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Tour della Bolivia
Durata viaggio: 14 giorni
Santa Cruz
Sucre
Potosí
Uyuni
Salar de Uyuni
La Paz
Tiwanaku
Lago Titicaca
Isola del Sole
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Un viaggio in Bolivia pensato per ripercorrere le strade che anticamente erano utilizzate degli imperatori Inca, per conoscere usi e costumi Quechua e Aymara, gli animati balli delle valli, i tessuti multicolori, la gastronomia andina, il folclore religioso, per esplorare le isole sacre del lago Titicaca, la puna e le saline andine. In questo programma di due settimane abbiamo combinato alcuni degli highlights più interessanti di questo fantastico e autentico paese, come la visita alla bella città coloniale di Sucre, il Mercato di Tarabuco (solo di domenica), la visita alla città dell’argento di Potosí, un overland in 4×4 attraverso l’infinita e mozzafiato distesa di sale del Salar de Uyuni. Per poi terminare il viaggio sulle sponde del lago Titicaca, il lago più alto del mondo, dove visiteremo le isole di Copacabana e l’isola del Sol. Il viaggio terminerà nella capitale che tocca le nuvole, la bella La Paz. Un’avventura da non perdere che sicuramente non vi lascerà indifferenti!
Giorno 1
Partenza da Milano Malpensa. Volo internazionale con arrivo a Santa Cruz il giorno dopo. Notte in volo.
Giorno 2
Arrivo a Santa Cruz. Ricevimento e trasferimento in hotel. Visita di mezza giornata di Santa Cruz in servizio privato.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 3
Volo domestico da Santa Cruz a Sucre. Visita di mezza giornata alla bella città coloniale di Sucre.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 3
Visita al Mercato di Tarabuco (solo di domenica!) oppure visita ad una comunità indigena Jatun Yampara situata ad 1 ora d’auto da Sucre.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 4
Mattina libera a Sucre e dopo pranzo trasferimento terrestre privato a Potosí (durata: 2 ore e 30 min aprox)
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 5
Visita di mezza giornata alla città di Potosí. Visita alla miniera di Cerro Rico opzionale. Pomeriggio libero.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giornata 6
Trasferimento terrestre privato ad Uyuni (durata: 3 ore e 30 min).
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Visita al Salar de Uyuni in 4×4 in servizio privato: tragitto Uyuni / Tahua.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Visita al Salar de Uyuni in servizio privato: tragitto Tahua/ Ojo de Perdiz.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 9
Visita al Salar de Uyuni in servizio privato: tragitto Ojo de Perdiz/ Uyuni.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 10
Volo domestico Uyuni/ La Paz. Nel pomeriggio visita di mezza giornata in servizio privato di La Paz.
Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 11
Trasferimento privato La Paz/ Lago Titicaca con visita al sito archeologico di Tiwanaku. Arrivo a Copacabana in serata.
Pernottamento in hotel a Copacabana in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 12
Visita all’Isola del Sol e rientro a La Paz in servizio privato. Notte a La Paz.
Pernottamento in hotel a Copacabana in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Trasferimento in aeroporto. Volo internazionale di rientro in Europa. Notte in volo.
Giorno 14
Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Possiamo davvero complimentarci con Tim per l’ottima organizzazione del nostro viaggio in Bolivia! Tutto si è svolto nel migliore dei modi e con piena soddisfazione delle nostre aspettative. Le guide e gli autisti che ci hanno accompagnato sono stati tutti validi, molto puntuali ed attenti alle nostre esigenze (una menzione all’abilità dell’autista nel Salar de Uyuni e alla preparazione della guida di La Paz/Copacabana). Abbiamo visitato luoghi di sorprendente bellezza e unicità: non dimenticheremo mai l’emozione di scorgere tra i vulcani le lagune, silenziose e punteggiate dai fenicotteri, di ammirare la vastità del Salar dalle pendici del vulcano Thunupa …. E ancora: gli allegri pic-nic, i cieli notturni incredibilmente stellati, l’euforica sensazione di essere su un altro pianeta! Vorremmo segnalare il fascino e l’ottimo trattamento del hotel di Sucre nonché la bellezza e suggestione dell’hotel di Copacabana (dove ci era stata assegnata la suite: fantastica!!). Un viaggio denso ed appassionante che la serietà e professionalità di Tim ha certamente reso unico e indimenticabile. Ivana e Gianpietro
Periodo consigliato
Gennaio
4/5
Febbraio
0/5
Marzo
0/5
Aprile
3/5
Maggio
3/5
Giugno
2/5
Luglio
0/5
Agosto
0/5
Settembre
5/5
Ottobre
5/5
Novembre
3/5
Dicembre
3/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Argentina del Nord
Durata viaggio: Da 9 fino a 19 Giorni
Buenos Aires
Salta
Purmamarca
Salinas Grandes
Quebrada de Humahuaca
Cierro de Los 7 Colores
Sierra del Hornocal
Iruya
Cachi e Molinos
Cafayate
El Peñon
Cono de Arita
Tolar Grande
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Un itinerario inedito di 19 giorni lontano dai percorsi battuti attraverso i paesaggi della Puna andina dai 1’200 m.s.m fino ai 4’650 m.s.m.
Questo viaggio viene suddiviso in due parti, la prima parte in auto a noleggio da Salta a Iruya passando da Purmamarca per poi scendere a sud in dirizione Cafayate (la regione dei vini) passando dai suggestivi villaggi di Cachi e Molinos. La seconda parte del viaggio invece sarà organizzata con un veicolo e autista/guida privato che vi accompagnerà da Cafayate a Salta attraverso la puna più estrema, quella che da El Peñon conduce a Tolar Grande.
Si tratta di un itinerario scenografico tra natura selvaggia, desertica e incontaminata. Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Data l’altitudine a cui si svolge questo overland si tratta di un viaggio abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I tragitti si svolgono con ottimi mezzi 4×4 su piste sterrate e le tappe non sono eccessivamente lunghe. Gli autisti/guida accompagnanti sono di lingua italiana o spagnola.
Il programma include 3 notti a Buenos Aires e una visita guidata in servizio privato con guida in italiano di mezza giornata.
Giorno 1
Partenza del volo internazionale da Milano o da Zurigo. Notte in volo. Arrivo a Buenos Aires il giorno dopo.
Giorno 2
Arrivo previsto a Buenos Aires (Ezeiza) in mattinata. Ricevimento e trasferimento privato con solo autista all’hotel. Check-in possibile dalle 14h00.
Nel pomeriggio visita della città di mezza giornata in servizio privato con guida in italiano. Durata: 4 ore.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 3
Mattina libera. Verso mezzogiorno trasferimento all’aeroporto di Aeroparque per imbarcarvi sul vostro volo con destinazione Salta. Ricevimento e trasferimento in hotel con solo autista.
Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 4
Pick-up veicolo a noleggio alle 09h00 situato a 5 minuti dal vostro hotel.
Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Si tratta di veicoli senza le 4×4 ma le trazioni non sono indispensabili per questi tragitti.
GPS incluso nel noleggio.
Dopo aver sbrigato le formalità del noleggio auto comincerete la vostra avventura nel NOA (Nord Ovest Argentino) in direzione dei Purmamarca.
Arrivati a Purmamarca se desiderate potrete depositare i vostri bagagli in hotel e poi potrete ripartire in direzione delle saline situate a Salinas Grandespercorrendo la Ruta 52. Si tratta di 65 KM di strada in abbastanza buone condizioni. Durata: 1 ora e 45 minuti. Se invece preferite potrete riposare a Purmamarca.
Pernottamento a Purmamarca.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.
Giorno 5
Distance:93 km paved road. 119 km gravel road
Altitude:Highest point 4.300 m./ 13123 feet. Iruya 2.780 m. / 9.121 feet
Estimated driving time: 5 hs
Oggi si parte verso nord attraverso un passo andino. Visita alle chiese di adobe (il tipico impasto di argilla e paglia dei pueblos andini) e dai tetti di cactus di Huacalera e Uquia, e ad una piccola selva di cardones, dove potremo ammirare il cactus più grande della Quebrada, da sempre venerato dalle comunità locali. Arrivo al pueblo di Humahuacacon viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una caratteristica torre dell’orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce e benedire gli astanti e la seicentesca chiesa de la Candelaria. Siamo a 3.000 metri slm. Poi imboccata una pista sterrata ci dirigiamo verso la Valle nascosta di Iruya. Superiamo i 4.000 metri al Passo dell’Abra del Condor. Il paesaggio cambia improvvisamente e ci accoglie una valle circondata da montagne di velluto e una ripida discesa ci accompagna sino al pueblo di Iruya e alla sua tipica chiesetta.
La Quebrada di Humahuacaè una lunga valle che termina quasi al confine con la Bolivia e che è attraversata dal tropico del Capricorno. Tilcarae Humahuaca sono le capitali odierne della cultura Andina in Argentina. Tra i 2000 ed i 3000 metri si coltivano patate, cipolle, ortaggi da qualche anno esistono alcuni dei vigneti più alti al mondo. Viaggiando tra rovine pre incaiche visiteremo le tre meraviglie naturalistiche della Valle. La Quebrada de Las Senoritasun canyon di montagne d’argilla rosso sangue dove ancora oggi la piccola comunità di Uquia svolge alcuni riti propiziatori: il Cerro de los 7 Colores, cuore di un immenso deposito sedimentario emerso dopo il sollevamento delle Ande e famoso per la sua serie pressoché infinita di strati di colore rosso e marrone prodotte dall’ossidazione degli abbondanti giacimenti minerari nella zona e la Sierra del Hornocal, un luogo unico al mondo.
Importante: durante il percorso che va da Humahuaca ad Iruya lungo la 113 Abra del Condor, dovrete considerare di moderare la velocità dovuto alla presenza di “calamina” che provocherà dei colpi abbastanza forti alle ammortizzazioni. Attenzione anche alle curve per la presenza di terra/sabbia/pietre. Le condizioni delle strade nel Nord di Salta come Purmamarca, Tilcara, Iruya sono peggiori rispetto a quelle presenti nelle località situate a Sud di Salta come Cachi, Molinos e Cafayate.
Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.
Giorno 6
Giornata libera o trekking opzionale San Isidro con guida locale (da prenotare in anticipo!)
Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.
Giorno 7
Distance:260 km paved road. 50 km gravel road
Altitude:Highest point 4.000 m./ 13123 feet. Salta 1.200 m. / 3.937 feet
Estimated driving time: 6 hs
Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’200 msm.
Giorno 8
Distance:122 km paved road. 81 km gravel road.
Altitude:Highest point 3.457 m./ 11.342 feet. Molinos 2.020 m. / 6.627 feet.
Estimated driving time: 4 hs
Inizia il circuito tra paesaggi che variano nel corso della giornata. Si attraversano le piantagioni di tabacco della verde valle di Lerma, poi una vegetazione subtropicale e la strada che sale zigzagando sotto l’incredibile blu dei cieli andini fino alla “Cuesta del Obispo”,da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ecco la puna, l’altopiano desertico, nel quale pascolano vigogne, lama e guanaco. Il Parco Nazionale “Los cardones”, detto anche “Los colorados”, sul cui terreno accidentato e multicolore si alzano diritti innumerevoli cactus, con le Ande innevate che fanno da sfondo. Si percorre la “recta tin tin”, una perfetta linea retta di ben 19 km che curiosamente attraversa una pampa quasi piana circondata da catene montuose. Questa pista risale al periodo incaico e stupisce per la precisione del suo tracciato. Si incontra Cachi, piccolo paesino dalle case in adobe dipinte di bianco e protette dalla chiesa dedicata a San José. L’abitato di trova a “soli” 2280 metri d’altitudine, sovrastato dall’omonimo Nevado, che si innalza fino a 6380 metri. Eucalipti, pini ed alberi del pepe circondano la piazza centrale che accoglie la chiesa del XVIII° secolo. Vi viaggia ancora immersi in paesaggi sempre diversi nei quali solo la natura esiste, tra montagne aride e guglie appuntite, deserti, cactus e vallate… infine si raggiunge Molinose la sua sorprendente chiesa edificata in legno di cactus. Tipica la lavorazione della lana di vigogna, ottenuta nel rispetto dell’animale che è a rischio di estinzione.
Pernottamento a Molinos. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.
Giorno 9
Distance:100 km paved road. 90 km gravel road. :
Altitude:Highest point 2.300 m./ 7.546 feet. Cafayate 1.683 m. / 5.522 feet
Estimated driving time: 5 hs
Si riprende la strada seguendo il corso del fiume e si attraversa la regione dellaQuebrada de las flechas, formazioni rocciose inclinate e aghiformi che si innalzano con pareti di 20 metri e sembrano tante punte di freccia tese verso il cielo. Cafayate, situato nel cuore delle valli Calchaquíes, è piccolo villaggio di stampo coloniale che ospita l’importante cattedrale “Nuestra Señora del Rosario”, sede vescovile, edificata nel 1885 in sostituzione di una ancora precedente. Tutta la regione è coltivata a vigne di altura ed il vino prodotto, grazie al basso grado di umidità nell’aria delle vallate, ha un sapore caratteristico ed è particolarmente rinomato.
Durante il viaggio tra Cachi, Molinos e Cafayate lungo la famosa Ruta 40 la strada è formata esclusivamente da sterrato (terra) quindi sono richieste le precauzioni già accennate come la diminuzione della velocità e l’attenzione particolare nell curve più accentuate. Inoltre durante questo tragitto, essendo una strada turistica, ci sarà più traffico.
Drop-off veicolo a noleggio in hotel alle 19h00.
Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.
Giorno 10
Giornata libera a Cafayate.
Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.
Giorno 11
La giornata inizia con la visita alle rovine di Quilmes a Tucuman, l’area archeologica più celebre del paese. L’antica città, abitata dal IX° al XVII° secolo, era costruita in un anfiteatro naturale. E’ considerata la sede del più grande raggruppamento preispanico in Argentina e costituisce una importante testimonianza della complessa organizzazione sociale del popolo Quilmes. Il sito è immenso e solo parzialmente scavato, ma la quantità di rovine portate alla luce è assolutamente impressionante e permette di immaginare la disposizione e la dimensione della città ed al tempo stesso di comprendere l’importanza strategica della posizione. Dai suoi 2000 metri si gode di un panorama eccezionale sulla vallata. Continuando sulla Ruta 40 in un territorio piuttosto arido e spoglio si incontrano i vigneti di Hualfin, un villaggetto agricolo sorprendentemente immerso nel verde che vanta una cappella del 1770. Meta finale El Penon dove, a 3400 metri, ci attende il nostro “hosteria”. Pensione completa. Pernottamento.
Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.
Giorno 12
La Puna catamarqueña è un museo a cielo aperto del vulcanismo. Una delle attrazioni principali è il “Campo di Pietra Pomice”, paesaggio abbagliante e strano scavato nella roccia di origine ignea che qui assume colorazioni dal bianco all’ocra. Le sue caratteristiche morfologiche e la sua elevatissima porosità la rendono facilmente aggredibile dagli agenti atmosferici, che ne hanno scolpito le forme creando un gigantesco labirinto di torrioni roccioso invasi dalle sabbie. Migliaia di blocchi di pietra pomice sono disseminati su di un’area di 150 kmq che si visita serpeggiando in fuoristrada tra le rocce e nella quale ci si perde ammirando l’opera del vento, eterno scultore di questa roccia andina. Veramente un paesaggio che non sembra terrestre… L’attività vulcanica della regione la rende particolarmente ricca di risorse minerarie: borace, zolfo, litio…
Sul ritorno la strada passa molto vicino ad un giovane vulcano, il Carachi Pampa, che ha perduto i suoi colori basaltici negli ultimi tempi geologici e si presenta ora uniformemente nero.
Sulla strada che conduce al Vulcano Galan si incontra lo spettacolo offerto da Laguna Grande, un lago salino posto ad oltre 4000 metri d’altitudine le cui acque in primavera vengono liberate dalla morsa dei ghiacci e diventano luogo di ritrovo per una moltitudine di uccelli, in particolare per i fenicotteri, quello della Puna o Piccolo Parina e quello andino.
Rientro a El Peñon. Pensione completa. Pernottamento.
Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.
Giorno 13
Il viaggio riprende in direzione Nord, attraverso un valico tra aride alture e impressionanti distese di lava che formano muraglioni alti fino a 10 metri, frutto dell’antica attività sismica dei due vulcani. Poi, improvvisa tra gli orizzonti aspri, la piccola oasi di Antofagasta de la Sierra con i suoi campi di alfa-alfa, le basse case in adobe ed il piccolo museo che conserva una delle tre mummie inca ritrovate nella zona: un bambino. All’ombra di tamarindi e pioppi il piccolo villaggio, unico nella regione, vive ancora oggi di quel minimo di agricoltura e pastorizia che un tempo ne avevano fatto tappa obbligatoria per i mandriani che attraversavano la Puna per raggiungere le ricche miniere cilene. Lasciato il piccolo insediamento si prosegue verso il vulcano Antofalla, 6100 mt, e la minuscola oasi di Antofallitatra terre rosse e specchi d’acqua cristallina, giganteschi Salar e picchi vertiginosi. Buffo ed enigmatico il Cono Arita(sacro per la popolazione locale) che si erge, con la sua piramide scura, a sovrastare il Salar de Arizaro, immensa distesa salina tra le più grandi al mondo. Arrivo in serata all’insediamento di Tolar Grande. Pensione completa. Notte in rifugio.
Pernottamento a Tolar Grande. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 14
Tolar Grande:
Opzione A:Tolar Grande – Caipe – Salar de Río Grande – Mina Casualidad (Mina Julia) – Tolar Grande
Opzione B:Tolar Grande – Ojos del Mar – Hidden Dune – Tolar Grande – Caipe – Sunset in Tolar Grande
Pernottamento a Tolar Grande.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 15
Riprende il viaggio verso Nord sulla pista che porta a Susques e le sorprese lungo il tragitto non mancheranno! Dopo pochi chilometri una prima sosta si impone. La crosta salina improvvisamente sprofonda rovinosamente nelle acque incredibilmente limpide di un piccolo specchio d’acqua, sono gli Ojo del Mar, ma non è solo uno spettacolo per gli occhi. Questi minuscoli laghi d’acqua salata rappresentano un ecosistema unico che ospita le stromatoliti, forme batteriche di cui abbiamo testimonianze fossili risalenti a 3,4 miliardi di anni fa e che viene considerata la prima forma di vita sulla terra! Si prosegue verso il Deserto Labirinto, suggestivo susseguirsi di mammelloni e alture argillose dal colore di un intenso rosso e morbidamente modellate dal vento e dall’acqua. Si raggiunge Susques, piccolo centro abitato nato come i precedenti grazie ai traffici minerari. Vale una visita la piccola e commovente chiesetta dal tetto in paglia (se aperta!). Rientro a Salta.
Pernottamento a Salta.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 3’500 msm.
Giorno 16
Trasferimento in aeroporto e volo domestico di rientro a Buenos Aires. Arrivo a Buenos Aires e trasferimento in hotel.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 17
Giornata libera a Buenos Aires.
Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.
Giorno 18
Trasferimento all’aeroporto di Ezeiza per imbarcarvi sul vostro volo internazionale di rientro in Europa. Notte in volo.
Giorno 19
Arrivo a Milano o a Zurigo. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
Ciao Tim,
come a tuo desiderio, ti diamo qualche indicazione ed impressione del nostro viaggio in Argentina, durato dal 25 agosto (partenza da Milano) all’8 (anzi al 9) settembre 2017. Il volo di andata è andato bene. Al ritorno abbiamo subito i ritardi e gli annullamenti dovuti allo sciopero del giorno prima della nostra prevista partenza messo in atto dal personale che si occupa delle valigie. Siamo dunque potuti partire il giorno seguente e abbiamo avuto così la possibilità di visitare San Paolo grazie a un tour city ben organizzato evidentemente all’ultimo da Tim, fermandoci a dormire in questa città, in un hotel vicino all’aeroporto.
Quando siamo arrivati a Buenos Aires siamo stati accompagnati da una guida parlante italiano per una mezza giornata di visita della città. E’ stato molto utile, così che nella parte finale del viaggio – quando siamo rimasti a Buenos Aires per altri tre giorni – sapevamo già come muoverci e cosa approfondire.
Il giorno dopo l’arrivo a Buenos Aires con un volo interno siamo arrivati a Salta e quel giorno siamo stati accompagnati da un’altra guida parlante italiano (Cecilia), che ci ha fatto visitare la città ed accompagnati durante la visita al bellissimo Museo dell’Alta Montagna (imperdibile ed emozionante).
A Salta abbiamo conosciuto la guida che poi ci avrebbe accompagnato per tutto il resto del tour fino a rientrare dopo ca. una settimana sempre a Salta, per poi ancora tornare a Buenos Aires. Ma andiamo con ordine.
Da Salta, con la nostra guida David (ex camionista che nel 2001, a causa della grave crisi economica che aveva colpito Argentina, aveva perso il lavoro e che con grande spirito di iniziativa si è riciclato facendo la guida in quei posti in cui precedentemente si occupava di trasporti con il suo camion) siamo partiti per la Quebrada di Humahuaca, lasciando la Finca Valentina, piccola struttura bellissima dove la sera abbiamo cenato e gustato un coniglio buonissimo. David ha subito dimostrato di sapere moltissime cose e il fatto che anche lui parlasse italiano ci ha molto facilitato nelle domande e risposte. La sua guida è sempre stata prudente ed attenta, lasciandoci il tempo necessario per goderci tutti quei paesaggi unici e che continuamente cambiavano. Da Salta siamo arrivati a Iruya, passando dalla Quebrada Humauaca; siamo giunti sul posto verso sera e l’ultimo raggio di sole ha illuminato la bella chiesetta gialla. Il paese è molto carino, in salita, con ciottolato e un cimitero – ma non triste – dietro l’hotel, fatto come tutti gli altri cimiteri della zona, con l’oratorio in mezzo e tombe sparse, anche su più piani, con tanti fiori finti colorati.
Il giorno seguente siamo ripartiti rifacendo in senso inverso la Quebrata di Humahuaca, ma fermandoci nei vari paesini tipici (anche se forse un po’ troppo turistici, ma patrimonio mondiale dell’UNESCO). Durante il percorso ci siamo soffermati anche a visitare Tilcara e Uquia (con una chiesetta carina e gelida, grazie ai materiali usati), andando a mangiare da Olga, pranzo casalingo squisito con prodotti del suo giardino. Abbiamo anche comperato da lei bella coperta di lana di lama. Tra i vari punti di interesse abbiamo anche visto il Cerro dei 7 colori, con vicino un altro caratteristico cimitero. Abbiamo pernottato a Purmamarca, paesino carino, anche se anch’esso con le bancarelle un po’ troppo turistiche. La struttura era molto bella e tranquilla, a ca. 20 minuti a piedi dal centro. La mattina seguente abbiamo fatto una bellissima passeggiata alle 09.00 di ca. 45 min., vedendo colori bellissimi; non c’era nessuno, dato che la gente – inspiegabilmente o forse tipicamente ???? – arrivava più tardi, quando fa caldo ed i colori sono meno belli.
Da Pumamarca è iniziato il vero viaggio, nella direzione di Tolar Grande, passando da paesaggi unici, come Salinas Grandes, San Antonio de los Cobres (dove abbiamo pranzato), il deserto dei cristalli e il deserto rosso che visto al tramonto esaltava i suoi incredibili colori. L’altezza cominciava a farsi sentire, ma bastava mangiare leggero ed evitare sforzi, bere in abbondanza e tutto andava ed è andato bene! Arrivati a Tolar grande abbiamo dormito per la prima volta sopra i 3000 m e di notte la sensazione diversa si è sentita (battito cardiaco un po’ più accelerato, ma nulla di trascendentale); ancora una volta è bastato non stramangiare, evitare l’alcol e non fare sforzi e bere tanta tanta acqua naturale. Il giorno seguente siamo proseguiti verso El Penon, la regione senza dubbio più emozionante con paesaggi mozzafiato. Sull’altopiano della Puna non cerano turisti; neppure gli argentini arrivavano fin li. I grandi pullman si fermano nella Quebrada di Humahuaca. Eravamo solo noi due e David, nel silenzio e la pace delle alture andine. Per lunghi tratti non arrivava la linea telefonica e non c’era alcun wifi (ma David aveva con sé sempre il satellitare e regolarmente notificava all’agenzia con mezzi tecnici dove ci trovavamo). Qui i paesaggi lasciano di stucco, grandi salar e saline, con paesaggi dove ad un certo punto è comparsa anche il mistico vulcano di Llullailaco, dove era stata trovata la tomba dei tre bambini conservati a Salta nel Museo dell’Alta Montagna: un vulcano di quasi 7’000 m, con la neve. Al Penon siamo rimasti due notti; come al Tolar Grande la notte la temperatura scendeva sotto lo 0 termico, ma durante il giorno vi era un’escursione termica enorme, arrivando anche a 30 gradi. Il clima è sempre stato secco. Al Tolar Grande c’erano per la notte delle stufe elettriche, mentre al Penon le camere erano riscaldate da delle stufe a legna che con lunghi tubi davano una certa temperatura, senz’altro sufficiente, per non avere freddo. Tolar Grande e El Penon sono alimentati da un generatore; a El Penon il generatore funzionava solo dalle 17.00 alle 23.00 e con esso anche un lento wi fi. Come detto la zona del Penon è stata senza dubbio quella più bella ed emozionante, con dei paesaggi molto vari, dalla sabbia, alle colate laviche di basalto e di pomice, con laghetti che si dipingevano del colore delle montagne vicine e del cielo, rosso e blu; il nero della contrastava con la la vegetazione di un giallo intenso e le montagne rosse e verdi. Stupendo. Non sono mancati gli animali, compreso alcuni fenicotteri, soprattutto bianchi; e poi c’erano gli asini, i lama, le delicate vegonie.
Alla partenza dal El Penon avevamo capito che il top del tour lo stavamo lasciano alle spalle, anche se certi che avremmo visto altri paesaggi molto belli ma forse meno emozionanti.
Siamo dunque partiti per la direzione di Cafayate, dove finalmente abbiamo potuto bere un buon Malbec, vino corposo e che richiama la terra. A Cafayate l’albergo era molto bello, ma abbiamo cenato fuori (consigliabile), in un ristorante buonissimo, dove abbiamo gustato per la prima volta l’agnello, constatando che non aveva alcun gusto di selvatico.
I vigneti di Cafayate, con alcuni cactus nel loro mezzo, erano variegati e tenuti benissimo, con le cantine attorno, dalle più vecchie a quelle nuove.
Il giorno seguente abbiamo visitato altre due Quebrada, de la Concias e de las Flechas, per poi arrivare in serata a Molinos, paesino molto carino, con una chiesetta caratteristica. L’hotel era molto bello e ci siamo fermati a cenare, anche perché di alternative non ce n’erano.
Il giorno seguente siamo partiti per rientrare a Sata, passando dal bellissimo ed imperdibile paesino di Cachi, con il suo Cabildo e la chiesa, costruzioni caratteristiche dell’Argentina, che peraltro avevamo cominciato a vedere a Salta e abbiamo ritrovato a Buenos Aires. A Cachi abbiamo pranzato e assaporato un capretto divino, squisito, da non perdere: neppure lontanamente si poteva percepire un gusto di selvatico.
Giunti a Salta abbiamo voluto cenare in centro, al ristorante Dona Salta, molto buono, con la favolosa carne argentina. La sera abbiamo un po’ girato, ma l’ambiente non ci ha entusiasmati e pertanto siamo rientrati alla Finca Valentina, dove ancora una volta ci siamo trovati molto bene.
Il giorno dopo abbiamo finalmente riposato un po’ per poi prendere l’aereo nel primo pomeriggio e ritornare a Buenos Aires.
A Buenos Aires siamo rimasti tre giorni; la città è particolare, siccome è fatta di quartieri che sono molto diversi fra loro.
E’ una grande città, ma la nostra impressione è che fossero tante città vista la diversità tra un quartiere e l’altro.
Puerto Madeiro è oggi un quartiere moderno. In quella zona abbiamo mangiato due volte, talmente era buono il manzo e il vino che lo accompagnava (Las casa de las Lilas). Porto Madeiro è un quartiere molto bello, da visitare la sera, con il ponte di Calatrava e tanti baretti. Il giorno dopo abbiamo visitato il centro, con la Casa Rosada, il Cabildo (rifatto) e altro. La Calle Florida un po’ decadente. Nei giorni a seguire abbiamo visitato anche gli altri quartieri, come detto molto diversi fra loro, compreso Palermo vecchia.
Una sera abbiamo visto uno spettacolo di tango all’Esquina de Homero Manzi e un’altra sera abbiamo visto uno spettacolo Jazz di altissima qualità al Torquato Tasso (locale tipico per il jazz e gli spettacoli di musica analoghi, ma in un quartiere che è meglio raggiungere in taxi la sera). Non abbiamo neppure mancato la visita al cimitero monumentale, il Museo di Evita, il Museo dell’arte sudamericana e altro ancora, come la Boca.
L’ultimo giorno avevamo programmato di visitare un ulteriore museo, ma siamo stati avvisati che il nostro volo di rientro in Italia, passando nuovamente per San Paolo, previsto nel tardo pomeriggio era stato annullato; così abbiamo dovuto recarci subito all’aeroporto per trovare un’alternativa che inizialmente sembra avessimo trovato, per poi gradualmente capire che a San Paolo non avremmo mai preso la coincidenza per Milano e si prospettava dunque la necessità di pernottare a San Paolo. Nulla di male, anzi. A seguito del forzato pernottamento a San Paolo e grazie al fatto che in quei giorni molti brasiliani avevano fatto vacanza, siamo riusciti a spostarci direi agilmente su strade che usualmente sono intasate! Abbiamo così messo a frutto un’intesa visita di 5 ore della città , organizzata all’ultimo minuto da Tim. Siamo stati accompagnati da una guida parlante inglese e spagnolo, competente e gentile, che ci ha fatto visitare in particolare il centro, il quartiere cinese e la grande via dove si alternano palazzi, grattacieli e piccole costruzioni di inizio 1900.
La sera avevamo il volo per Milano e siamo arrivati tempestivamente all’aeroporto per evitare problemi.
Il giorno dopo siamo arrivati a Milano e poi rientrati a casa, con dei ricordi indelebili, soprattutto della Puna.
Tim ci ha sempre seguiti ed in caso di necessità è sempre stato reperibile e disponibile.
Carla e Alberto
Periodo consigliato
Gennaio
1/5
Febbraio
3/5
Marzo
4/5
Aprile
5/5
Maggio
4/5
Giugno
5/5
Luglio
3/5
Agosto
4/5
Settembre
5/5
Ottobre
5/5
Novembre
5/5
Dicembre
2/5
Tipologia
Famiglia
2/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Scotland active
Durata viaggio: 7 days
- Discover the majesty of Scotland’s West Coast
- Enjoy hikes with your Private Guide
- Spend a night on the magical Isle of Eigg
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
This self-drive itinerary offers you the chance to journey to the famous West Coast of Scotland and discover the majesty of the Small Isles and the Sound of Arisaig.
The Small Isles cluster off the Sound of Arisaig, floating on the horizon and suggesting a fantasy land of wilderness and history.
During your trip you will stay in Fort William, enjoying splendid hiking with your private guide before journeying west to the enchanting Isle of Eigg.
Here you will hike and spend a night before moving on the stunning Arisaig House back on the mainland for the remainder of your trip. You will enjoy the finest Highland cooking from fresh local ingredients and be able to relax and explore at your own pace when not with your guide.
The Sound of Arisaig is a Marine Special Area of Conservation, and during your trip you will be able to look out for dolphins, porpoises and even whales. On land you have the chance to encounter red deer, eagles and otters.
Later in the week you will take to the waves for a guided sea kayaking experience to gain a new perspective.
Day 1
Travel to Fort William
You will make your way by car to Fort William, journeying across the famous Rannoch Moor and through Glen Coe if coming from the South. From the North you will pass Loch Ness and the famous Urquhart Castle.On arrival in Fort William you can settle in to your welcoming accommodation near the town centre, explore the town and enjoy dinner. Overnight.
Day 2
Guided Hiking near Fort William
This morning you will meet your private guide who will take you for a hike in the local area. The West Highlands are a classic area for hiking and whatever your level of fitness your guide will be able to offer you a rewarding day, whether you would like to take to the mountains or hike in the glens. Overnight.
Day 3
Travel to Eigg and Guided Hike
Today you will journey West along the famous Road to the Isles, passing through the mountains to the seaside village of Arisaig. There you will meet your guide again by the jetty and together take the ferry to the Isle of Eigg. Eigg is a truly magical island offering extraordinary variety and history, and your guide will show you the best of the island before departing on the afternoon ferry leaving you to spend a night on the magical island. Overnight.
Day 4
Explore Eigg and transfer to Arisaig
This morning you will be able to explore the island some more, perhaps hiking to one of the beaches or exploring the amazing caves. In the afternoon you take the ferry back to the mainland (keeping an eye out for dolphins) and then drive the short distance to Arisaig House. This luxury B&B is set in its own grounds of private gardens and native woodland above a stunning cove and beach, and is the perfect base to explore the local area. Overnight.
Day 5
Exploring Arisaig
Enjoy a free day today. Your information pack will contain details of hikes in the local area that you can undertake, suchas a hike beside Loch Morar or even a day trip to the Knoydart Peninsula. Alternatively you can relax at your accommodation and just soak in the atmosphere. Overnight.
Day 6
Sea Kayaking and Beach Combing
After breakfast, you’ll join a local sea kayak guide (along with some other clients) to explore the wonderful Sound of Arisaig skerries by sea kayak. These sheltered waters are perfect for kayaking whether its your first time or you’re a seasoned pro, as they are home to a seal colony, otters and porpoises. Your expert guide will ensure you get the most of this experience, offering some coaching while drawing your attention to the amazing natural elements around you. Note that the location for the sea kayaking trip is subject to weather and may change.
Day 7
Arisaig and Depart
On your final morning you may like to take a last stroll around the grounds before making your way through the hills back to Fort William, and from there on to your next destination.
Prezzo su richiesta.
Periodo consigliato
Gennaio
2/5
Febbraio
2/5
Marzo
4/5
Aprile
5/5
Maggio
5/5
Giugno
5/5
Luglio
4/5
Agosto
4/5
Settembre
5/5
Ottobre
4/5
Novembre
2/5
Dicembre
2/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
0/5
Avventura
5/5
Dettagli
Safari Botswana
Durata viaggio: 13 Giorni
Victoria Falls
Chobe N.P
Savuti
Moremi Game Reserve
Okavango Delta
Central Kalahari
Maun
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Starting your trip in the wondrous Victoria Falls and seeing the magnificent waterfalls than moving to an adventurous 9 night mobile safari in Botswana where you experience many different areas of this lovely country! From safaris on an open-air safari vehicle to boat rides, Mokoros and walking safaris you will see some extraordinary sights in the African Bush!
Day 1
Two nights in the lovely Victoria Falls area awaits you that we will fill up with adventures and memories that will hopefully last you a lifetime. Once you land you will be met by a representative from the lodge who will assist you with your bags and then transfer you by road to the lodge.
For your first evening why not embark on a sunset cruise. Enjoy the incredible sunset with a glass of crisp white wine in your hand and get a first taste of the beauty that renders this destination both so desirable and popular!
Day 2
Enjoy the day at the mighty Falls.
Several activities are possible today such as a guided tour of the Falls or you could also go on a Rafting activity on the mighty Zambezi River or even seeing the Falls from the sky in a helicopter excursion. Please note that those suggested activities are not included.
Dinner and breakfast included.
Day 3
This morning you will be picked up from the lodge and transferred though to the town of Kasane in Botswana. Tonight, you will be staying in a nice Lodge. This is a small 8 roomed property that is located in the small town of Kasane. It is based on the banks of the Chobe River. The lodge is five minutes by boat from the Chobe National Park and approximately eight minutes by vehicle. You can book afternoon activities such as a boat cruise on the Chobe River or you can enjoy a safari into the Chobe National Park.
The Chobe River forms the northern boundary of the Chobe National Park, renowned for its diverse and abundant game viewing opportunities. This section of the park is best known for its dense concentration of wildlife including elephant and hippo populations, but the waters attract all manner of game including large herds of buffalo and the lions that prey on them. A visit to this area guarantees close encounters with an array of African wildlife. Visitors can look forward to some exciting activities such as: driving along the game-dotted river banks in a 4WD; cruising along the river in a motorboat, spotting rare birdlife and for a unique, luxury safari experience, hire a houseboat.
Dinner and breakfast included.
Day 4
This morning after breakfast you will be transferred to the Kasane Airport for an internal flight to the Savuti. Once you land in the Savuti your mobile safari will begin. Once you arrive at camp after seeing many wonderful sights. Set up camp and relax with a refreshment until darkness falls and dinner is served under the night stars! After a delicious meal it is time for bed.
In the heart of Botswana’s Chobe National Park lies a dynamic wilderness, a sweeping expanse of savannah brooded over by several rocky outcrops which guard a relic marsh and the dry channel that was once its lifeline. This is Savute, where mysterious wet and dry cycles mould the landscape and dictate the nature of its wild inhabitants. Currently it is dry, and wild dogs hunt in the channel where crocodiles swam only twenty years ago.
The Gubatsa Hills shelter leopard and klipspringer and rock paintings of early man’s wildlife sightings. During the arid winter months game viewing concentrates on Savute’s resident bull elephants, antelope and lion prides, and black-backed jackal, bat-eared foxes, tsessebe, and kudu, abound.
The summer rains bring a feast for lion, hyena and cheetah as thousands of migrating zebra and wildebeest assemble in a chaotic pattern on the marsh. Cape buffalo herds arrive and migrant birds swell Savute’s 300 resident species, thrilling bird-watchers with their spectacular antics.
Full board and activities included
Day 5
Savuti – Chobe National Park. The mornings will fall into a rhythm after this with a wake-up call around 5:30 am with tea, coffee and breakfast before heading out on the morning’s activity. All activities will depart from the campsite and explore the vast surrounding area before returning 3-4 hours later to hot showers and a wholesome lunch. After lunch, you can relax around the camp with a good book or a pair of binoculars. At 15:00 high tea is served which consists of tea, coffee and biscuits.
The afternoon activity starts at 16:00 – 16:30 and guests will return to the camp by sunset. A warm water basin awaits upon your return to camp alongside a campfire.
Around 19:00 the chef announces the menu and guests will take their seats around the table with their guide. After dinner, you can relax by the fire with the guide for some storytelling or just admire the stars before turning in for the night.
Full board and activities included.
Day 6
This morning you have a beautiful 3 -4 hour safari between the Savuti and the Moremi Reserve. The Moremi is renowned for their abundance of predators, great Nile crocodiles also lurk in the waters and generally prey on fish.
This afternoon enjoy a short sunset drive to the Xinii Lagoon for a game viewing experience. Return to a fire lit camp, a 3 course dinner and your first night in the Moremi.
Situated in the east of the Okavango Delta, Moremi Game Reserve ranks as one of the most beautiful reserves in Africa. It covers more than 4871 square kilometres of pristine wilderness, and the varied terrain includes savannah, winding waterways, and dense forest. This diverse ecosystem supports an incredibly wide spectrum of wildlife, ranging from large herds of buffalo, wildebeest and zebra, to the rare sitatunga and lechwe antelope, lion, cheetah and packs of wild dog in the open grasslands. The birdlife is prolific and includes most of the 550 bird species recorded on Botswana’s national bird list. A range of luxury lodges in the reserve offers visitors the perfect base to experience this corner of paradise.
Full board and activities included.
Day 7
Moremi Game Reserve
Full board and activities included.
Day 8
Today you will make your way back to Maun – if there is anything you need to get from the town you can do so today. Than from here it is a 2 – 3 hour trip to get to the Delta.
Welcome to Xaxaba Island – Okavango Delta. Arrive to a prepared campsite, completed with safari tents, wash basins and en suite canvas bathrooms with their bucket showers. Meet your local pollers (who will be taking you on the Mokoro’s through the Delta in the morning) and enjoy the wild environment before your shower, 3 course dinner and your first night in the Delta.
The beauty of these mobile safaris is there is no sole location, the while trip is an adventure and allows you to discover the safari hotspots of Botswana. Each trip is tailored to your preferences and you will be the only family on the trip as it is specially designed for your routing.
Full board and activities included.
Day 9
Xaxaba Island- Okavango Delta
Full board and activities included.
Day 10
Today you will move through to the Deception Valley based in the Central Kalahari Game Reserve. This is a bit of a longer transfer which gives you a great opportunity to see Botswana! An idea of the daily activities in the area includes a game drive visiting the Deception Pan and numerous waterholes in this semi arid reserve. After close to 4 hours exploring the area you will return to camp and refresh with a warm bucket shower and a tasty lunch before relaxing for the afternoon. After high tea you will head off on an afternoon Game drive until sunset.
Adventurous travellers seeking a truly remote African safari will be thrilled to discover that such a thing still exists. As the second largest game reserve in the world and one of the least visited, nothing can prepare you for the sheer wonder of exploring this vast reserve with its wild, untouched beauty. The landscape is dominated by sand veldt, acacias, and Kalahari appleleaf, interspersed with grasslands, and dotted with occasional sand dunes, pans and fossil river valleys. While the reserve is home to an impressive variety of wildlife, there is one animal that is rather obviously absent, the human being. It is this lack of human traffic, combined with the park’s lack of infrastructure, that makes for a challenging and marvelously authentic African experience. Visitors need to be entirely self-sufficient but those willing to make the effort will be richly rewarded.
Full board and activities included.
Day 11
Deception Valley – Central Kalahari Game Reserve
Full board and activities included.
Day 12
Early wake up with coffee and breakfast before packing up camp and heading through the reserve towards Maun. In Maun you will either be staying at the Camp. All good things do come to an end and we hope that you had a wonderful trip and created many memories.
Maun is the starting point for most expeditions into the Okavango Delta and as a result, has developed into a bustling metropolis that is considered Botswana’s tourism capital. Area attractions include a renowned river boat that offers ‘booze cruises’ up and down the Thamalakane River, and the forest groves of the Maun Game Reserve.
Full board and activities included.
Day 13
This morning you will be transferred to Maun Airport for your trip home.
Prezzo su richiesta.
Periodo consigliato
Gennaio
0/5
Febbraio
0/5
Marzo
0/5
Aprile
3/5
Maggio
5/5
Giugno
5/5
Luglio
5/5
Agosto
5/5
Settembre
5/5
Ottobre
3/5
Novembre
0/5
Dicembre
0/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Tour Costa Rica
Durata viaggio: 15 giorni
San José
Tortuguero P.N
Vulcano Arenal
Monte Verde
Dominical
Corcovado P.N
Manuel Antonio
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback
Un viaggio in Costa Rica per chi vuole viaggiare in libertà con noleggio auto 4×4 che include la visita ad alcuni degli attrattivi principali ed imperdibili di questa destinazione come San José, il Parco Nazionale del Tortuguero, il Vulcano Arenal, Monteverde, Dominical, il Parco Nazionale del Corcovado e il Parco Nazionale di Manuel Antonio.
Un viaggio “on the road” pensato per chi vuole viaggiare in libertà con noleggio auto 4×4, attraverso le destinazioni più affascinanti del Costa Rica, uno dei paesi latino americani più eco sostenibile. Il Costa Rica si prepara infatti a diventare una delle prime nazioni al mondo senza plastica e a zero emissioni di carbonio entro il 2021. Le avventure in questa destinazione si susseguono tra trekking nella foresta, l’osservazione di animali (uccelli, bradipi, balene, etc…), la pratica di attività sportive (bici, cavallo, canoping, rafting, etc…) e relax in spiaggia. Il vero attrattivo del Costa Rica sono la sua natura incontaminata e le sue bellissime spiagge.
Per chi lo desiderasse è possibile ridurre il programma di viaggio a 12 giorni, eliminando l’estensione a Manuel Antonio prendendo un volo domestico da Puerto Jimenez a San José. Importante: questo volo opera solo alcuni giorni della settimana.
Nella foto di copertina: Pacuare Lodge, Costa Rica
Se invece desiderate prolungare il viaggio vi posso consigliare un’estensione in Nicaragua.
Giorno 1
Partenza dall’Italia/Svizzera e arrivo a San Jose, Costa Rica. Ricevimento e trasferimento in hotel. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 2
Trasferimento in gruppo in minivan al Parco Nazionale del Tortuguero. Attività incluse in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese (visita al villaggio del Tortuguero, 1 boat tour lungo i canali e un tour guidato lungo i sentieri dell’hotel per scoprire i segreti dalla flora e fauna locali. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 3
Giornata libera al Tortuguero. Visite opzionali a scelta che potranno essere organizzate direttamente in loco con il lodge. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 4
Trasferimento in minivan a Guápiles e pick-up del veicolo a noleggio 4×4 (cat. Hyundai Tucson o simili) con aria condizionata. Opzionale: pacchetto che include un cellulare con sim con chiamate locali illimitate, GPS e wifi portabile ad un prezzo di 15 USD al giorno. Self-drive all’Arenal. Pernottamento con cena inclusa.
Giorno 5
Giornata libera all’Arenal per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco. Pernottamento con cena inclusa.
Giorno 6
Self-drive a Monteverde. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 7
Giornata libera a Monteverde per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 8
Self-drive a Dominical. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 9
Self-drive to Drake. Pernottamento presso un lodge situato vicino all’entrata del Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 10
Tour in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese al Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 11
Giornata libera per organizzare alcune delle interessanti escursioni proposte in loco per visitare il Parco Nazionale del Corcovado. Pernottamento in regime di pensione completa.
Giorno 12
Self-drive to Manuel Antonio. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 13
Tour in gruppo con guida locale bilingue spagnolo/inglese al Parco Nazionale di Manuel Antonio. Pernottamento in regime di solo alloggio e colazione.
Giorno 14
Self-drive di rientro a San José. Drop-off del veicolo a noleggio in aeroporto e connessione con il volo internazionale di rientro in Europa.
Giorno 15
Arrivo in Europa. Fine del viaggio.
Prezzo su richiesta.
L’organizzazione di un viaggio richiede tempo ed energie, e confidare in Tim è stata una buona scelta. Tutto il nostro viaggio, dalla qualità degli alloggi all’affitto del fuoristrada, sono stati stabiliti in anticipo e quindi non abbiamo avuto pensieri… In più un’agenzia sul posto ha verificato e controllato le riservazioni, facendo da referente e fungendo da punto di riferimento in caso di problemi. Punti di forza dell’itinerario: il Tortuguero e il viaggio sul fiume per arrivarci, e il Corcovado, un parco naturale incontaminato affacciato sul pacifico dove si fa fatica a credere alla bellezza delle spiagge che si incontrano. Le centinaia di farfalle, le passeggiate sui ponti sospesi nella foresta pluviale del parco di Monteverde in mezzo a felci gigantesche, il vulcano dell’Arenal con le fonti di acqua termale, i tucani e le scimmie urlatrici ci hanno fatto scoprire un mondo dove la natura domina incontrastata sull’uomo. Malgrado ciò, una rete stradale sicura e una popolazione amichevole e consapevole del valore del proprio territorio, ci hanno fatto sentire sempre a nostro agio. Il Costarica manca forse un po’ di personalità essendo stato per lunghi anni un protettorato statunitense, e dal punto di vista culinario e culturale pochi sono gli sforzi atti a valorizzare la cultura indigena, ma resta un paese facile da visitare e colmo di paradisi naturali tutti da godere. Grazie Tim! Adriano, Silvia, Greta e Nina
Periodo consigliato
Gennaio
5/5
Febbraio
5/5
Marzo
0/5
Aprile
3/5
Maggio
0/5
Giugno
0/5
Luglio
3/5
Agosto
0/5
Settembre
0/5
Ottobre
0/5
Novembre
0/5
Dicembre
5/5
Tipologia
Famiglia
5/5
Viaggio di nozze
5/5
Avventura
5/5
Dettagli
Non trovi il viaggio desiderato? Se non è presente nell’elenco non vuole dire che non possiamo organizzarlo!
Elaboriamo il 100% dei nostri viaggi su misura!
Contattaci al numero +41 76 580 48 50 o scrivici una e-mail a info@timtraveltours.com e raccontaci cosa stai cercando.
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- Offriamo un servizio di qualità, altamente personalizzato, sicuro e creativo. Passione e cura dei dettagli sono gli elementi fondamentali della nostra organizzazione
- Adeguiamo ogni viaggio alle esigenze personali dei nostri clienti elaborando itinerari personalizzati
- Sosteniamo il turismo sostenibile e solidario collaborando con piccole organizzazioni locali selezionate da noi o dai nostri partners
- Lavoriamo con un numero limitato di destinazioni per offrirvi ottimi servizi
- In questo crescente mare di informazioni è sempre più importante potersi affidare ad uno specialista che renda l’organizzazione del viaggio più semplice e sicura
News
Le ultime novità dal mondo di TTT
Dicono di noi
Il 100% dei viaggiatori che ci ha inviato una recensione ha valutato
l’esperienza di viaggio con noi da buona a eccellente!
La Guajira, Colombia
Ci siamo rivolte a Tim per organizzare una spedizione di quattro giorni nel deserto della Guajira (Colombia). Tim è stato molto attento alle nostre rischieste. In quanto biologhe, avevamo qualche esigenza particolare: oltre al tour convenzionale che ci ha fatto visitare dei luoghi molto speciali, ci sarebbe piaciuto conoscere di più sull’avifauna di questo luogo unico. Grazie alla sua rete di contatti ci ha fatto accompagnare in questa avventura dalla guida locale esperta in ornitologia Pushaina. Con lui e Franco (l’autista del fuoristrada) abbiamo vissuto 4 giorni estremamente interessanti ricchi di natura e cultura. Il viaggio all’interno della Guajira non è una meta molto battuta ma ci siamo sentite sempre al sicuro e tutto era perfettamente organizzato. Siamo rimaste molto soddisfatte anche degli alloggi, del cibo e dei trasporti! Consigliamo questo viaggio mozzafiato. Cari saluti Marta eContinua a leggere “La Guajira, Colombia”
Patagonia
Alla scoperta della Patagonia Dopo averla sognata per alcuni anni, quest’anno ci siamo decisi a partire alla scoperta della Patagonia. Su consiglio di alcuni amici ci siamo affidati a Tim per l’organizzazione del viaggio, e siamo entusiasti della scelta fatta. Sin dal primo incontro ci siamo trovati a nostro agio con Tim, che ha saputo ascoltare i nostri desideri e creare un itinerario su misura per noi in questa splendida regione. I posti in cui abbiamo pernottato ci sono piaciuti, gli spostamenti erano ben organizzati e le attività che abbiamo svolto in loco ci hanno permesso di scoprire tanti posti poco conosciuti che ci hanno emozionato e permesso di scoprire la cultura, la storia e la natura incredibile della Patagonia. In tutti i posti in cui siamo stati e in tutte le attività che abbiamo svolto ci siamo sentiti accolti e coccolati. Abbiamo inoltre apprezzato il supporto a distanza di Tim durante il viaggio, che ci ha permesso di viaggiare sereni e senza preoccupazioni. Grazie Tim per questo bellissimo viaggio! Ci siamo innamorati di questi luoghi e non vediamo l’ora di tornare ad esplorare altre regioni del Sud America. Nicola eContinua a leggere “Patagonia”
Viaggio nel Nord Argentina
La Puna Argentina Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim. Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta. Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina. Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci. Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires. Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina. I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc.. Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti
…
La Puna Argentina
Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim.
Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta.
Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina.
Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.
Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires.
Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina.
I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc..
Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro, su e giù dai passi o attraverso le vallate, la natura e i panorami cambiano costantemente e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e dove fare una sosta per scattare una delle innumerevoli fotografie.
A nostro avviso i punti più affascinanti del viaggio sono stati: Quebrada de las Flechas, Campo di pietra pomice e dune di sabbia, Laguna di Carachi Pampa, Quebrada de Calalaste, Vega Colorada, cono di Arita, deserto del labirinto, Salinas Grandes, trekking da Iruya a San Isidro.
Grazie a Luis, la nostra guida che ci ha accompagnato per 10 giorni in quota nella Puna, e alla sua simpatia il tempo trascorso sulla jeep è sempre stato piacevole. Inoltre ha sempre condotto il veicolo 4×4 su cui viaggiavamo con sicurezza anche sulle piste più sconnesse e sassose. Va altresì detto che il 4×4 era dotato di tutta l’attrezzatura per affrontare ogni evenienza: doppia ruota di scorta, taniche di diesel, piastre anti insabbiamento, GPS per eventuale richiesta di soccorso, acqua potabile, cibo, ecc. … nonostante tutto a Tolar Grande il freddo durante la notte ha preso il sopravvento e alle 8 di mattina oltre ai vetri anche il diesel era ghiacciato (-13 °C). Grazie al sole che ha riscaldato il cofano aperto e all’acqua bollente della thermos versata sul motore alle 9 dopo la colazione siamo potuti partire.
Dato che Tim ha già visitato praticamente tutte le zone dove siamo stati, l’organizzazione è stata particolarmente accurata in ogni dettaglio: trasferte, pernottamenti, orari, consigli prima e durante il viaggio, … Anche gli operatori turistici del posto a cui Tim fa capo sono molto professionali. Sia Mariela che Luis (sulla trentina come noi) parlano perfettamente italiano, e sono molto simpatici e preparati sotto tutti i punti di vista: cultura, tradizioni, geologia, cucina, storia ecc.
Per concludere: ringraziamo Tim per averci consigliato nelle scelte e per averci proposto questo viaggio indimenticabile che siamo molto contenti di aver intrapreso. Potendolo rifare aggiungeremmo qualche giorno in più a El Peñon e a Tolar Grande dove abbiamo potuto vedere luoghi strabilianti ed unici nel loro genere!
Consigliamo questo viaggio a tutti coloro che desiderano visitare una natura stupefacente lontana dalla civiltà e dal turismo di massa ma che comunque abbiano il giusto spirito per un’avventura in quota.
A presto!
Claudia e Paolo
Vedi articolo viaggio nel Nord Argentina
Desideravamo partire per un viaggio nel Nord Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim.
Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta.
Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente a Salta situata nella regione nord ovest dell’Argentina.
Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.
Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires.
Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina.
I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc..
Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro, su e giù dai passi o attraverso le vallate, la natura e i panorami cambiano costantemente e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e dove fare una sosta per scattare una delle innumerevoli fotografie.
A nostro avviso i punti più affascinanti del viaggio sono stati: Quebrada de las Flechas, Campo di pietra pomice e dune di sabbia, Laguna di Carachi Pampa, Quebrada de Calalaste, Vega Colorada, cono di Arita, deserto del labirinto, Salinas Grandes, trekking da Iruya a San Isidro.
Grazie a Luis, la nostra guida che ci ha accompagnato per 10 giorni in quota nella Puna, e alla sua simpatia il tempo trascorso sulla jeep è sempre stato piacevole. Inoltre ha sempre condotto il veicolo 4×4 su cui viaggiavamo con sicurezza anche sulle piste più sconnesse e sassose. Va altresì detto che il 4×4 era dotato di tutta l’attrezzatura per affrontare ogni evenienza: doppia ruota di scorta, taniche di diesel, piastre anti insabbiamento, GPS per eventuale richiesta di soccorso, acqua potabile, cibo, ecc. … nonostante tutto a Tolar Grande il freddo durante la notte ha preso il sopravvento e alle 8 di mattina oltre ai vetri anche il diesel era ghiacciato (-13 °C). Grazie al sole che ha riscaldato il cofano aperto e all’acqua bollente della thermos versata sul motore alle 9 dopo la colazione siamo potuti partire.
Dato che Tim ha già visitato praticamente tutte le zone dove siamo stati, l’organizzazione è stata particolarmente accurata in ogni dettaglio: trasferte, pernottamenti, orari, consigli prima e durante il viaggio, … Anche gli operatori turistici del posto a cui Tim fa capo sono molto professionali. Sia Mariela che Luis (sulla trentina come noi) parlano perfettamente italiano, e sono molto simpatici e preparati sotto tutti i punti di vista: cultura, tradizioni, geologia, cucina, storia ecc.
Per concludere: ringraziamo Tim per averci consigliato nelle scelte e per averci proposto questo viaggio indimenticabile che siamo molto contenti di aver intrapreso. Potendolo rifare aggiungeremmo qualche giorno in più a El Peñon e a Tolar Grande dove abbiamo potuto vedere luoghi strabilianti ed unici nel loro genere!
Consigliamo questo viaggio a tutti coloro che desiderano visitare una natura stupefacente lontana dalla civiltà e dal turismo di massa ma che comunque abbiano il giusto spirito per un’avventura in quota.
A presto!
Claudia e Paolo
Vedi articolo viaggio nel Nord Argentina
Bolivia
Il nostro viaggio in Bolivia è stato bellissimo, per tanti motivi e per tanti significati. Dapprima ci complimentiamo con Tim per l’ottima organizzazione del viaggio, visto che tutto si è svolto come preventivato e pianificato, ma anche perché ha saputo sopperire a cambiamenti e imprevisti accorsi. Le guide e gli autisti che ci hanno accompagnato sono stati tutti di valido aiuto e sostegno, vorrei qui menzionare Fabian l’autista che ci ha accompagnati nel Salar de Uyuni e per il suo fantastico pic-nic organizzato nel bel mezzo del biancore e del paesaggio sorprendente in cui eravamo immersi. Ci sono stati molto di aiuto anche Ivonne e Litzy tra Santa Cruz, Sucree La Paz. Molto apprezzato è stato, ad esempio, l’hotel Samary consigliato a Sucre. Per il resto cosa dire? Eravamo al nostro secondo viaggio in Bolivia, ma stavolta l’itinerario è stato vario e articolato. Siamo è partiti da Santa Cruz (città a cui siamo affezionati per tanti motivi), siamo passati per Sucre, abbiamo raggiunto Uyuni, attraversato il Salar, visitato La Paz, e inoltrati nella giungla su una barca solcando il Beni in pieno Parco Madidi. Abbiamo visto paesaggi pieni e caotici come quelli della giungla, con animali e piante di tutte le specie, paesaggi lindi e puri come quelli del deserto di sale, vulcani, città bianche, necropoli, piazze lussuriose, colori vivaci, assaggiato cibo saporito e vario, conosciuto persone gentili e disponibili. Siamo rientrati a casa con la convinzione che presto ci ritorneremo, e sicuramente ci avvalleremo ancora della consulenza, conoscenza e professionalità, offerta da Tim e dalla sua struttura. Domenico, Giuliana e
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Il nostro viaggio in Bolivia è stato bellissimo, per tanti motivi e per tanti significati. Dapprima ci complimentiamo con Tim per l’ottima organizzazione del viaggio, visto che tutto si è svolto come preventivato e pianificato, ma anche perché ha saputo sopperire a cambiamenti e imprevisti accorsi. Le guide e gli autisti che ci hanno accompagnato sono stati tutti di valido aiuto e sostegno, vorrei qui menzionare Fabian l’autista che ci ha accompagnati nel Salar de Uyuni e per il suo fantastico pic-nic organizzato nel bel mezzo del biancore e del paesaggio sorprendente in cui eravamo immersi. Ci sono stati molto di aiuto anche Ivonne e Litzy tra Santa Cruz, Sucree La Paz. Molto apprezzato è stato, ad esempio, l’hotel Samary consigliato a Sucre. Per il resto cosa dire? Eravamo al nostro secondo viaggio in Bolivia, ma stavolta l’itinerario è stato vario e articolato. Siamo è partiti da Santa Cruz (città a cui siamo affezionati per tanti motivi), siamo passati per Sucre, abbiamo raggiunto Uyuni, attraversato il Salar, visitato La Paz, e inoltrati nella giungla su una barca solcando il Beni in pieno Parco Madidi. Abbiamo visto paesaggi pieni e caotici come quelli della giungla, con animali e piante di tutte le specie, paesaggi lindi e puri come quelli del deserto di sale, vulcani, città bianche, necropoli, piazze lussuriose, colori vivaci, assaggiato cibo saporito e vario, conosciuto persone gentili e disponibili. Siamo rientrati a casa con la convinzione che presto ci ritorneremo, e sicuramente ci avvalleremo ancora della consulenza, conoscenza e professionalità, offerta da Tim e dalla sua struttura. Domenico, Giuliana e David
Patagonia
Dell’organizzazione del nostro viaggio in Patagonia abbiamo molto apprezzato la scelta delle “Estancias“, che in qualche maniera rispecchiavano il nostro modo di essere: il gusto per le cose semplici curate e con l’aggiunta di unici dettagli personalizzati, e il tutto valorizzato da paesaggi e naturalezza incredibile a portata di mano. Il viaggio é stato programmato con precisione e professionalità, nulla lasciato al caso. Scegliere la tua agenzia per l’organizzazione del nostro viaggio, ci ha permesso di non preoccuparci di nulla e di poterci godere a pieno le meraviglie dell’Argentina. Grazie ancora del tuo supporto anche durante le nostre vacanze. Angelo eContinua a leggere “Patagonia”
Viaggio nel Nord Argentina
Viaggio tra paesaggi lunari Grazie Tim per la perfetta organizzazione, supporto e assistenza durante il nostro bellissimo viaggio nel NOA (Nord Ovest Argentino). Il nord dell’Argentina è un mondo di forti contrasti e di meraviglie geologiche ancora poco conosciute, paesaggi lunari, vulcani e deserti salati. Il soggiorno a Colomé è stato molto piacevole (ottimo il vino bianco locale Torrontés). Bella anche la città di Buenos Aires e incredibili le cascate di Iguazú. La prossima volta ti chiederemo la Patagonia. Si tratta di un itinerario sicuramente unico, lontano dai percorsi turisti . Un percorso mozzafiato dove una natura spettacolare fa da protagonista. Giacomo e Alessia Vedi viaggio nel NordContinua a leggere “Viaggio nel Nord Argentina”