especially along the west coast which faces the Atlantic. The sunniest months are April, May and June, while July and August are the warmest and busiest. Galway International Arts Festival is held during mid to late July.
September is also a good month to travel to Ireland and is the last month most wildlife boat tours operate. During this month you will find a number of food festivals as the Galway International Oysters and Seafood Festival.
In Spring the temparatures get warmer and spring flower reach their peak. From mid-May prices rise.
March is famous because on the 17th Irland erupts in festivities to celebrate St. Patrick, the patron saint of Ireland.
San José
Tortuguero P.N
Vulcano Arenal
Monte Verde
Dominical
Corcovado P.N
Manuel Antonio
Un viaggio in Costa Rica per chi vuole viaggiare in libertà con noleggio auto 4×4 che include la visita ad alcuni degli attrattivi principali ed imperdibili di questa destinazione come San José, il Parco Nazionale del Tortuguero, il Vulcano Arenal, Monteverde, Dominical, il Parco Nazionale del Corcovado e il Parco Nazionale di Manuel Antonio.
Un viaggio “on the road” pensato per chi vuole viaggiare in libertà con noleggio auto 4×4, attraverso le destinazioni più affascinanti del Costa Rica, uno dei paesi latino americani più eco sostenibile. Il Costa Rica si prepara infatti a diventare una delle prime nazioni al mondo senza plastica e a zero emissioni di carbonio entro il 2021. Le avventure in questa destinazione si susseguono tra trekking nella foresta, l’osservazione di animali (uccelli, bradipi, balene, etc…), la pratica di attività sportive (bici, cavallo, canoping, rafting, etc…) e relax in spiaggia. Il vero attrattivo del Costa Rica sono la sua natura incontaminata e le sue bellissime spiagge.
Per chi lo desiderasse è possibile ridurre il programma di viaggio a 12 giorni, eliminando l’estensione a Manuel Antonio prendendo un volo domestico da Puerto Jimenez a San José. Importante: questo volo opera solo alcuni giorni della settimana.
Nella foto di copertina: Pacuare Lodge, Costa Rica
Se invece desiderate prolungare il viaggio vi posso consigliare un’estensione in Nicaragua.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/Svizzera e arrivo a San Jose, Costa Rica. Ricevimento e trasferimento in hotel. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 2
Trasferimento in gruppo in minivan al Parco Nazionale del Tortuguero. Attività incluse in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese (visita al villaggio del Tortuguero, 1 boat tour lungo i canali e un tour guidato lungo i sentieri dell’hotel per scoprire i segreti dalla flora e fauna locali. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 3
Giornata libera al Tortuguero. Visite opzionali a scelta che potranno essere organizzate direttamente in loco con il lodge. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 4
Trasferimento in minivan a Guápiles e pick-up del veicolo a noleggio 4×4 (cat. Hyundai Tucson o simili) con aria condizionata. Opzionale: pacchetto che include un cellulare con sim con chiamate locali illimitate, GPS e wifi portabile ad un prezzo di 15 USD al giorno. Self-drive all’Arenal. Pernottamento con cena inclusa.
Giorno 5
Giornata libera all’Arenal per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco. Pernottamento con cena inclusa.
Giorno 6
Self-drive a Monteverde. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Giornata libera a Monteverde per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Self-drive a Dominical. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 9
Self-drive to Drake. Pernottamento presso un lodge situato vicino all’entrata del Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 10
Tour in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese al Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 11
Giornata libera per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco per visitare il Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 12
Self-drive to Manuel Antonio. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Tour in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese al Parco Nazionale di Manuel Antonio. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 14
Self-drive di rientro a San José. Drop-off del veicolo a noleggio in aeroporto e connessione con il volo internazionale di rientro in Europa.
Giorno 15
Arrivo in Europa. Fine del viaggio.
Prezzo per persona in base a due partecipanti a partire da: 3’550 USD in alberghi di categoria superiore e 2’750 USD in alberghi di categoria turista. Voli internazionali ed eventuali voli domestici non inclusi. Assicurazione viaggio non inclusa.
L’organizzazione di un viaggio richiede tempo ed energie, e confidare in Tim è stata una buona scelta. Tutto il nostro viaggio, dalla qualità degli alloggi all’affitto del fuoristrada, sono stati stabiliti in anticipo e quindi non abbiamo avuto pensieri… In più un’agenzia sul posto ha verificato e controllato le riservazioni, facendo da referente e fungendo da punto di riferimento in caso di problemi. Punti di forza dell’itinerario: il Tortuguero e il viaggio sul fiume per arrivarci, e il Corcovado, un parco naturale incontaminato affacciato sul pacifico dove si fa fatica a credere alla bellezza delle spiagge che si incontrano. Le centinaia di farfalle, le passeggiate sui ponti sospesi nella foresta pluviale del parco di Monteverde in mezzo a felci gigantesche, il vulcano dell’Arenal con le fonti di acqua termale, i tucani e le scimmie urlatrici ci hanno fatto scoprire un mondo dove la natura domina incontrastata sull’uomo. Malgrado ciò, una rete stradale sicura e una popolazione amichevole e consapevole del valore del proprio territorio, ci hanno fatto sentire sempre a nostro agio. Il Costarica manca forse un po’ di personalità essendo stato per lunghi anni un protettorato statunitense, e dal punto di vista culinario e culturale pochi sono gli sforzi atti a valorizzare la cultura indigena, ma resta un paese facile da visitare e colmo di paradisi naturali tutti da godere. Grazie Tim! Adriano, Silvia, Greta e Nina
Auckland
Waitomo e le Glowworm Caves
Taupo
Napier
Wellington
Marlborough
Kaikura e l’avvistamento balene
Akaroa e la penisola di Banks
Christchurch
Dunedin e i suoi pinguini
Wanaka
Queenstown e Milford Sound
Un viaggio in self-drive in Nuova Zelanda di 2 settimane per scoprire il Paese da Nord a Sud alla scoperta dei sui paesaggi più spettacolari tra vulcani, geysers, montagne, ghiacciai, fiordi, laghi alpini, foreste vergini, spiagge e villaggi di pescatori.
Questo viaggio è possibile organizzarlo in qualsiasi mese dell’anno ma vi consiglio di leggere bene l’appartato “periodo consigliato” per farvi un’idea della differenza di clima nelle varie stagioni e poter quindi scegliere il periodo che meglio soddisfi i vostri desideri.
Giorno 1
Volo internazionale da Milano Malpensa con destinazione Auckland. Notte in volo.
Giorno 2
Arrivo ad Auckland. Ricevimento e trasferimento in hotel. Notte ad Auckland.
Auckland è la città più grande della Nuova Zelanda. Oltre allo shopping e alla gastronomia potrete organizzare numerose attività all’aria libera nelle vicinanze della città come trekking, tours in kayak, giri in barca, tours in bicicletta, etc.
Giorno 3
Pick-up auto a noleggio. Trasferimento da Auckland a Waitomo (distanza: 196 km/ 3 ore e 15 min). Visita guidata alle famose grotte di Footwhistle Glowworm, labirinti di roccia scavata da fiumi sotterranei. La presenza di migliaia di lucciole che le abitano rendono questo posto ancora più suggestivo e magico. Notte a Waitomo.
Giorno 4
Trasferimento da Waitomo a Taupo (distanza: 151 km/ 2 ore). Notte a Taupo, bella e tranquilla località situata sulla sponda dell’omonimo lago e vicino alle località geotermiche di Wai o Tapu e Wai Mangu. Un paradiso per gli amanti della pesca.
Se desiderate si può aggiungere un giorno in questa regione per visitare il famoso Parco Nazionale Tongariro.
Da non perdere l’escursione a piedi alla Haka Falls.
Giorno 5
Trasferimento da Taupo a Napier (distanza: 142 km/ 2 ore). Notte a Napier.
Napier è una bella città formata da edifici ristrutturati di stile art déco risalenti agli anni 30. Questa città è anche un importante porto navale che serve per l’esportazione di lana, vino e mele in tutto il mondo.
Giorno 6
Trasferimento da Napier a Wellington (distanza: 322 km/ 4 ore). Notte a Wellington.
Wellington è la capitale della Nuova Zelanda racchiusa tra il suo bel porto e le sue colline disseminate di edifici vittoriani in legno. Visita consigliata: Te Papa Tongarewa, il Museo della Nuova Zelanda inaugurato nel 1998. Un museo di sei piani che presenta esposizioni con variati aspetti dell’arte e della cultura locale.
Tra Napier e Wellington si trova la località vinicola di Martinborough dove si trovano alcune tra le più importanti cantine del Paese. Nei mesi di luglio e agosto alcune cantine possono essere chiuse.
Giorno 7
Trasferimento al porto e attraversata in ferry da Wellington a Picton (durata: 3 ore e mezza). Arrivo al porto di Picton e trasferimento in auto di 25 minuti fino a Blenheim. Notte a Blenheim.
Blenheim si trova nella regione di Marlborough, una delle regioni vinicole più grandi e importanti del Paese dove si produce il famoso “sauvignon blanc” locale. In questa regione si possono organizzare molte attività come degustazioni di vini locali, esperienze gastronomiche, trekking, tour in bici, giri in barca per poter osservare i pinguini, i delfini, i leoni marini e il poco comuni kiwi rowi che popolano questa regione.
Giorno 8
Trasferimento da Blenheim a Kaikoura (distanza: 145 km/ 2 ore). Notte a Kaikura.
Kaikura è un pittoresco villaggio costiero situato in un paraggio naturale molto bello a metà strada tra Bleinheim e Christchurch rinomato per la varietà di mammiferi marini che si possono osservare in questa regione tra cui troviamo: balene, foche, delfini e leoni marini.
L’inverno (quindi la nostra estate) è la stagione migliore per l’osservazione delle foche e delle balene.
Giorno 9
Trasferimento da Kaikoura a Akaroa (distanza: 268 km/ 4 ore). Notte ad Akaroa.
Akaroa è un piccolo e antico villaggio coloniale con influenze francesi ed inglesi, situato nella Penisola di Banks. In lingua Maori, Akaroa significa “lungo porto” ed è qui che si stabilirono i primi coloni provenienti dalla Francia.
L’attrazione principale è costituita dalla famosa Summit Road che corre lungo il bordo del cratere, offrendo vedute panoramiche sul porto e sulle baie della regione.
Giorno 10
Giornata libera ad Akaroa. Notte ad Akaroa.
Possibilità di tours organizzati per l’avvistamento dei delfini, pinguini e leoni marini.
Giorno 11
Trasferimento da Akaroa a Christchurch (distanza: 82 km/ 1 ora e 30 min). Notte a Christchurch.
Christchurch è la seconda città più grande della Nuova Zelanda, conosciuta come la “città giardino” per il gran numero di parchi pubblici e privati che offre questa città.
Giorno 12
Trasferimento da Christchurch a Dunedin (distanza: 366 km/ 5 ore). Notte a Dunedin.
Dunedin è stata nominata dalla UNESCO città della Letteratura. Camminando in città si potranno osservare numerosi monumenti dedicati ai suoi scrittori.
Il paesaggio costiero di Dunedin è mozzafiato, qui si trovano belle spiagge dove poter fare il bagno e altre più adatte alla pratica del surf.
Giorno 13
Giornata libera a Dunedin. Notte a Dunedin.
Da visitare la Otago Peninsula, una destinazione eco-turistica che offre la possibilità di osservare foche, pinguini, albatross, etc…
Giorno 14
Trasferimento da Dunedin a Wanaka (distanza: 278 km/ 3 ore e 30 min). Notte a Wanaka.
Wanaka è un bel paesino di montagna situato sulla riva dell’omonimo lago, meta ideale per gli amanti dell’avventura e dei trekking. Punto di partenza del comprensorio del Mount Aspiring National Park.
Giorno 15
Trasferimento da Wanaka a Queenstown (distanza: 68 km/ 1 ora e 10 min). Notte a Queenstown.
Queenstown è una bella città situata sulle sponde del Lago Wakatipu, incastonata tra i laghi e le montagne dell’Otago, nel suggestivo scenario della Alpi Meridionali.
Giorno 16
Pick-up in hotel per un trasferimento privato all’aeroporto di Queenstown. Volo scenico da Queenstown a Milford (soggetto alle condizioni climatiche). Ricevimento in aeroporto e trasferimento in autobus fino al porto. Imbarco per la crociera panoramica sul fiordo di Milford Sound, nel cuore del Parco Nazionale Fiordland dove potrete ammirare fantastici paesaggi formati da montagne, foreste e cascate. Rientro all’aeroporto di Milford in autobus e volo di rientro a Queenstown. Notte a Queenstown.
Giorno 17
Giornata libera. Notte a Queenstown.
Se desiderate è possibile organizzare una visita opzionale in elicottero da Queenstown al Mount Cook, la montagna più alta della Nuova Zelanda.
Giorno 18
Trasferimento in aeroporto e volo domestico di rientro a Auckland per la connessione con il vostro volo internazionale con partenza nel tardo pomeriggio. Arrivo in Europa il giorno dopo.
Prezzo per persona in base a due partecipanti: a partire dai 3’250 Euro senza includere i voli internazionali
Per viaggiare in Nuova Zelanda è necessario un passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di arrivo e di un visto turistico elettronico (ETA) che si ottiene on-line attraverso il sito dell’Immigration e ha un costo attuale di 30 Euro per persona.
Conosciamoci meglio
6 ottime ragioni
Salut Tim, Nous avons été très contents avec notre voyage en Argentine, les guides ont été d’une grande gentillesse et aussi d’une grande connaissance des… lieux. Nous avons aussi apprécié le choix des hôtels, nous avons regretté de ne pas avoir plus de temps de profité de rester dans ces “Estancias” pour nous relaxer. A Buenos Aires tout a fonctionné parfaitement avec un beau spectacle de Tango et une bonne cuisine. Il faut remercier le guide de Salta il a été vraiment d’une compétence professionnelle et d’une gentillesse. Il a bien remplis sa mission et le programme des visites et c’était vraiment formidable et il faut absolument féliciter. C’était un voyage formidable, nous pensons y retourner pour faire Mendoza, Bariloche, El Chaltén et nous reposer dans une très confortable “Estancias”. Bien entendu tu seras notre agent de voyage pour organiser notre prochain voyage en Argentine. Je t’adresse Tim mes meilleurs salutations et à bientôt! Rolf & Laura Continua a leggere “Voyage en Argentine: Buenos Aires et Salta”
Ciao Tim, siamo rientrati bene anche se saremmo stati volentieri ancora un po’ in Argentina. Il nostro viaggio in Patagonia è andato molto bene e… l’organizzazione ottima! È funzionato tutto bene: puntualità e cortesia, gli alberghi erano belli, in particolare quelli di Puerto Madryn, Ushuaia, Calafate e Iguazù. Le escursioni ci sono pure piaciute molto e abbiamo avuto anche fortuna col tempo. Le escursioni in privato sono andate molto bene: guide competenti e molto gentili. Si abbiamo visto le balene e un piccolo ci ha “speronato” col muso più volte e proprio dove eravamo seduti Cédric ed io (allungando la mano avremmo potuto toccarlo). Una bella esperienza. poi già dalla riva le si potevano vedere in lontananza che facevano alcuni balzi! proprio bello!!! Minitrekking: simpatica l’idea del whiskey!!! pf. poi l’arrivo era vicino a stomaco vuoto e con il dolce al cioccolato ha fatto subito effetto. La sorpresa è stata proprio carina e il ghiacciaio è impressionante!!!!! Il viaggio, la meta ci sono piaciuti moltissimo quindi prima o poi organizzeremo un altro viaggio da quelli parti, magari in Brasile :-))). Grazie per l’ottimo lavoro svolto e per i consigli che ci hai fornito!!! Cari saluti! Manu e Cédric Vai al nostro viaggio e personalizzalo come desideri: https://timtraveltours.com/viaggio/patagonia/ Continua a leggere “Viaggio in Patagonia”
Abbiamo trascorso quasi un mese in Brasile, sulle tracce delle origini di una delle nostre figlie ed alla scoperta di alcune (purtroppo troppo poche) delle… meraviglie (e sono davvero molte) che si incontrano in questo immenso paese. Siamo passati dalla grande ed affascinante Rio De Janeiro, all’anima meticcia di Salvador de Bahia, alla natura incontaminata di Fernando de Noronha di cui abbiamo esplorato i fondali per poi tornare ai colori caratteristici di Olinda e quindi partire da Fortaleza. Un lungo viaggio sulla costa del Nordeste, viaggiando sulle spiagge e tra le dune sino a Sao Luis nel Maranhao e da lì volare sino alle affascinanti cascate di Iguazu, che abbiamo visitato sia dal lato brasiliano che argentino. È stato magnifico vistare luoghi dove il cielo, il mare e la sabbia si confondono all’orizzonte e dove la natura offre il meglio di sè, navigare su fiumi alla ricerca di animali tipici e fermarci in angoli dove sentirsi … pochi al mondo, o dove condividere la simpatia innata dei brasiliani. Il tutto senza il minimo inconveniente, accompagnati da guide molto professionali e disponibili, e sostenuti da un’organizzazione perfetta, che ci ha fatto comunque sentire in modo discreto la sua presenza e la sua efficienza durante tutto il nostro soggiorno. Un caro saluto, Fabio, Carla, Melissa e Alice Continua a leggere “Rio, Salvador, Noronha & Iguazú”
Ciao Tim, come a tuo desiderio, ti diamo qualche indicazione ed impressione del nostro viaggio in Argentina, durato dal 25 agosto (partenza da Milano) all’8… (anzi al 9) settembre 2017. Il volo di andata è andato bene. Al ritorno abbiamo subito i ritardi e gli annullamenti dovuti allo sciopero del giorno prima della nostra prevista partenza messo in atto dal personale che si occupa delle valigie. Siamo dunque potuti partire il giorno seguente e abbiamo avuto così la possibilità di visitare San Paolo grazie a un tour city ben organizzato evidentemente all’ultimo da Tim, fermandoci a dormire in questa città, in un hotel vicino all’aeroporto. Quando siamo arrivati a Buenos Aires siamo stati accompagnati da una guida parlante italiano per una mezza giornata di visita della città. E’ stato molto utile, così che nella parte finale del viaggio – quando siamo rimasti a Buenos Aires per altri tre giorni – sapevamo già come muoverci e cosa approfondire. Il giorno dopo l’arrivo a Buenos Aires con un volo interno siamo arrivati a Salta e quel giorno siamo stati accompagnati da un’altra guida parlante italiano (Cecilia), che ci ha fatto visitare la città ed accompagnati durante la visita al bellissimo Museo dell’Alta Montagna (imperdibile ed emozionante). A Salta abbiamo conosciuto la guida che poi ci avrebbe accompagnato per tutto il resto del tour fino a rientrare dopo ca. una settimana sempre a Salta, per poi ancora tornare a Buenos Aires. Ma andiamo con ordine. Da Salta, con la nostra guida David (ex camionista che nel 2001, a causa della grave crisi economica che aveva colpito Argentina, aveva perso il lavoro e che con grande spirito di iniziativa si è riciclato facendo la guida in quei posti in cui precedentemente si occupava di trasporti con il suo camion) siamo partiti per la Quebrada di Humahuaca, lasciando la Finca Valentina, piccola struttura bellissima dove la sera abbiamo cenato e gustato un coniglio buonissimo. David ha subito dimostrato di sapere moltissime cose e il fatto che anche lui parlasse italiano ci ha molto facilitato nelle domande e risposte. La sua guida è sempre stata prudente ed attenta, lasciandoci il tempo necessario per goderci tutti quei paesaggi unici e che continuamente cambiavano. Da Salta siamo arrivati a Iruya, passando dalla Quebrada Humauaca; siamo giunti sul posto verso sera e l’ultimo raggio di sole ha illuminato la bella chiesetta gialla. Il paese è molto carino, in salita, con ciottolato e un cimitero – ma non triste – dietro l’hotel, fatto come tutti gli altri cimiteri della zona, con l’oratorio in mezzo e tombe sparse, anche su più piani, con tanti fiori finti colorati. Il giorno seguente siamo ripartiti rifacendo in senso inverso la Quebrata di Humahuaca, ma fermandoci nei vari paesini tipici (anche se forse un po’ troppo turistici, ma patrimonio mondiale dell’UNESCO). Durante il percorso ci siamo soffermati anche a visitare Tilcara e Uquia (con una chiesetta carina e gelida, grazie ai materiali usati), andando a mangiare da Olga, pranzo casalingo squisito con prodotti del suo giardino. Abbiamo anche comperato da lei bella coperta di lana di lama. Tra i vari punti di interesse abbiamo anche visto il Cerro dei 7 colori, con vicino un altro caratteristico cimitero. Abbiamo pernottato a Purmamarca, paesino carino, anche se anch’esso con le bancarelle un po’ troppo turistiche. La struttura era molto bella e tranquilla, a ca. 20 minuti a piedi dal centro. La mattina seguente abbiamo fatto una bellissima passeggiata alle 09.00 di ca. 45 min., vedendo colori bellissimi; non c’era nessuno, dato che la gente – inspiegabilmente o forse tipicamente 😊 – arrivava più tardi, quando fa caldo ed i colori sono meno belli. Da Pumamarca è iniziato il vero viaggio, nella direzione di Tolar Grande, passando da paesaggi unici, come Salinas Grandes, San Antonio de los Cobres (dove abbiamo pranzato), il deserto dei cristalli e il deserto rosso che visto al tramonto esaltava i suoi incredibili colori. L’altezza cominciava a farsi sentire, ma bastava mangiare leggero ed evitare sforzi, bere in abbondanza e tutto andava ed è andato bene! Arrivati a Tolar grande abbiamo dormito per la prima volta sopra i 3000 m e di notte la sensazione diversa si è sentita (battito cardiaco un po’ più accelerato, ma nulla di trascendentale); ancora una volta è bastato non stramangiare, evitare l’alcol e non fare sforzi e bere tanta tanta acqua naturale. Il giorno seguente siamo proseguiti verso El Penon, la regione senza dubbio più emozionante con paesaggi mozzafiato. Sull’altopiano della Puna non cerano turisti; neppure gli argentini arrivavano fin li. I grandi pullman si fermano nella Quebrada di Humahuaca. Eravamo solo noi due e David, nel silenzio e la pace delle alture andine. Per lunghi tratti non arrivava la linea telefonica e non c’era alcun wifi (ma David aveva con sé sempre il satellitare e regolarmente notificava all’agenzia con mezzi tecnici dove ci trovavamo). Qui i paesaggi lasciano di stucco, grandi salar e saline, con paesaggi dove ad un certo punto è comparsa anche il mistico vulcano di Llullailaco, dove era stata trovata la tomba dei tre bambini conservati a Salta nel Museo dell’Alta Montagna: un vulcano di quasi 7’000 m, con la neve. Al Penon siamo rimasti due notti; come al Tolar Grande la notte la temperatura scendeva sotto lo 0 termico, ma durante il giorno vi era un’escursione termica enorme, arrivando anche a 30 gradi. Il clima è sempre stato secco. Al Tolar Grande c’erano per la notte delle stufe elettriche, mentre al Penon le camere erano riscaldate da delle stufe a legna che con lunghi tubi davano una certa temperatura, senz’altro sufficiente, per non avere freddo. Tolar Grande e El Penon sono alimentati da un generatore; a El Penon il generatore funzionava solo dalle 17.00 alle 23.00 e con esso anche un lento wi fi. Come detto la zona del Penon è stata senza dubbio quella più bella ed emozionante, con dei paesaggi molto vari, dalla sabbia, alle colate laviche di basalto e di pomice, con laghetti che si dipingevano del colore delle montagne vicine e del cielo, rosso e blu; il nero della contrastava con la la vegetazione di un giallo intenso e le montagne rosse e verdi. Stupendo. Non sono mancati gli animali, compreso alcuni fenicotteri, soprattutto bianchi; e poi c’erano gli asini, i lama, le delicate vegonie. Alla partenza dal El Penon avevamo capito che il top del tour lo stavamo lasciano alle spalle, anche se certi che avremmo visto altri paesaggi molto belli ma forse meno emozionanti. Siamo dunque partiti per la direzione di Cafayate, dove finalmente abbiamo potuto bere un buon Malbec, vino corposo e che richiama la terra. A Cafayate l’albergo era molto bello, ma abbiamo cenato fuori (consigliabile), in un ristorante buonissimo, dove abbiamo gustato per la prima volta l’agnello, constatando che non aveva alcun gusto di selvatico.
I vigneti di Cafayate, con alcuni cactus nel loro mezzo, erano variegati e tenuti benissimo, con le cantine attorno, dalle più vecchie a quelle nuove.
Il giorno seguente abbiamo visitato altre due Quebrada, de la Concias e de las Flechas, per poi arrivare in serata a Molinos, paesino molto carino, con una chiesetta caratteristica. L’hotel era molto bello e ci siamo fermati a cenare, anche perché di alternative non ce n’erano. Il giorno seguente siamo partiti per rientrare a Sata, passando dal bellissimo ed imperdibile paesino di Cachi, con il suo Cabildo e la chiesa, costruzioni caratteristiche dell’Argentina, che peraltro avevamo cominciato a vedere a Salta e abbiamo ritrovato a Buenos Aires. A Cachi abbiamo pranzato e assaporato un capretto divino, squisito, da non perdere: neppure lontanamente si poteva percepire un gusto di selvatico. Giunti a Salta abbiamo voluto cenare in centro, al ristorante Dona Salta, molto buono, con la favolosa carne argentina. La sera abbiamo un po’ girato, ma l’ambiente non ci ha entusiasmati e pertanto siamo rientrati alla Finca Valentina, dove ancora una volta ci siamo trovati molto bene. Il giorno dopo abbiamo finalmente riposato un po’ per poi prendere l’aereo nel primo pomeriggio e ritornare a Buenos Aires.
A Buenos Aires siamo rimasti tre giorni; la città è particolare, siccome è fatta di quartieri che sono molto diversi fra loro.
E’ una grande città, ma la nostra impressione è che fossero tante città vista la diversità tra un quartiere e l’altro.
Puerto Madeiro è oggi un quartiere moderno. In quella zona abbiamo mangiato due volte, talmente era buono il manzo e il vino che lo accompagnava (Las casa de las Lilas). Porto Madeiro è un quartiere molto bello, da visitare la sera, con il ponte di Calatrava e tanti baretti. Il giorno dopo abbiamo visitato il centro, con la Casa Rosada, il Cabildo (rifatto) e altro. La Calle Florida un po’ decadente. Nei giorni a seguire abbiamo visitato anche gli altri quartieri, come detto molto diversi fra loro, compreso Palermo vecchia.
Una sera abbiamo visto uno spettacolo di tango all’Esquina de Homero Manzi e un’altra sera abbiamo visto uno spettacolo Jazz di altissima qualità al Torquato Tasso (locale tipico per il jazz e gli spettacoli di musica analoghi, ma in un quartiere che è meglio raggiungere in taxi la sera). Non abbiamo neppure mancato la visita al cimitero monumentale, il Museo di Evita, il Museo dell’arte sudamericana e altro ancora, come la Boca. L’ultimo giorno avevamo programmato di visitare un ulteriore museo, ma siamo stati avvisati che il nostro volo di rientro in Italia, passando nuovamente per San Paolo, previsto nel tardo pomeriggio era stato annullato; così abbiamo dovuto recarci subito all’aeroporto per trovare un’alternativa che inizialmente sembra avessimo trovato, per poi gradualmente capire che a San Paolo non avremmo mai preso la coincidenza per Milano e si prospettava dunque la necessità di pernottare a San Paolo. Nulla di male, anzi. A seguito del forzato pernottamento a San Paolo e grazie al fatto che in quei giorni molti brasiliani avevano fatto vacanza, siamo riusciti a spostarci direi agilmente su strade che usualmente sono intasate! Abbiamo così messo a frutto un’intesa visita di 5 ore della città , organizzata all’ultimo minuto da Tim. Siamo stati accompagnati da una guida parlante inglese e spagnolo, competente e gentile, che ci ha fatto visitare in particolare il centro, il quartiere cinese e la grande via dove si alternano palazzi, grattacieli e piccole costruzioni di inizio 1900. La sera avevamo il volo per Milano e siamo arrivati tempestivamente all’aeroporto per evitare problemi.
Il giorno dopo siamo arrivati a Milano e poi rientrati a casa, con dei ricordi indelebili, soprattutto della Puna. Tim ci ha sempre seguiti ed in caso di necessità è sempre stato reperibile e disponibile. Carla e Alberto Continua a leggere “Nord Argentina”
Volendo riassumere in poche parole questo meraviglioso viaggio direi che ci sono alcune località che assolutamente meritano di essere viste da tutti almeno una volta… nella vita e sono sicuramente il deserto di Atacama e tutte le possibili escursioni (il Salar, la Valle de la Luna, i Geyser del Tatio), l’isola di Chiloé e le sue meravigliose chiese per la loro bellezza e per gli angoli inaspettatamente magici in cui si trovano, Valparaiso, Santiago del Cile e Viña del Mar. La zona centrale invece, pur essendo molto bella, è sicuramente una zona da godersi in relax ma che non lascia sbalorditi per unicità del paesaggio. A presto! Serena, Massimo, Anita e Agnese Continua a leggere “Il deserto di Atacama e la regione dei laghi cileni”
Abbiamo potuto apprezzare le bellezze del Perù grazie ad un programma di viaggio personalizzato. Complimenti a Tim per l’organizzazione minuziosa e la cura nei dettagli.… Tutte le guide in Perù erano molto preparate e disponibili. Hanno permesso di goderci il viaggio con tutte le sue bellezze naturali e culturali con tranquillità e molto tempo a nostra disposizione. Machu Picchu resta l’attrazione numero uno. L’hotel Sanctuary Lodge è una vera chicca con l’offerta ottimale dell’albergo e soprattutto con il meraviglioso giardino attiguo ricco di orchidee e colibrì. L’esperienza alla casa locale sull’isola Amantani rimarrà nei nostri cuori a lungo ed è assolutamente da fare per conoscere meglio la loro vita quotidiana: l’orgoglio sulle loro origini, l’amore per le loro tradizioni e l’utilizzo delle loro risorse naturali offerte dalla terra devono farci riflettere! Il contrasto tra paesaggi stupendi e luoghi paradisiaci con la povertà e la durezza della vita della gente locale è netto… in noi ha suscitato forti emozioni. Grazie di tutto e alla prossima!” Franca, Luca, Mafalda, Guido, Michela e Mathias Continua a leggere “Perù”