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Cile e Bolivia

Durata viaggio: 17 giorni
Santiago
Atacama
Salar de Uyuni
Potosí
Sucre
La Paz
Lago Titicaca
Tiwanaku
Isola del Sole
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback

Questo viaggio che combina il Cile con la Bolivia o viceversa è sicuramente uno dei nostri migliori itinerari. Si tratta di un’esperienza unica tra Terra e Cielo che vi condurrà attraverso i più affascinanti paesaggi andini, un Overland attraverso gli sconfinati altipiani andini formati da deserti, vulcani, saline, lagune colorate, geyser e da piccoli villaggi tradizionali costruiti in adobe.

Un itinerario di 16 giorni che comincia a Santiago del Cile e termina in Bolivia sulle sponde del Lago Titicaca. Il programma se si desidera può essere invertito cominciando il tour da La Paz e terminandolo a Santiago.

Visiteremo due delle regioni più spettacolari del continente sud americano, il Deserto di Atacama e il Salar de Uyuni, il deserto bianco formato da sale.

Il viaggio è organizzato in servizio privato, con guide e trasporto privato. In Cile possiamo offrire servizi guidati in italiano mentre in Bolivia il tour del Salar verrà organizzato con solo un autista parlante spagnolo, senza guida accompagnante (opzionale).

Da prendere in considerazione che si tratta di un viaggio “overland” attraverso piste sterrate, deserti e regioni d’alta quota, con un clima andino rigido dove è possibile confrontarsi con fattori non prevedibili come scioperi, manifestazioni, etc. Per questo viaggio è quindi richiesto un maggior spirito di adattamento.

Nella stagione delle piogge che comincia a Novembre e termina alla fine di Marzo la presenza d’acqua nel Salar de Uyuni può complicare l’accesso a Tahua e a alla Isola di Incahuasi ma offre comunque uno spettacolo unico, il salar allagato che crea riflessi di luce spettacolari.

Giorno 1 & 2

Partenza da Milano Malpensa o da Zurigo. Volo di linea. Arrivo il mattino seguente all’aeroporto di Santiago del Cile. Ricevimento e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città, chiusa in una paesaggistica conca nel pieno di cuore delle Ande, per scoprire il centro storico e coloniale ed i grandi quartieri moderni dalla vita movimentata. Pasti liberi. Pernottamento a Santiago.

Giorno 3

Trasferimento in mattinata presto in aeroporto e volo su Calama. Ricevimento e trasferimento al villaggio di San Pedro de Atacama. Lungo la cordigliera delle Ande, salendo sempre di più e ammirando la diversità dei paesaggi e dei colori, si raggiunge San Pedro de Atacama, città oasi a 2436m d’altitudine. Perduta nel cuore del deserto del Nord del Cile, ai piedi del vulcano  Llicancahur (5916m, situato in Bolivia), è stata un grande centro di quella cultura atacamena che precedette nella regione l’arrivo degli Incas prima, degli spagnoli poi. Nel pomeriggio attraversiamo la Death Valley o Valle de la Muerte e ci arrestiamo “alle tre Marie„, curiosa formazione rocciosa che assomiglia ad una statua. Paesaggi lunari, vallate della morte, gli aggettivi non mancano per designare questi luoghi senza vita. Ma la vita c’è, basta avere la pazienza di il fondo delle valli tortuose e un’esplosione di verdi oasi si offrirà ai nostri occhi! Raggiungiamo la Valle della Luna prima del tramonto, per godere della penombra fascinosa dalla grande duna. Rientro a San Pedro in serata. Pasti liberi. Pernottamento a San Pedro.

Giorno 4 & 5

Escursione sull’altopiano alle lagune Miscanti (4200m) e Miñiques, famose per il loro colore blu profondo e la vista spettacolare dei picchi omonimi, che culminano a 5622 e 5910m. Sulla strada del ritorno visiteremo il villaggio di Toconao, caratterizzato da un originale campanile, e la laguna salata di Chaxa, dove flora e fauna si sono adattati al clima del deserto. Potremo osservare importanti colonie di fenicotteri rosa ed attendere lo spettacolo del tramonto, quando il cielo cambia colore e ne assume molti insieme: porpora, rosso, rosa, l’arancio, oltre alle varie tonalità di azzurro… Il 5° partenza di primo mattino verso i geyser del Tatio: a 4320m d’altitudine, proprio prima dell’alba, i geyser si svegliano! L’aria ancora fresca crea fumarole che possono raggiungere 10 m e 85°C, condensandosi al contatto del calore espulso. Camminando tra i vapori si notano a terra curiose concrezioni causate dai geyser, vicine tra di loro ma di vari colori. Rientro a San Pedro de Atacama, un centro pieno di fascino, nel quale si vive al rallentatore. E’ bello avere la possibilità di passeggiare tranquillamente attraverso l’abitato… Visita del villaggio (la vecchia chiesa dal tetto in legno di cactus, , il vivace mercato locale) e dei siti nelle immediate vicinanze. Il pukará (fortezza) di Quitor, del IX-XII secolo, dai cui bastioni ammirare il panorama su 360°: le Ande in primo piano, la montagna di sale sul fondo ed ai piedi la fertile vallata attraversata dal fiume San Pedro. Il sito archeologico di Tulor, un villaggio circolare dalle abitazioni di argilla collegate tra loro, che data 800 a.C. Pranzo al sacco il 4° giorno e in ristorante il 5° giorno compresi, cene libere. Pernottamento a San Pedro.

Giorno 6

Un transfer privato ci porta alla frontiera con la Bolivia, dove ci attendono i veicoli 4X4 per entrare nei deserti vulcanici del sud boliviano attraverso il colle-frontiera di Hito Cajon. I terreni lungo il tragitto sono molto colorati: rocce rosse e nere con zone gialle di zolfo. Si scoprono le lagune dopo una piega del terreno: distese blu verde nel mezzo di un paesaggio dalle tinte scure. La Laguna Verde con le sue superbe acque smeraldo si stende ai piedi del perfetto cono vulcanico Llicancahur , un paesaggio unico e di grandiosa bellezza che affascinò gli Inca che lo considerarono sacro. Poco più avanti un’altra grande estensione si apre di fronte a noi: la valle delle signore del deserto, seguita dalle Terme di Polques, piccole sorgenti d’acqua termale a 30°C, dove potremo goderci un bagno e consumare un pranzo al sacco. Poi via verso i geyser del “Sol de Mañana”: fumarole, sorgenti di acqua calda, giri di lava, sbuffi di vapore sulfureo. Ci attende un tragitto lungo gli altipiani (altitudine media 4 500m) che offrono al viaggiatore lo spettacolo di deserti dai colori sempre diversi. Ecco infine la Laguna Colorada (4 278 m). Il nome è veramente appropriato! Il suo colore è rosso, si tratta infatti di un bacino ricco di alghe rosse e minerali di borace che danno la tipica colorazione alle sue acque. La laguna è immersa in un paesaggio lunare dai forti bagliori e dai riflessi multicolori. Ospiti del luogo piccole greggi di vigogne e, meraviglia tra le meraviglie, una colonia di quarantamila fenicotteri rosa che aggiungono colore al colore: uno spettacolo mozzafiato! Pranzo al sacco. Cena e pernottamento a Ojo de Perdiz, piccolo villaggio situato nel cuore dei sontuosi paesaggi del deserto di Siloli.

Giorno 7

La mattina è dedicata al “ramillete de lagunas”, letteralmente il bouquet di lagune: Ramadita, Honda, Chiarkota, Hedionda e Cañapa. Potremo avvistare e fotografare una grande quantità di fenicotteri rosa, delle tre specie esistenti nella zona, gabbiani andini, anatre ed altri uccelli. Lo scenario è stupendo: le lagune fiancheggiate da vulcani spesso coperti di neve che nella parte meno alta presentano una fascia verde per terminare nei minerali ocracei che i venti hanno disegnato in millenni, o nei colori rari che provengono dal borace e dallo zolfo. Pranzo a San Pedro de Quemes presso l’Hotel Tayka de Piedra. Dopo pranzo attraverseremo da sud a nord la regione più affascinante del deserto bianco, il Salar de Uyni, lontano dagli itinerari turistici. Attraversando la crosta di sale raggiungeremo Coquesa dove cominceremo la salita al Thunupa per godere di bellissime viste sul Salar. Una brevissima camminata porta al chullpar, grotta con antiche sepolture. Una guida locale ci spiegherà la storia delle mummie. Visita del Museo Chantani, con la sua mostra di cerámica: bizzarre forme di pietra che ricordano gli animali e le loro mummie. Cena e pernottamento all’Hotel Tayka de Sal.

Tra le 20h00 e le 22h00 organizzeremo una passeggiata notturna per osservare le stelle sotto il cielo più puro dell’America Latina. Questa attività si potrà realizzare solamente durante la stagione secca da Giugno ad Ottobre.

Giorno 8

Giornata dedicata ad un Salar poco conosciuto, il Salar Sensual. Come prima attività in mattinata potremo scegliere tra un trekking con i llamas oppure un breve tour in bicicletta. Terminata l’attività il nostro viaggio proseguirà attraverso la crosta di sale del Salar in direzione di Ch’jini, un villaggio molto poco visitato dai turisti nonostante la sua ineguagliabile bellezza. Chi lo desidera può ascendere alla “cattedrale”, un cumulo di circa 40 m di altezza dove c’è la Pukara, resti di pietre sovrapposte: residenze, silos, posti di avvistamento rendono probabile che si tratti di un forte di una antica civiltà della cultura Tiwanaku. La sfida è quella di salire fin sulla cresta del “Duomo”… garantita l’adrenalina nell’osservare alcuni dei più eccezionali punti panoramici del mondo. Segue la visita della grotta di Ch’jini, risultante da una formazione geologica subacquea calcarea, prodotto della dissoluzione del carbonato di calcio per il contatto con le acque sotterranee e meteoriche formato nella fase prima della glaciazione circa 16.000 anni fa. La bellezza e la fragilità di queste formazioni geologiche hanno costretto la comunità ad organizzare una visita a piccoli gruppi, non superiori a 5 persone. Dopo questa visita continueremo costeggiando le rive nord e ovest del Salar, con brevi soste in alcuni punti per rubare immagini di angoli poco noti al turismo (picnic a pranzo). Si tratta di un accogliente angolo del Salar Sensuale, con paesaggi di incomparabile bellezza, nel quale aleggia una presenza spirituale che promana dagli edifici di pietra ultramillenari che fanno immaginare il modo di vivere della popolazione ancestrale. Si riprende la strada del Salar per raggiungerne il centro, l’Isola Incahuasi: roccia vulcanica, cactus giganti ed una cima che funge da straordinario punto panoramico sulla pianura bianca di sale. Chi ne ha voglia può effettuare un’escursione di un’ora fino alla cima per godere dell’ eccezionale panorama a 360º Continueremo in seguito viaggio verso i Monticules de Sal de Colchani, ultima sosta nel Salar, per non mancare il tramonto. Dopo mezz’ora saremo ad Uyuni, città perduta negli spazi ventosi dell’altopiano in prossimità dei deserti ed importante nodo ferroviario. Nella giornata è previsto un pasto leggero. Cena libera. Pernottamento in hotel ad Uyuni.

Giorno 9 & 10

Trasferimento terrestre da Uyuni a Potosì (durata: 4 ore aprox). Check-in in hotel e pranzo a Potosì. Nel pomeriggio visita della città per conoscere questa bella città ricca di edifici colonial ben conservati e  dichiarata, come Potosi, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e della Casa de la Moneda, interessantissimo museo che illustra l’importanza dell’estrazione dell’argento dalla miniera del vicine Cerro Rico e la sua influenza sulla ricchezza degli Spagnoli e la nascita del capitalismo in Europa nel XVI secolo.

Le strade pedonali, le case coloniali dai colori vivi, i balconi in legno, la splendida cattedrale: tutto ricorda il ricco passato di questa città. Cena libera. Pernottamento a Potosì. Per chi non desiderasse dormire in città esiste la possibilità di pernottare in una hacienda di charme situata a 30 minuti dal centro.

Giorno 11

In mattinata visita alle miniere del Cerro Rico di Potosì. Tempo libero per il pranzo (non incluso). Dopo pranzo trasferimento in taxi privato a Sucre (durata: 3 ore), un tempo capitale della Bolivia, e sistemazione in hotel. In serata spettacolo folclorico con cena inclusa. Pernottamento a Sucre.

IMPORTANTE:si potrà assistere allo spettacolo folclorico a Sucre tutti i giorni eccetto la domenica e lunedì sera. Se di lunedì lo spettacolo verrà offerto la sera dopo di martedì, se di domenica lo spettacolo verrà sostituito con una visita notturna della città della durata di 2 ore e mezzo aprox. Questa visita non include la cena.

Giorno 12

Visita guidata di 6 ore aprox della città di Sucre, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Visita alla Casa della Libertad, al Mirador de la Recoleta, al Museo de los textiles ASUR, al Museo del Tesoro e al Convento San Felipe Nery. Resto del pomeriggio libero. Cena libera. Pernottametno a Sucre.

Se di domenicaè possibile organizzare in alternativa la visita al mercato di Tarabuco (evento organizzato solo di domenica) situato a una sessantina di km da Sucre. Qui si tiene il mercato dell’artigianato e dei prodotti agricoli. Un momento di cultura viva, un’opportunità per avvicinare la popolazione in un’occasione di vita reale e di festa al tempo stesso, una situazione etnograficamente importante: abiti tipici, lingue diverse, musica… Pasti liberi.

Giorno 13

Trasferimento in aeroporto e volo su La Paz. La Paz, che conta quasi 2 milioni di abitanti, è costruita sul fondo del canyon in cui scorre il Choqueyapu e dominata dalle nevi eterne dell’Illimani, con un alternarsi di case e chiese coloniali e arditi grattacieli. La Paz offre una visione d’insieme alquanto particolare, forti i contrasti culturali ed umani: tra grattacieli e costruzioni avveniristiche si aggirano pastori con il colorato poncho ed il lama e donne in bombetta. La capitale più alta del mondo fu fondata nel 1548 da Alfredo de Mendoza, è posta lungo una gigantesca faglia dell’altopiano andino e si sviluppa tra i 4080m dei quartieri più alti e i 3200m di quelli posti più in basso (quasi 1000m di dislivello!); le case, arroccate sui fianchi della frattura, sono per lo più abitate da indios e da meticci. La Paz è unica al mondo per la sua posizione geografica, per l’atmosfera coinvolgente che trasmette e per la specificità dei suoi abitanti. Un villaggio in una città…. L’aria limpida e rarefatta, la straordinaria purezza del cielo conferiscono alla città un’atmosfera senza confronti. Vicino il sorprendente insieme di formazioni calcaree della valle della Luna: un mondo quasi irreale. Il pomeriggio city tour alla scoperta delle bellezze della capitale: Piazza Murillo, il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il mercato artigianale…Cena libera, pernottamento in hotel.

Giorno 14

In mattinata viaggio verso la piccola città di Copacabana, meta di pellegrinaggi grazie al santuario più famoso di tutto il continente, dedicato dagli Inca al Sole, poi cristianizzato ai tempi della conquista spagnola. Siamo a 3800 metri, nei pressi del lago Titicaca, sacro agli Incas, il lago navigabile più alto al mondo. Navighiamo in catamarano verso la famosa Isla del Sol, considerata la culla dell’impero incaico, che ancora conserva i terrazzamenti costruiti dagli Incas ed i resti di un’antica strada e di un santuario con un tempio dedicato a Inti, il dio del sole. Piacevole passeggiata di circa 1 ora per raggiungere l’eco lodge. Pensione completa.

Giorno 15

In mattinata rientro verso La Paz e visita alle importanti rovine archeologiche del sito pre-incaico di Tiwanaku: la Porta del Sole, la piramide di Akapana, i monoliti. Pranzo incluso a Tiwanaku. Nel pomeriggio rientro a La Paz. Cena libera. Pernottamento a La Paz.

Giorno 16

Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Europa. Notte in volo.

Giorno 17

Arrivo a Milano Malpensa. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a 2 partecipanti: 5’050.00 CHF

Prezzo per persona in base a 4 partecipanti: 4’040.00 CHF

Prezzo per persona in base a 6 partecipanti: 3’990.00 CHF

Supplemento in camera individuale: 800 CHF

La quota comprende:

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione
  • Volo domestico Sucre/ La Paz
  • I trasferimenti indicati nel programma in servizio privato
  • Visite guidate in servizio privato come da programma con guide parlanti in italiano (soggette a disponibilità)
  • Tasse d’ingresso a parchi naturali, ai musei inclusi nei tours
  • Autista professionale durante il tour in 4×4 da San Pedro de Atacama fino ad Uyuni dal giorno 6 al giorno 8, senza guida accompagnante. L’autista para spagnolo e qualche parola di inglese.
  • Pranzo e cene solo dove menzionato nel programma
  • Equipaggiamento speciale per viaggi 4×4 nella Puna
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

 

La quota non comprende:

  • Voli internazionali
  • Volo domestico Santiago/ Calama
  • Supplemento camera individuale
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 10 USD per persona per i voli domestici e 40 USD per i voli internazionali)
  • Pasti e bevande non indicati nel programma
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “la quota comprende”
  • Tour privato in 4×4 da San Pedro de Atacama fino ad Uyuni con solo autista parlante spagnolo. Guida accompagnante non inclusa.
  • Trasferimento privato da Uyuni a Potosì con solo autista parlante spagnolo
  • Trasferimento privato da Potosì a Sucre con solo autista parlante spagnolo
  • Supplemento di 90 CHF per persona per dormire presso l’ Hacienda di charme situata a 30 minuti dal centro di Potosí il giorno 10
  • L’assicurazione viaggio

 

 

Visitare Atacama e il Salar di Uyuni era il nostro sogno da molto tempo: ora possiamo dire che la realtà ha superato tutte le nostre aspettative: le Ande, il deserto di Atacama, l’ altipiano della Bolivia con le sue meravigliose lagune colorate, il Salar de Uyuni, davvero incredibile, sono paesaggi di una bellezza che lascia senza parole, emozionante … non vorresti mai allontanarti.

Visitando San Pedro de Atacama, e poi Potosí, Sucre, La Paz e l’ Isla del Sol, sul lago Titicaca, abbiamo avuto il tempo di entrare in contatto con la gente del luogo, la loro cultura e le loro idee: per noi un lato imprescindibile di un viaggio è l’ incontro con l’ altro.

Questo viaggio è impegnativo, e anche faticoso, sia per l’ altitudine ( si viaggia per giorni tra i 3500 e i 4500 m, con punte fino a quasi 5000 ), sia per i molti km percorsi in mezzo al nulla ( un meraviglioso nulla … ) su strade che spesso sono piste sassose: quasi impensabile farlo autonomamente.

Noi abbiamo superato bene queste difficoltà soprattutto grazie alla accorta e perfetta organizzazione da parte di Tim, che ha creato il viaggio su misura per noi, e grazie anche a guide esperte ed attente.

Tutto ha funzionato bene: orari, trasporti, alberghi, guide e poi, bisogna pur dirlo, grazie alla gran fortuna con il tempo … sempre bello, senza vento, perfino caldo a volte, e mai troppo freddo, abbiamo potuto svolgere tutto il programma con agio.

Una menzione particolare la meritano le guide: per quanto il viaggio fosse stato studiato e preparato … hanno saputo sorprenderci, ognuno a modo suo, con delle particolarità che difficilmente si possono proporre in un pacchetto turistico di gruppo, tipo picnic in perfetta solitudine in mezzo al Salar in Bolivia, o inaspettate colazioni “complete” con vista sui geyser del Tatio in Cile, ed altre chicche del genere.

Che voglia di ripartire … a presto Tim. Nadia e Max

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
Offerta

Questo viaggio che combina il Cile con la Bolivia o viceversa è sicuramente uno dei nostri migliori itinerari. Si tratta di un’esperienza unica tra Terra e Cielo che vi condurrà attraverso i più affascinanti paesaggi andini, un Overland attraverso gli sconfinati altipiani andini formati da deserti, vulcani, saline, lagune colorate, geyser e da piccoli villaggi tradizionali costruiti in adobe.

Un itinerario di 16 giorni che comincia a Santiago del Cile e termina in Bolivia sulle sponde del Lago Titicaca. Il programma se si desidera può essere invertito cominciando il tour da La Paz e terminandolo a Santiago.

Visiteremo due delle regioni più spettacolari del continente sud americano, il Deserto di Atacama e il Salar de Uyuni, il deserto bianco formato da sale.

Il viaggio è organizzato in servizio privato, con guide e trasporto privato. In Cile possiamo offrire servizi guidati in italiano mentre in Bolivia il tour del Salar verrà organizzato con solo un autista parlante spagnolo, senza guida accompagnante (opzionale).

Da prendere in considerazione che si tratta di un viaggio “overland” attraverso piste sterrate, deserti e regioni d’alta quota, con un clima andino rigido dove è possibile confrontarsi con fattori non prevedibili come scioperi, manifestazioni, etc. Per questo viaggio è quindi richiesto un maggior spirito di adattamento.

Nella stagione delle piogge che comincia a Novembre e termina alla fine di Marzo la presenza d’acqua nel Salar de Uyuni può complicare l’accesso a Tahua e a alla Isola di Incahuasi ma offre comunque uno spettacolo unico, il salar allagato che crea riflessi di luce spettacolari.

Durata viaggio

17 giorni

Highlights

Santiago
Atacama
Salar de Uyuni
Potosí
Sucre
La Paz
Lago Titicaca
Tiwanaku
Isola del Sole

Categorie

  • Sud America, Viaggi avventura

Galleria

Prezzi

Prezzo per persona in base a 2 partecipanti: 5’050.00 CHF

Prezzo per persona in base a 4 partecipanti: 4’040.00 CHF

Prezzo per persona in base a 6 partecipanti: 3’990.00 CHF

Supplemento in camera individuale: 800 CHF

La quota comprende:

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione
  • Volo domestico Sucre/ La Paz
  • I trasferimenti indicati nel programma in servizio privato
  • Visite guidate in servizio privato come da programma con guide parlanti in italiano (soggette a disponibilità)
  • Tasse d’ingresso a parchi naturali, ai musei inclusi nei tours
  • Autista professionale durante il tour in 4×4 da San Pedro de Atacama fino ad Uyuni dal giorno 6 al giorno 8, senza guida accompagnante. L’autista para spagnolo e qualche parola di inglese.
  • Pranzo e cene solo dove menzionato nel programma
  • Equipaggiamento speciale per viaggi 4×4 nella Puna
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

 

La quota non comprende:

  • Voli internazionali
  • Volo domestico Santiago/ Calama
  • Supplemento camera individuale
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 10 USD per persona per i voli domestici e 40 USD per i voli internazionali)
  • Pasti e bevande non indicati nel programma
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “la quota comprende”
  • Tour privato in 4×4 da San Pedro de Atacama fino ad Uyuni con solo autista parlante spagnolo. Guida accompagnante non inclusa.
  • Trasferimento privato da Uyuni a Potosì con solo autista parlante spagnolo
  • Trasferimento privato da Potosì a Sucre con solo autista parlante spagnolo
  • Supplemento di 90 CHF per persona per dormire presso l’ Hacienda di charme situata a 30 minuti dal centro di Potosí il giorno 10
  • L’assicurazione viaggio

 

 

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
Offerta

Programma

Giorno 1 & 2

Partenza da Milano Malpensa o da Zurigo. Volo di linea. Arrivo il mattino seguente all’aeroporto di Santiago del Cile. Ricevimento e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città, chiusa in una paesaggistica conca nel pieno di cuore delle Ande, per scoprire il centro storico e coloniale ed i grandi quartieri moderni dalla vita movimentata. Pasti liberi. Pernottamento a Santiago.

Giorno 3

Trasferimento in mattinata presto in aeroporto e volo su Calama. Ricevimento e trasferimento al villaggio di San Pedro de Atacama. Lungo la cordigliera delle Ande, salendo sempre di più e ammirando la diversità dei paesaggi e dei colori, si raggiunge San Pedro de Atacama, città oasi a 2436m d’altitudine. Perduta nel cuore del deserto del Nord del Cile, ai piedi del vulcano  Llicancahur (5916m, situato in Bolivia), è stata un grande centro di quella cultura atacamena che precedette nella regione l’arrivo degli Incas prima, degli spagnoli poi. Nel pomeriggio attraversiamo la Death Valley o Valle de la Muerte e ci arrestiamo “alle tre Marie„, curiosa formazione rocciosa che assomiglia ad una statua. Paesaggi lunari, vallate della morte, gli aggettivi non mancano per designare questi luoghi senza vita. Ma la vita c’è, basta avere la pazienza di il fondo delle valli tortuose e un’esplosione di verdi oasi si offrirà ai nostri occhi! Raggiungiamo la Valle della Luna prima del tramonto, per godere della penombra fascinosa dalla grande duna. Rientro a San Pedro in serata. Pasti liberi. Pernottamento a San Pedro.

Giorno 4 & 5

Escursione sull’altopiano alle lagune Miscanti (4200m) e Miñiques, famose per il loro colore blu profondo e la vista spettacolare dei picchi omonimi, che culminano a 5622 e 5910m. Sulla strada del ritorno visiteremo il villaggio di Toconao, caratterizzato da un originale campanile, e la laguna salata di Chaxa, dove flora e fauna si sono adattati al clima del deserto. Potremo osservare importanti colonie di fenicotteri rosa ed attendere lo spettacolo del tramonto, quando il cielo cambia colore e ne assume molti insieme: porpora, rosso, rosa, l’arancio, oltre alle varie tonalità di azzurro… Il 5° partenza di primo mattino verso i geyser del Tatio: a 4320m d’altitudine, proprio prima dell’alba, i geyser si svegliano! L’aria ancora fresca crea fumarole che possono raggiungere 10 m e 85°C, condensandosi al contatto del calore espulso. Camminando tra i vapori si notano a terra curiose concrezioni causate dai geyser, vicine tra di loro ma di vari colori. Rientro a San Pedro de Atacama, un centro pieno di fascino, nel quale si vive al rallentatore. E’ bello avere la possibilità di passeggiare tranquillamente attraverso l’abitato… Visita del villaggio (la vecchia chiesa dal tetto in legno di cactus, , il vivace mercato locale) e dei siti nelle immediate vicinanze. Il pukará (fortezza) di Quitor, del IX-XII secolo, dai cui bastioni ammirare il panorama su 360°: le Ande in primo piano, la montagna di sale sul fondo ed ai piedi la fertile vallata attraversata dal fiume San Pedro. Il sito archeologico di Tulor, un villaggio circolare dalle abitazioni di argilla collegate tra loro, che data 800 a.C. Pranzo al sacco il 4° giorno e in ristorante il 5° giorno compresi, cene libere. Pernottamento a San Pedro.

Giorno 6

Un transfer privato ci porta alla frontiera con la Bolivia, dove ci attendono i veicoli 4X4 per entrare nei deserti vulcanici del sud boliviano attraverso il colle-frontiera di Hito Cajon. I terreni lungo il tragitto sono molto colorati: rocce rosse e nere con zone gialle di zolfo. Si scoprono le lagune dopo una piega del terreno: distese blu verde nel mezzo di un paesaggio dalle tinte scure. La Laguna Verde con le sue superbe acque smeraldo si stende ai piedi del perfetto cono vulcanico Llicancahur , un paesaggio unico e di grandiosa bellezza che affascinò gli Inca che lo considerarono sacro. Poco più avanti un’altra grande estensione si apre di fronte a noi: la valle delle signore del deserto, seguita dalle Terme di Polques, piccole sorgenti d’acqua termale a 30°C, dove potremo goderci un bagno e consumare un pranzo al sacco. Poi via verso i geyser del “Sol de Mañana”: fumarole, sorgenti di acqua calda, giri di lava, sbuffi di vapore sulfureo. Ci attende un tragitto lungo gli altipiani (altitudine media 4 500m) che offrono al viaggiatore lo spettacolo di deserti dai colori sempre diversi. Ecco infine la Laguna Colorada (4 278 m). Il nome è veramente appropriato! Il suo colore è rosso, si tratta infatti di un bacino ricco di alghe rosse e minerali di borace che danno la tipica colorazione alle sue acque. La laguna è immersa in un paesaggio lunare dai forti bagliori e dai riflessi multicolori. Ospiti del luogo piccole greggi di vigogne e, meraviglia tra le meraviglie, una colonia di quarantamila fenicotteri rosa che aggiungono colore al colore: uno spettacolo mozzafiato! Pranzo al sacco. Cena e pernottamento a Ojo de Perdiz, piccolo villaggio situato nel cuore dei sontuosi paesaggi del deserto di Siloli.

Giorno 7

La mattina è dedicata al “ramillete de lagunas”, letteralmente il bouquet di lagune: Ramadita, Honda, Chiarkota, Hedionda e Cañapa. Potremo avvistare e fotografare una grande quantità di fenicotteri rosa, delle tre specie esistenti nella zona, gabbiani andini, anatre ed altri uccelli. Lo scenario è stupendo: le lagune fiancheggiate da vulcani spesso coperti di neve che nella parte meno alta presentano una fascia verde per terminare nei minerali ocracei che i venti hanno disegnato in millenni, o nei colori rari che provengono dal borace e dallo zolfo. Pranzo a San Pedro de Quemes presso l’Hotel Tayka de Piedra. Dopo pranzo attraverseremo da sud a nord la regione più affascinante del deserto bianco, il Salar de Uyni, lontano dagli itinerari turistici. Attraversando la crosta di sale raggiungeremo Coquesa dove cominceremo la salita al Thunupa per godere di bellissime viste sul Salar. Una brevissima camminata porta al chullpar, grotta con antiche sepolture. Una guida locale ci spiegherà la storia delle mummie. Visita del Museo Chantani, con la sua mostra di cerámica: bizzarre forme di pietra che ricordano gli animali e le loro mummie. Cena e pernottamento all’Hotel Tayka de Sal.

Tra le 20h00 e le 22h00 organizzeremo una passeggiata notturna per osservare le stelle sotto il cielo più puro dell’America Latina. Questa attività si potrà realizzare solamente durante la stagione secca da Giugno ad Ottobre.

Giorno 8

Giornata dedicata ad un Salar poco conosciuto, il Salar Sensual. Come prima attività in mattinata potremo scegliere tra un trekking con i llamas oppure un breve tour in bicicletta. Terminata l’attività il nostro viaggio proseguirà attraverso la crosta di sale del Salar in direzione di Ch’jini, un villaggio molto poco visitato dai turisti nonostante la sua ineguagliabile bellezza. Chi lo desidera può ascendere alla “cattedrale”, un cumulo di circa 40 m di altezza dove c’è la Pukara, resti di pietre sovrapposte: residenze, silos, posti di avvistamento rendono probabile che si tratti di un forte di una antica civiltà della cultura Tiwanaku. La sfida è quella di salire fin sulla cresta del “Duomo”… garantita l’adrenalina nell’osservare alcuni dei più eccezionali punti panoramici del mondo. Segue la visita della grotta di Ch’jini, risultante da una formazione geologica subacquea calcarea, prodotto della dissoluzione del carbonato di calcio per il contatto con le acque sotterranee e meteoriche formato nella fase prima della glaciazione circa 16.000 anni fa. La bellezza e la fragilità di queste formazioni geologiche hanno costretto la comunità ad organizzare una visita a piccoli gruppi, non superiori a 5 persone. Dopo questa visita continueremo costeggiando le rive nord e ovest del Salar, con brevi soste in alcuni punti per rubare immagini di angoli poco noti al turismo (picnic a pranzo). Si tratta di un accogliente angolo del Salar Sensuale, con paesaggi di incomparabile bellezza, nel quale aleggia una presenza spirituale che promana dagli edifici di pietra ultramillenari che fanno immaginare il modo di vivere della popolazione ancestrale. Si riprende la strada del Salar per raggiungerne il centro, l’Isola Incahuasi: roccia vulcanica, cactus giganti ed una cima che funge da straordinario punto panoramico sulla pianura bianca di sale. Chi ne ha voglia può effettuare un’escursione di un’ora fino alla cima per godere dell’ eccezionale panorama a 360º Continueremo in seguito viaggio verso i Monticules de Sal de Colchani, ultima sosta nel Salar, per non mancare il tramonto. Dopo mezz’ora saremo ad Uyuni, città perduta negli spazi ventosi dell’altopiano in prossimità dei deserti ed importante nodo ferroviario. Nella giornata è previsto un pasto leggero. Cena libera. Pernottamento in hotel ad Uyuni.

Giorno 9 & 10

Trasferimento terrestre da Uyuni a Potosì (durata: 4 ore aprox). Check-in in hotel e pranzo a Potosì. Nel pomeriggio visita della città per conoscere questa bella città ricca di edifici colonial ben conservati e  dichiarata, come Potosi, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e della Casa de la Moneda, interessantissimo museo che illustra l’importanza dell’estrazione dell’argento dalla miniera del vicine Cerro Rico e la sua influenza sulla ricchezza degli Spagnoli e la nascita del capitalismo in Europa nel XVI secolo.

Le strade pedonali, le case coloniali dai colori vivi, i balconi in legno, la splendida cattedrale: tutto ricorda il ricco passato di questa città. Cena libera. Pernottamento a Potosì. Per chi non desiderasse dormire in città esiste la possibilità di pernottare in una hacienda di charme situata a 30 minuti dal centro.

Giorno 11

In mattinata visita alle miniere del Cerro Rico di Potosì. Tempo libero per il pranzo (non incluso). Dopo pranzo trasferimento in taxi privato a Sucre (durata: 3 ore), un tempo capitale della Bolivia, e sistemazione in hotel. In serata spettacolo folclorico con cena inclusa. Pernottamento a Sucre.

IMPORTANTE:si potrà assistere allo spettacolo folclorico a Sucre tutti i giorni eccetto la domenica e lunedì sera. Se di lunedì lo spettacolo verrà offerto la sera dopo di martedì, se di domenica lo spettacolo verrà sostituito con una visita notturna della città della durata di 2 ore e mezzo aprox. Questa visita non include la cena.

Giorno 12

Visita guidata di 6 ore aprox della città di Sucre, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Visita alla Casa della Libertad, al Mirador de la Recoleta, al Museo de los textiles ASUR, al Museo del Tesoro e al Convento San Felipe Nery. Resto del pomeriggio libero. Cena libera. Pernottametno a Sucre.

Se di domenicaè possibile organizzare in alternativa la visita al mercato di Tarabuco (evento organizzato solo di domenica) situato a una sessantina di km da Sucre. Qui si tiene il mercato dell’artigianato e dei prodotti agricoli. Un momento di cultura viva, un’opportunità per avvicinare la popolazione in un’occasione di vita reale e di festa al tempo stesso, una situazione etnograficamente importante: abiti tipici, lingue diverse, musica… Pasti liberi.

Giorno 13

Trasferimento in aeroporto e volo su La Paz. La Paz, che conta quasi 2 milioni di abitanti, è costruita sul fondo del canyon in cui scorre il Choqueyapu e dominata dalle nevi eterne dell’Illimani, con un alternarsi di case e chiese coloniali e arditi grattacieli. La Paz offre una visione d’insieme alquanto particolare, forti i contrasti culturali ed umani: tra grattacieli e costruzioni avveniristiche si aggirano pastori con il colorato poncho ed il lama e donne in bombetta. La capitale più alta del mondo fu fondata nel 1548 da Alfredo de Mendoza, è posta lungo una gigantesca faglia dell’altopiano andino e si sviluppa tra i 4080m dei quartieri più alti e i 3200m di quelli posti più in basso (quasi 1000m di dislivello!); le case, arroccate sui fianchi della frattura, sono per lo più abitate da indios e da meticci. La Paz è unica al mondo per la sua posizione geografica, per l’atmosfera coinvolgente che trasmette e per la specificità dei suoi abitanti. Un villaggio in una città…. L’aria limpida e rarefatta, la straordinaria purezza del cielo conferiscono alla città un’atmosfera senza confronti. Vicino il sorprendente insieme di formazioni calcaree della valle della Luna: un mondo quasi irreale. Il pomeriggio city tour alla scoperta delle bellezze della capitale: Piazza Murillo, il Palazzo del Governo, la Cattedrale, il mercato artigianale…Cena libera, pernottamento in hotel.

Giorno 14

In mattinata viaggio verso la piccola città di Copacabana, meta di pellegrinaggi grazie al santuario più famoso di tutto il continente, dedicato dagli Inca al Sole, poi cristianizzato ai tempi della conquista spagnola. Siamo a 3800 metri, nei pressi del lago Titicaca, sacro agli Incas, il lago navigabile più alto al mondo. Navighiamo in catamarano verso la famosa Isla del Sol, considerata la culla dell’impero incaico, che ancora conserva i terrazzamenti costruiti dagli Incas ed i resti di un’antica strada e di un santuario con un tempio dedicato a Inti, il dio del sole. Piacevole passeggiata di circa 1 ora per raggiungere l’eco lodge. Pensione completa.

Giorno 15

In mattinata rientro verso La Paz e visita alle importanti rovine archeologiche del sito pre-incaico di Tiwanaku: la Porta del Sole, la piramide di Akapana, i monoliti. Pranzo incluso a Tiwanaku. Nel pomeriggio rientro a La Paz. Cena libera. Pernottamento a La Paz.

Giorno 16

Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Europa. Notte in volo.

Giorno 17

Arrivo a Milano Malpensa. Fine del viaggio.

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Visitare Atacama e il Salar di Uyuni era il nostro sogno da molto tempo: ora possiamo dire che la realtà ha superato tutte le nostre aspettative: le Ande, il deserto di Atacama, l’ altipiano della Bolivia con le sue meravigliose lagune colorate, il Salar de Uyuni, davvero incredibile, sono paesaggi di una bellezza che lascia senza parole, emozionante … non vorresti mai allontanarti.

Visitando San Pedro de Atacama, e poi Potosí, Sucre, La Paz e l’ Isla del Sol, sul lago Titicaca, abbiamo avuto il tempo di entrare in contatto con la gente del luogo, la loro cultura e le loro idee: per noi un lato imprescindibile di un viaggio è l’ incontro con l’ altro.

Questo viaggio è impegnativo, e anche faticoso, sia per l’ altitudine ( si viaggia per giorni tra i 3500 e i 4500 m, con punte fino a quasi 5000 ), sia per i molti km percorsi in mezzo al nulla ( un meraviglioso nulla … ) su strade che spesso sono piste sassose: quasi impensabile farlo autonomamente.

Noi abbiamo superato bene queste difficoltà soprattutto grazie alla accorta e perfetta organizzazione da parte di Tim, che ha creato il viaggio su misura per noi, e grazie anche a guide esperte ed attente.

Tutto ha funzionato bene: orari, trasporti, alberghi, guide e poi, bisogna pur dirlo, grazie alla gran fortuna con il tempo … sempre bello, senza vento, perfino caldo a volte, e mai troppo freddo, abbiamo potuto svolgere tutto il programma con agio.

Una menzione particolare la meritano le guide: per quanto il viaggio fosse stato studiato e preparato … hanno saputo sorprenderci, ognuno a modo suo, con delle particolarità che difficilmente si possono proporre in un pacchetto turistico di gruppo, tipo picnic in perfetta solitudine in mezzo al Salar in Bolivia, o inaspettate colazioni “complete” con vista sui geyser del Tatio in Cile, ed altre chicche del genere.

Che voglia di ripartire … a presto Tim. Nadia e Max

Altre proposte di viaggio

Patagonia con Australis

Durata viaggio: 25 Giorni

Buenos Aires

Penisola de Valdés

Ushuaia

Crociera Australis

Puerto Natales

Torres del Paine

El Calafate

Buenos Aires

 

Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback

Un programma inedito che combina la Patagonia Argentina con la Patagonia Cilena grazie alla bellissima Crociera Australis, una crociera d’esplorazione che vi condurrà fino a Capo Horn.

L’avvistamento in kayak delle balene e il soggiorno in Estancia nella Penisola di Valdés, la navigazione del Canale di Beagle fino a raggiungere Capo Horn, il Parco Nazionale di Torres del Paine, il trekking sul ghiaccio del Perito Moreno sono solamente alcuni degli  ingredienti offerti in questo indimenticabile ed esclusivo viaggio sulle tracce dei racconti di Bruce Chatwin e di Francisco Coloane.

 

 

Giorno 1

Partenza per la capitale argentina. Volo di AIR EUROPA UX1062 con partenza alle 18h20 da Milano MALPENSA (Terminal 1). Arrivo a Madrid alle 20h40 (Terminal 2) e connessione con il volo di AIR EUROPA numero UX041 con partenza alle 23h55 (Terminal 1). Arrivo a Buenos Aires il giorno dopo alle 08h45 (EZEIZA).

La distanza dalla Terminal 2 e 1 a Madrid è di approssimativamente 15 minuti a piedi.

Giorno 2

Arrivo a Buenos Aires in mattinata. Ricevimento e trasferimento in hotel.

Nel pomeriggio visita guidata della città in italiano. Durata: 4 ore.

Albergo situato nel quartiere della Recoleta.

Check-in in hotel possibile solo a partire dalle 14h30/15h00.

Pernottamento a Buenos Aires.

Giorno 3

Mattina libera a Buenos Aires. Trasferimento all’orario indicato all’aeroporto di Aeroparque per imbarcarvi sul vostro volo di Aerolineas

Argentinas numero AR1862 con partenza alle 114h25 e arrivo a Trelew alle 16h25. Pick-up auto a noleggio in aeroporto. Trasferimento per conto proprio dall’aeroporto di Trelew fino al Lodge. Cena inclusa.

Pernottamento in Lodge.

Giorno 4

Attività incluse: visita al faro di Punta Ninfas, passeggiata guidata tra i pinguini di Magallanes, osservazione di una colonia di leoni marini.

La pianificazione delle attività durante il vostro soggiorno al Lodge potrà variare a seconda delle condizioni climatiche e/o alle opportunità che ci saranno offerte per l’avvistamento di animali, etc… Sarà la guida locale che definirà le attività giornaliere. Durante il vostro tempo libero potrete noleggiare gratuitamente le biciclette messe a disposizione dal lodge per andare in spiaggia o passeggiare.

Pernottamento in Lodge. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 5

Attività incluse: visita al faro di Punta Ninfas, passeggiata guidata tra i pinguini di Magallanes, osservazione di una colonia di leoni marini.

La pianificazione delle attività durante il vostro soggiorno al Lodge potrà variare a seconda delle condizioni climatiche e/o alle opportunità che ci saranno offerte per l’avvistamento di animali, etc… Sarà la guida locale che definirà le attività giornaliere. Durante il vostro tempo libero potrete noleggiare gratuitamente le biciclette messe a disposizione dal lodge per andare in spiaggia o passeggiare.

Pernottamento in Lodge. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 6

Mattinata al Lodge. Pranzo non incluso. Trasferimento in maniera autonoma alla Penisola di Valdés. Durata: 3 ore d’auto. Per entrare al Parco Nazionale Penisola Valdés vi saranno fatte pagare delle entrate in loco (attorno ai 330 Pesos Argentinos per persona/ meno di 20 CHF per persona). Arrivo al vostro hotel.

Pernottamento in hotel situato all’interno della Penisola di Valdés. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 7

Sarete informati in loco dell’orario del pick-up o del posto d’incontro per realizzare l’escursione in kayak con l’avvistamento delle balene.

Finita l’escursione in kayak trasferimento in maniera autonoma a Gaiman, antico villaggio gallese.

Pernottamento in un alberghetto famigliare a Gaiman.

Giorno 8

Trasferimento in aeroporto in maniera autonoma. Drop-off del veicolo a noleggio in aeroporto. Partenza con il volo di Aerolineas Argentinas numero AR1880 delle 11h15 con arrivo ad Ushuaia alle 13h30.

Ricevimento e trasferimento in hotel.

Pernottamento in Hotel situato sul Canale di Beagle.

Giorno 9

Passeggiata in gruppo con guida bilingue spagnolo/inglese attraverso il Parco Nazionale Tierra del Fuego. 3 ore a piedi e 1 ora e mezzo aprox. in canoa.

Pernottamento in Hotel situato sul Canale di Beagle.

Giorno 10

Trasferimento privato per procedere al check-in per la Crociera Australis.

Il check-in potrà essere effettuato dalle 10h00 alle 17h00 presso gli uffici

di Australis.

Imbarco previsto per le 18h00 e partenza dal Muelle Principal di Ushuaia alle 19h45.

 

Giorno 11

Navigando lungo il Canale Murray e la Baia di Nassau, giungeremo al Parco Nazionale di Capo Horn dove sbarcheremo, sempre che le condizioni atmosferiche lo consentano. Il mitico Capo Horn fu scoperto nel 1616 ed è un promontorio a strapiombo con un’altezza di 425 metri. Per anni ha rappresentato un’importante rotta per i velieri che navigavano tra il Pacifico e l’Atlantico.
Conosciuto come “la fine del mondo”, fu dichiarato Riserva Mondiale della Biosfera nel 2005.
Nel pomeriggio sbarcheremo alla Baia di Wulaia, luogo storico che ha ospitato uno tra i maggiori insediamenti dei nativi canoisti Yámanas. A bordo dell’HMS Beagle, Charles Darwin sbarcò in queste regioni nel 1833. Questi luoghi offrono panorami di grande bellezza per la vegetazione e la conformazione geografica. Giungeremo a un punto panoramico camminando attraverso il bosco australe ricco di faggi neri, faggi australi, cortecce di Winter e felci tra le varie specie.

Giorno 12

Nella mattinata navigheremo lungo il braccio nordest del Canale di Beagle per giungere e sbarcare nel fiordo Pia. Qui ci attende un’escursione che ci condurrà a un punto panoramico dal quale osserveremo il ghiacciaio omonimo la cui lingua principale si estende dall’alto della cordigliera fino al mare. Nel pomeriggio, arriveremo al fiordo Garibaldi per una camminata attraverso la fredda steppa patagonica lungo la quale saliremo per giungere a una cascata di origine glaciale, punto dal quale potremo godere di un suggestivo paesaggio. Per coloro che rimarranno a bordo, il Comandante orienterà la prua della nave verso il ghiacciaio per offrire una vista panoramica dalle coperte esterne.

Giorno 13

Nella mattinata navigheremo lungo il Canale di Cockburn per addentrarci verso il fiordo de Agostini, dove potremo ammirare i ghiacciai che scivolano dal centro della cordigliera di Darwin verso il mare. Sbarcheremo con i gommoni per una dolce camminata intorno alla laguna formatasi con lo scioglimento del ghiacciaio Águila che potremo ammirare da vicino. Nel pomeriggio, a bordo dei gommoni, ci avvicineremo al ghiacciaio Cóndor. Scopriremo come si sono formati i ghiacciai e l’influenza di questi sull’aspra geografia dei canali della Terra del Fuoco4

Giorno 14

Alle prime ore del mattino e sempre che le condizioni atmosferiche lo consentano, sbarcheremo sull’Isola Magdalena, tappa obbligata per il rifornimento di antichi naviganti ed esploratori. Durante la nostra camminata verso il faro, potremo ammirare un’immensa colonia di pinguini di Magellano. In settembre e in aprile, questa escursione è sostituita da uno sbarco sull’Isola Marta, dove, dai gommoni, si possono avvistare leoni marini del Sudamerica.
Infine, giungeremo a Punta Arenas, dove sbarcheremo alle ore 11:30.

*Sull’Isola Magdalena non è consentito l’uso di aste per macchine fotografiche.

Ricevimento al vostro arrivo al porto di Punta Arenas per trasferirvi in un veicolo privato con guida in italiano a Puerto Natales.

Pernottamento in hotel a Puerto Natales.

Giorno 15

Escursione di una giornata in gruppo (massimo 8 partecipanti) con guida bilingue spagnolo/inglese presso un Estancia della regione. Ritorno a Puerto Natales nel pomeriggio. Pranzo incluso.

Pernottamento in Hotel a Puerto Natales.

Giorno 16

Trasferimento in gruppo, all’orario indicato (14h00) da Puerto Natales a Torres del Paine con guida bilingue spagnolo/inglese. Arrivo a Torres del Paine verso le 17h00.

Attività a scelta organizzate dall’hotel.

Pernottamento a Torres del Paine. Cena inclusa.

Giorno 17

Attività a scelta organizzate dall’hotel.

Pernottamento a Torres del Paine. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 18

Attività a scelta organizzate dall’hotel.

Pernottamento a Torres del Paine. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 19

Trasferimento all’orario (09h00) indicato in gruppo con guida bilingue spagnolo/inglese da Torres del Paine a El Calafate. Arrivo a El Calafate verso le 14h30.

Pernottamento in Hotel a El Calafate. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 20

Mini Trekking in gruppo con guida in inglese sul ghiacciaio del Perito Moreno.

Pomeriggio libero.

Pernottamento in Hotel. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 21

Trekking di tutta la giornata con pranzo in Estancia in gruppo da 11 partecipanti.

Pernottamento in Hotel. Pranzo incluso. Cena non inclusa.

Giorno 22

In tarda mattinata trasferimento all’aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo domestico di Aereolineas Argentinas con destinazione Buenos Aires (Aeroparque), numero AR1871, con partenza alle 13h10. Arrivo a Buenos Aires previsto per le 16h05. Trasferimento in hotel.

Pernottamento in Hotel a Buenos Aires.

Giorno 23

Giornata libera a Buenos Aires.

Pernottamento  in Hotel.

Giorno 24

Trasferimento a EZEIZA all’orario previsto per imbarcarvi sul vostro volo di Air Europa numero UX042 con partenza alle 13h30. Notte in volo. Arrivo previsto a Madrid alle 05h20 (Terminal 1). Connessione con il volo di Air Europa numero UX1065 con partenza da Madrid (Terminal 2) alle 07h45.

Giorno 25

Arrivo previsto a Milano Malpensa (Terminal 1) alle 09h50. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a due partecipanti:  a partire dai 6’250.00 CHF

 

Il prezzo comprende:

• Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione

• PICK UP HIRE CAR AT TRELEW AIRPORT 5 DAYS (CHEVROLET CLASSIC O SIMILAR (free km / insurance ARS7500 for partial damage, 15000 for rollover or theft 53000/GPS/ pick-up REL drop-off REL)

• I trasferimenti indicati nel programma

• Attività menzionate nel programma in gruppo con guide bilingue spagnolo/inglese. Visita di Buenos Aires in servizio privato con guida in

italiano (durata: 4 ore).

• Pensione completa durante il soggiorno all’Estancia alla Penisola di Valdés e durante il soggiorno al Parco Nazionale di Torres del Paine

• Tasse d’ingresso a parchi naturali durante i tours indicati nel programma. Ad eccezione dell’entrate a Punta Tombo e alla Penisola di

Valdes che saranno da pagare in loco separatamente.

• Assistenza contatto d’emergenza 24h

 

Il prezzo non comprende:

• I voli internazionali e domestici quotati a parte

• La Crociera Australis quotata a parte secondo la categoria di cabina desiderata. Pensione completa inclusa. Le tariffe variano dai 1’500 fino ai 4’200 USD per persona a dipendenza della stagione  e della cabina desiderata.

• Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 10 USD per persona per i voli domestici e 40 USD per i voli

internazionali)

• Pasti e bevande non indicati nel programma

• Le entrate alla Penisola de Valdés e a Punta Tombo

• Le mance

• Le spese personali (lavandería, minibar, teléfono, etc.)

• Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “il prezzo include”

• L’assicurazione viaggio

Quando ho scelto il Sudamerica, e più in particolare la Patagonia come meta di viaggio, ho capito subito la necessità di dovermi affidare ad un operatore competente e con una solida esperienza. Quando mi sono trovato in Sudamerica ho ben presto realizzato che questa scelta è stata più che azzeccata! Tuttavia quando all’inizio, discutendo con Tim, gli ho spiegato quali erano i luoghi che intendevo visitare ero quasi convinto che il mio si trattasse di un itinerario abbastanza “comune” tra coloro che intendono visitare la Patagonia. In pratica però non è statoper nulla così perché Tim è stato bravissimo a ‘leggere’ ed interpretare le mie esigenze e ad organizzare un viaggio fatto su misura per me, con alcune ‘chicche’ scovate al di fuori delle strade turistiche più battute. Quando si viaggia in Patagonia infatti capita spesso di rincontrare persone conosciute centinaia (se non migliaia) di chilometri prima e con le quali è possibile parlare delle esperienze fatte da ognuno su viaggi che in apparenza potrebbero sembrare simili. Grazie a questi scambi ho potuto capire che il viaggio organizzato da Tim aveva quel qualcosa in più, che ha suscitato sempre un certo stupore ed un po’ di invidia tra i vari compagni di viaggio improvvisati. Molto prezioso ed apprezzato è stato pure il costante supporto ed interessamento offerto durante tutto il viaggio, che mi ha permesso di restare sempre molto tranquillo e rilassato. Grazie Tim… e alla prossima! Elio

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
Offerta

Dettagli

Patagonia

Durata viaggio: 17 giorni

Buenos Aires

Penisola di Valdés

Ushuaia

El Calafate

Perito Moreno

El Chaltén

Torres del Paine

 

 

Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
Feedback

Un viaggio della durata di 17 giorni che vi permetterà di scoprire i paesaggi più affascinanti della Patagonia argentina e cilena. Natura allo stato puro attraverso le regioni della costa atlantica, della terra del fuoco e dei ghiacciai e dei laghi andini.

Avvistamento delle balene nella Penisula di Valdés, camminate con ramponi sul ghiacciaio del Perito Moreno, la navigazione lungo il Canale di Beagle ad Ushuaia e magnifici trekkings mozzafiato nel Parco Nazionale di Torres del Paine… un mix di natura ed emozioni con ovviamente un soggiorno culturale di alcuni giorni per visitare in modo autonomo o guidato la bella città delle buone arie, Buenos Aires.

Questo programma include un soggiorno in tende di lusso, con letti, bagno privato e riscaldamento a Torres del Paine e in una bella Estancia situata all’interno della Riserva Naturale Penisola di Valdés.

Le attività saranno svolte in piccoli gruppi con guide locali parlanti spagnolo e inglese. Per la visita culturale di Buenos Aires vi potremo invece offrire una guida parlante italiano.

Estensione opzionale alle Cascate di Iguazú.

Giorno 1

Partenza dalla Svizzera o dall’Italia. Volo internazionale con destinazione Buenos Aires. Notte in volo.

Giorno 2

Arrivo a Buenos Aires. Ricevimento e trasferimento privato in hotel. Nel pomeriggio visita di Buenos Aires in servizio privato (durata: 4 ore).

Pernottamento a Buenos Aires in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 3

Trasferimento privato in aeroporto e volo domestico Buenos Aires/ Trelew. Pick-up auto a noleggio in aeroporto. Trasferimento alla Riserva Naturale della Penisola di Valdés.

Pernottamento in Estancia. Cena inclusa.

Giorno 4

Avvistamento delle balene franche in barca o per i più avventurosi in kayak o in bicicletta.

Visita alla colonia di Pinguini di Magellano presente presso l’Estancia San Lorenzo.

Pernottamento in Estancia. Cena inclusa.

Giorno 5

Mattina libera per visitare la riserva naturale per conto proprio in bicicletta. Trasferimento nel pomeriggio a Gaimán, piccolo villaggio di origine gallese situato vicino all’aeroporto di Trelew.

Pernottamento a Gaimán in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 6

Drop-off del veicolo a noleggio in aeroporto a Trelew. Volo domestico Trelew/ Ushuaia. Dopo il check-in in albergo navigazione lungo il famoso Canale di Beagle fino a raggiungere il faro della Fin del Mundo.

Pernottamento ad Ushuaia in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 7

Escursione a piedi in gruppo attraverso il Parco Nazionale Tierra del Fuego.

Pernottamento ad Ushuaia in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 8

Trasferimento privato in aeroporto e volo domestico Ushuaia/ El Calafate.

Pernottamento a El Calafate in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 9

Escursione in gruppo Minitrekking al Ghiacciao del Perito Moreno (durata: 1 ora e mezzo). Per i più avventurosi è possibile organizzare un trekking più impegnativo con i ramponi sul ghiacciaio della durata di 3 ore.

Pernottamento a El Calafate in regime di solo alloggio e colazione.

 

Giorno 10

Trasferimento a Torres del Paine.

Alloggio in tende con letto, bagno privato e riscaldamento. Cena inclusa.

Giorno 11

Attività a scelta organizzata del Tent Camp nel Parco Nazionale di Torres del Paine. A seconda della stagione è possibile organizzare un tour x osservare il famoso puma andino.

Alloggio in tende con letto, bagno privato e riscaldamento. Cena inclusa. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 12

Attività a scelta organizzata dal Tent Camp nel Parco Nazionale di Torres del Paine.

Alloggio in tende con letto, bagno privato e riscaldamento. Cena inclusa. Pranzo e cena inclusi.

Giorno 13

Trasferimento da Torres del Paine a El Calafate.

Pernottamento a El Calafate in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 14

Trasferimento privato in aeroporto e volo domestico El Calafate/ Buenos Aires. Trasferimento privato in hotel.

Pernottamento a Buenos Aires in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 15

Giornata libera a Buenos Aires. Come attività opzionali possiamo proporvi la visita ad una Estancia situata a 1 ora e mezzo dalla capitale oppure una crociera privata lungo il Delta del Tigre.

Pernottamento a Buenos Aires in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 16

Trasferimento privato in aeroporto e volo internazionale di rientro in Europa. Notte in volo.

Giorno 17

Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.

Preventivo su richiesta elaborato su misura a seconda del tipo di alloggio e dalle attività desiderate. Prezzo a partire dai 3’500 CHF senza includere i voli internazionali, domestici e l’assicurazione viaggio.

Caro Tim,
grazie di averci organizzato un altro viaggio indimenticabile attraverso i paesaggi incredibili e la natura incontaminata di Patagonia e Terra del Fuego.
Soggiornare nelle “Estancias” lontano dai circuiti turistici vi permette di entrare a stretto contatto con la natura. Passeggiare in una colonia di pinguini o cavalcare per ora senza incontrare nessuno in compagnia dei gauchos sono esperienze uniche ed emozionanti. I ghiacciai (Perito Moreno) e le vette maestose delle montagne (Fitz Roy e Sierro Torre) della regione di El Calafate ti accolgono con la loro vastità e bellezza.
Tutto ha funzionato perfettamente….
Non vediamo l’ora di ripartire per nuove emozionanti avventure!
Mafalda, Guido, Mathias, Michela

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
Offerta

Dettagli

Patagonia e Nord Argentina

Durata viaggio: 22 Giorni

Buenos Aires

El Calafate

Perito Moreno

Salta

Purmamarca

Salinas Grandes

Quebrada de Humahuaca

Cierro de Los 7 Colores

Sierra del Hornocal

Iruya

Cachi e Molinos

Cafayate

El Peñon

Cono de Arita

Tolar Grande

 

 

Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
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Un programma inedito che include un tour completo del Nord Argentina con estensione a El Calafate, destinazione famosa della Patagonia argentina dove si trova il Ghiacciaio del Perito Moreno.

Durante il soggiorno a El Calafate abbiamo incluso il trekking sul ghiacciaio del Perito Moreno e la visita di una giornata all’ Estancia Cristina con trasferimento in 4×4 fino al punto panoramico.

Il tour del Nord Argentina viene suddiviso in due parti, la prima parte in auto a noleggio da Salta a Iruya passando da Purmamarca per poi scendere a sud in dirizione Cafayate (la regione dei vini) passando dai suggestivi villaggi di Cachi e Molinos. La seconda parte del viaggio invece sarà organizzata con un veicolo e autista/guida privato che vi accompagnerà da Cafayate a Salta attraverso la puna più estrema, quella che da El Peñon conduce a Tolar Grande.

Un itinerario di emozioni che vi farà scoprire due delle regioni più interessanti di questo affascinante Paese che è l’Argentina.

Si tratta di un itinerario scenografico tra natura selvaggia, desertica e incontaminata. Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Data l’altitudine a cui si svolge questo overland si tratta di un viaggio abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I tragitti si svolgono con ottimi mezzi 4×4 su piste sterrate e le tappe non sono eccessivamente lunghe. Gli autisti/guida accompagnanti sono di lingua italiana o spagnola.

Giorno 1

Partenza dall’Italia/ Svizzera per Buenos Aires. Notte in volo.

Giorno 2

Arrivo a Buenos Aires in mattinata. Ricevimento e trasferimento in hotel. Visita guidata di mezza giornata, in servizio privato, della città nel pomeriggio.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 3

Mattina libera. Verso mezzogiorno trasferimento all’aeroporto di Aeroparque (orario da riconfermare in loco) per imbarcarvi sul vostro volo con destinazione El Calafate. Partenza del vostro volo di Aerolineas Argentinas AR1826alle 14h00. Arrivo a El Calafate previsto per le 17h15. Ricevimento e trasferimento in hotel con solo autista.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 4

Pick-up in hotel in mattinata (orario da riconfermare) e trasferimento in gruppo al porto di “Bajo de las Sombras” dove dopo 10 minuti di navigazione arriverete al punto di partenza del trekking. Questo trekking è un’avventura esclusiva per conoscere da vicino i segreti del ghiaccio del Perito Moreno, l’unico ghiacciaio al mondo che al posto di ridursi cresce. La durata del trekking sul ghiacciaio in gruppo con i ramponi sarà di aprox. 3 ore, con guida parlante spagnolo/inglese.

Pernottamento in Hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 5

Pick-up in hotel in mattinata (orario da riconfermare) e trasferimento in gruppo a Punta Bandera per prendere il ferry che vi farà attraversare il Lago Argentino fino a raggiungere l’Estancia Cristina. L’attraversamento del lago è molto suggestivo perché navigherete tra icebergs e imponenti ghiacciai che caratterizzano questa regione patagonica. Una volta arrivati all’Estancia vi verrà assegnato un veicolo 4×4 con autista accompagnante e, con altre persone, comincerete la vostra avventura fino a raggiungere, dopo 20 minuti di trekking, un punto panoramico da dove potrete godere di una bellissima vista sul ghiacciaio Upsala. Anche in questo caso come per il Trekking Big Ice non è incluso il pranzo come neppure il box-lunch. Se desiderate potrete organizzarvi voi in modo indipendente con un pic-nic oppure potrete mangiare nel ristorante dell’Estancia insieme alle altre persone. Rientro nel pomeriggio a El Calafate.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 6

Trasferimento in aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo di Aerolineas Argentinas AR 1871 con partenza da El Calafate alle 12h50. Arrivo a Buenos Aires alle 15h45 e connessione con il volo di Aerolienas Argentinas AR 1458 con partenza da Buenos Aires alle 17h40. Arrivo a Salta previsto per le 19h55. Ricevimento e trasferimento in hotel.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 7

Pick-up veicolo a noleggio alle 09h00 presso gli uffici dei nostri collaboratori locali.

Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Si tratta di veicoli senza le 4×4 ma le trazioni non sono indispensabili per questi tragitti. GPS incluso nel noleggio.

Dopo aver sbrigato le formalità del noleggio auto comincerete la vostra avventura nel NOA (Nord Ovest Argentino) in direzione dei Purmamarca.

Arrivati a Purmamarca se desiderate potrete depositare i vostri bagagli in hotel e poi  potrete ripartire in direzione delle saline situate a Salinas Grandespercorrendo la Ruta 52.  Si tratta di 65 KM di strada in abbastanza buone condizioni. Durata: 1 ora e 45 minuti. Se invece preferite potrete riposare a Purmamarca.

Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 8

Oggi si parte verso nord attraverso un passo andino.  Visita alle chiese di adobe (il tipico impasto di argilla e paglia dei pueblos andini) e dai tetti di cactus di Huacalera e Uquia, e ad una piccola selva di cardones, dove potremo ammirare il cactus più grande della Quebrada, da sempre venerato dalle comunità locali. Arrivo al pueblo di Humahuacacon viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una caratteristica torre dell’orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce e benedire gli astanti e la seicentesca chiesa de la Candelaria. Siamo a 3.000 metri slm. Poi imboccata una pista sterrata ci dirigiamo verso la Valle nascosta di Iruya. Superiamo i 4.000 metri al Passo dell’Abra del Condor. Il paesaggio cambia improvvisamente e ci accoglie una valle circondata da montagne di velluto e una ripida discesa ci accompagna sino al pueblo di Iruya e alla sua tipica chiesetta.

 

La Quebrada di Humahuacaè una lunga valle che termina quasi al confine con la Bolivia e che è attraversata dal tropico del Capricorno. Tilcarae Humahuaca sono le capitali odierne della cultura Andina in Argentina. Tra i 2000 ed i 3000 metri si coltivano patate, cipolle, ortaggi da qualche anno esistono alcuni dei vigneti più alti al mondo. Viaggiando tra rovine pre incaiche visiteremo le tre meraviglie naturalistiche della Valle. La Quebrada de Las Senoritasun canyon di montagne d’argilla rosso sangue dove ancora oggi la piccola comunità di Uquia svolge alcuni riti propiziatori: il Cerro de los 7 Colores, cuore di un immenso deposito sedimentario emerso dopo il sollevamento delle Ande e famoso per la sua serie pressoché infinita di strati di colore rosso e marrone prodotte dall’ossidazione degli abbondanti giacimenti minerari nella zona e la Sierra del Hornocal, un luogo unico al mondo.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 9

Trekking opzionale ad Iruya con guida locale su prenotazione.

Giornata ad Iruya.

Pernottamento in Hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 10

Trasferimento Iruya – Tilcara – Salta.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

 

Giorno 11

Inizia il circuito tra paesaggi che variano nel corso della giornata. Si attraversano le piantagioni di tabacco della verde valle di Lerma, poi una vegetazione subtropicale e la strada che sale zigzagando sotto l’incredibile blu dei cieli andini fino alla “Cuesta del Obispo”,da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ecco la puna, l’altopiano desertico, nel quale pascolano vigogne, lama e guanaco. Il Parco Nazionale “Los cardones”, detto anche “Los colorados”, sul cui terreno accidentato e multicolore si alzano diritti innumerevoli cactus, con le Ande innevate che fanno da sfondo. Si percorre la “recta tin tin”, una perfetta linea retta di ben 19 km che curiosamente attraversa una pampa quasi piana circondata da catene montuose. Questa pista risale al periodo incaico e stupisce per la precisione del suo tracciato. Si incontra Cachi, piccolo paesino dalle case in adobe dipinte di bianco e protette dalla chiesa dedicata a San José. L’abitato di trova a “soli” 2280 metri d’altitudine, sovrastato dall’omonimo Nevado, che si innalza fino a 6380 metri. Eucalipti, pini ed alberi del pepe circondano la piazza centrale che accoglie la chiesa del XVIII° secolo. Vi viaggia ancora immersi in paesaggi sempre diversi nei quali solo la natura esiste, tra montagne aride e guglie appuntite, deserti, cactus e vallate… infine si raggiunge Molinose la sua sorprendente chiesa edificata in legno di cactus. Tipica la lavorazione della lana di vigogna, ottenuta nel rispetto dell’animale che è a rischio di estinzione.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 12

Si riprende la strada seguendo il corso del fiume e si attraversa la regione della Quebrada de las flechas, formazioni rocciose inclinate e aghiformi che si innalzano con pareti di 20 metri e sembrano tante punte di freccia tese verso il cielo. Cafayate, situato nel cuore delle valli Calchaquíes, è piccolo villaggio di stampo coloniale che ospita l’importante cattedrale “Nuestra Señora del Rosario”, sede vescovile, edificata nel 1885 in sostituzione di una ancora precedente. Tutta la regione è coltivata a vigne di altura ed il vino prodotto, grazie al basso grado di umidità nell’aria delle vallate, ha un sapore caratteristico ed è particolarmente rinomato.

Durante il viaggio tra Cachi, Molinos e Cafayate lungo la famosa Ruta 40 la strada è formata esclusivamente da sterrato (terra) quindi sono richieste le precauzioni già accennate come la diminuzione della velocità e l’attenzione particolare nell curve più accentuate. Inoltre durante questo tragitto, essendo una strada turistica, ci sarà più traffico.

Drop-off veicolo a noleggio in hotel alle 19h00.

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 13

Giornata libera a Cafayate (regione dei vini).

Pernottamento in hotel in regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 14

La giornata inizia con la visita alle rovine di Quilmes a Tucuman, l’area archeologica più celebre del paese. L’antica città, abitata dal IX° al XVII° secolo, era costruita in un anfiteatro naturale. E’ considerata la sede del più grande raggruppamento preispanico in Argentina e costituisce una importante testimonianza della complessa organizzazione sociale del popolo Quilmes. Il sito è immenso e solo parzialmente scavato, ma la quantità di rovine portate alla luce è assolutamente impressionante e permette di immaginare la disposizione e la dimensione della città ed al tempo stesso di comprendere l’importanza strategica della posizione. Dai suoi 2000 metri si gode di un panorama eccezionale sulla vallata. Continuando sulla Ruta 40 in un territorio piuttosto arido e spoglio si incontrano i vigneti di Hualfin, un villaggetto agricolo sorprendentemente immerso nel verde che vanta una cappella del 1770. Meta finale El Penon dove, a 3400 metri, ci attende il nostro “hosteria”.

Pensione completa. Pernottamento.

Giorno 15

La Puna catamarqueña è un museo a cielo aperto del vulcanismo. Una delle attrazioni principali è il “Campo di Pietra Pomice”,paesaggio abbagliante e strano scavato nella roccia di origine ignea che qui assume colorazioni dal bianco all’ocra. Le sue caratteristiche morfologiche e la sua elevatissima porosità la rendono facilmente aggredibile dagli agenti atmosferici, che ne hanno scolpito le forme creando un gigantesco labirinto di torrioni roccioso invasi dalle sabbie. Migliaia di blocchi di pietra pomice sono disseminati su di un’area di 150 kmq che si visita serpeggiando in fuoristrada tra le rocce e nella quale ci si perde ammirando l’opera del vento, eterno scultore di questa roccia andina. Veramente un paesaggio che non sembra terrestre… L’attività vulcanica della regione la rende particolarmente ricca di risorse minerarie: borace, zolfo, litio…

Sul ritorno la strada passa molto vicino ad un giovane vulcano, il Carachi Pampa, che ha perduto i suoi colori basaltici negli ultimi tempi geologici e si presenta ora uniformemente nero.

Pensione completa. Pernottamento.

Giorno 16

Il viaggio riprende in direzione Nord, attraverso un valico tra aride alture e impressionanti distese di lava che formano muraglioni alti fino a 10 metri, frutto dell’antica attività sismica dei due vulcani. Poi, improvvisa tra gli orizzonti aspri, la piccola oasi di Antofagasta de la Sierra con i suoi campi di alfa-alfa, le basse case in adobe ed il piccolo museo che conserva una delle tre mummie inca ritrovate nella zona: un bambino. All’ombra di tamarindi e pioppi il piccolo villaggio, unico nella regione, vive ancora oggi di quel minimo di agricoltura e pastorizia che un tempo ne avevano fatto tappa obbligatoria per i mandriani che attraversavano la Puna per raggiungere le ricche miniere cilene. Lasciato il piccolo insediamento si prosegue verso il vulcano Antofalla, 6100 mt, e la minuscola oasi di Antofallitatra terre rosse e specchi d’acqua cristallina, giganteschi Salar e picchi vertiginosi. Buffo ed enigmatico il Cono Arita(sacro per la popolazione locale) che si erge, con la sua piramide scura, a sovrastare il Salar de Arizaro, immensa distesa salina tra le più grandi al mondo. Arrivo in serata all’insediamento di Tolar Grande.

Pensione completa. Notte in Hosteria.

Giorno 17

Tolar Grande:

Option A:Tolar Grande – Caipe – Salar de Río Grande – Mina Casualidad (Mina Julia) – Tolar Grande

Option B:Tolar Grande – Ojos del Mar – Hidden Dune – Tolar Grande – Caipe – Sunset in Tolar Grande

Pensione completa. Notte in Hosteria.

Giorno 18

Riprende il viaggio verso Nord sulla pista che porta a Susques e le sorprese lungo il tragitto non mancheranno! Dopo pochi chilometri una prima sosta si impone. La crosta salina improvvisamente sprofonda rovinosamente nelle acque incredibilmente limpide di un piccolo specchio d’acqua, sono gli Ojo del Mar, ma non è solo uno spettacolo per gli occhi. Questi minuscoli laghi d’acqua salata rappresentano un ecosistema unico che ospita le stromatoliti, forme batteriche di cui abbiamo testimonianze fossili risalenti a 3,4 miliardi di anni fa e che viene considerata la prima forma di vita sulla terra! Si prosegue verso il Deserto Labirinto, suggestivo susseguirsi di mammelloni e alture argillose dal colore di un intenso rosso e morbidamente modellate dal vento e dall’acqua. Si raggiunge Susques, piccolo centro abitato nato come i precedenti grazie ai traffici minerari. Vale una visita la piccola e commovente chiesetta dal tetto in paglia (se aperta!). Rientro a Salta.

Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 19

Trasferimento in aeroporto. Partenza da Salta con il volo di Aerolineas Argentinas AR1455 con partenza alle 14h05 e arrivo a Buenos Aires (Aeroparque) alle 16h05. Trasferimento in hotel.

Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 20

Giornata libera a Buenos Aires.

Pernottamento in hotel. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 21

Trasferimento all’aeroporto internazionale. Volo di rientro in Italia/ Svizzera. Notte in volo.

Giorno 22

Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a due partecipanti: dai 3’700 EURO

Il prezzo comprende:

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione eccetto durante le quattro notti nella puna (26, 27, 28 e 29.04) dove verrà inclusa la pensione completa.
  • Early check-in in hotel il giorno 14 Aprile a Buenos Aires non incluso. Check-in in hotel possibile dalle 14h30.
  • I trasferimenti indicati nel programma in privato senza guida accompagnante
  • Il noleggio auto dal 19 al 24 Aprile 2019. Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Senza 4×4.
  • Visita di mezza giornata alla città di Buenos Aires con guida in italiano in servizio privato il giorno 14 Aprile 2019.
  • Attività in gruppo con guida bilingue spagnolo/inglese a El Calafate Big Ice il giorno 16.04 e Estancia Cristina Discovery il giorno 17.04.
  • Attività private con autista che fa le veci da guida in lingua spagnola dal giorno 26 al giorno 30.04.2019.
  • Durante i giorni dal 19 al 26.04.2019 non sono incluse le attività, visite, etc, che rimangono opzionali e si potranno organizzare in loco come il trekking ad Iruya del giorno 21 Aprile 2019.
  • Tasse d’ingresso a parchi naturali ad El Calafate inclusi durante il trekking Big Ice e Estancia Cristina opzione discovery.
  • Equipaggiamento speciale per viaggi 4×4 sulla Puna e sterrati (comunicazione satellitare, kit di pronto soccorso, doppia ruota scorta, carburante diesel extra, attrezzature per emergenze)
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

Il prezzo non comprende:

  • Voli internazionali e domestici come da programma, quotati a parte
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 10 USD per persona per i voli domestici e 40 USD per i voli internazionali)
  • Le attività opzionali
  • Pasti e bevande non indicati nel programma
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “il prezzo comprende”
  • L’assicurazione viaggio

Ciao Tim! Bravo, bravo e ancora bravo!!
Ci hai organizzato una stupenda vacanza / tour in Argentina, Parse dai suggestivi, vasti paesaggi.
L’ abbiamo attraversata da Buenos Aires giù a El Calafate, su alle cascate di Iguazú e poi nella regione nord-ovest di Salta, tra paesaggi montagnosi dai colori e dalle forme indimenticabili, con paesi che ti riportano indietro nel tempo.
E cosa dire della Bodega Colomé coi suoi pregiati vini , coltivati fino a oltre i 3.000 m, e del museo James Turrell, con quelle opere che ti emozionano e ti fanno riflettere sul dono della vista, ecc.?
Brave, molto brave le guide a cui ci hai affidato: competenti, simpatici ( Luis in primis) , discreti ; si percepiva l’amore per la loro Terra e il loro mestiere.
Non da dimenticare le diverse “Estancias”: accogliente e disponibile il personale ( ti sentivi in famiglia, supportato per eventuali esigenze extra programma), in stile l’arredo, buono e curato il cibo (anche attenti ai vari problemi di intolleranza).
Ma dobbiamo sottolineare la tua costante presenza coi WhatsApp, e un complimento per come ti sei attivato per recuperare la valigia del “piccolo Pierre”!!
Abbiamo molto apprezzato il monitoraggio durante il nostro percorso ( spesso isolato ) con GPS : ti dava un senso di sicurezza in questa meravigliosa zona, ma molto isolata. Ancora Grazie Tim e auguri per il tuo lavoro : anche in te sentiamo la passione per lo stesso.
Ci ritroverai tra i tuoi clienti!! Beatrice e Giampietro

Periodo consigliato

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Tipologia

Famiglia
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Avventura
Contatto
Offerta

Dettagli

Nord Ovest Argentino

Durata viaggio: 19 Giorni

Buenos Aires

Salta

Purmamarca

Salinas Grandes

Quebrada de Humahuaca

Cierro de Los 7 Colores

Sierra del Hornocal

Iruya

Cachi e Molinos

Cafayate

El Peñon

Cono de Arita

Tolar Grande

Buenos Aires

 

 

Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
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Un itinerario inedito di 19 giorni lontano dai percorsi battuti attraverso i paesaggi della Puna andina dai 1’200 m.s.m fino ai 4’650 m.s.m.

Questo viaggio viene suddiviso in due parti, la prima parte in auto a noleggio da Salta a Iruya passando da Purmamarca per poi scendere a sud in dirizione Cafayate (la regione dei vini) passando dai suggestivi villaggi di Cachi e Molinos. La seconda parte del viaggio invece sarà organizzata con un veicolo e autista/guida privato che vi accompagnerà da Cafayate a Salta attraverso la puna più estrema, quella che da El Peñon conduce a Tolar Grande.

Si tratta di un itinerario scenografico tra natura selvaggia, desertica e incontaminata. Un viaggio che privilegia il contatto con ambienti naturali unici. Data l’altitudine a cui si svolge questo overland si tratta di un viaggio abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico. I tragitti si svolgono con ottimi mezzi 4×4 su piste sterrate e le tappe non sono eccessivamente lunghe. Gli autisti/guida accompagnanti sono di lingua italiana o spagnola.

Il programma include 3 notti a Buenos Aires e una visita guidata in servizio privato con guida in italiano di mezza giornata.

Giorno 1

Partenza con il volo di Aerolineas ArgentinasAR7245da Malpensacon destinazione Roma alle 14h45. Arrivo a Romaalle 16h00. Connessione con il volo di Aerolineas Argentinas AR1141con partenza alle 19h15 per Buenos Aires. Notte in volo. Arrivo a Buenos Aires il giorno dopo.

Giorno 2

Arrivo previsto a Buenos Aires (Ezeiza) alle 04h40. Ricevimento e trasferimento privato con solo autista all’hotel. Check-in possibile dalle 14h30.

Nel pomeriggio visita della città di mezza giornata in servizio privato con guida in italiano.

Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 3

Mattina libera. Verso mezzogiorno trasferimento all’aeroporto di Aeroparque (orario da riconfermare in loco) per imbarcarvi sul vostro volo con destinazione Salta. Ricevimento e trasferimento in hotel con solo autista.

Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 4

Pick-up veicolo a noleggio alle 09h00 situato a 5 minuti dal vostro hotel.

Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Si tratta di veicoli senza le 4×4 ma le trazioni non sono indispensabili per questi tragitti.

GPS incluso nel noleggio.

Dopo aver sbrigato le formalità del noleggio auto comincerete la vostra avventura nel NOA (Nord Ovest Argentino) in direzione dei Purmamarca.

Arrivati a Purmamarca se desiderate potrete depositare i vostri bagagli in hotel e poi  potrete ripartire in direzione delle saline situate a Salinas Grandespercorrendo la Ruta 52. Si tratta di 65 KM di strada in abbastanza buone condizioni. Durata: 1 ora e 45 minuti. Se invece preferite potrete riposare a Purmamarca.

Pernottamento a Purmamarca.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.

Giorno 5

Distance:93 km paved road. 119 km gravel road
Altitude:Highest point 4.300 m./ 13123 feet. 
Iruya 2.780 m. / 9.121 feet

Estimated driving time: 5 hs

Oggi si parte verso nord attraverso un passo andino.  Visita alle chiese di adobe (il tipico impasto di argilla e paglia dei pueblos andini) e dai tetti di cactus di Huacalera e Uquia, e ad una piccola selva di cardones, dove potremo ammirare il cactus più grande della Quebrada, da sempre venerato dalle comunità locali. Arrivo al pueblo di Humahuacacon viuzze di sassi e case di mattoni crudi, una caratteristica torre dell’orologio con la statua del santo patrono che a mezzodì esce e benedire gli astanti e la seicentesca chiesa de la Candelaria. Siamo a 3.000 metri slm. Poi imboccata una pista sterrata ci dirigiamo verso la Valle nascosta di Iruya. Superiamo i 4.000 metri al Passo dell’Abra del Condor. Il paesaggio cambia improvvisamente e ci accoglie una valle circondata da montagne di velluto e una ripida discesa ci accompagna sino al pueblo di Iruya e alla sua tipica chiesetta.

La Quebrada di Humahuacaè una lunga valle che termina quasi al confine con la Bolivia e che è attraversata dal tropico del Capricorno. Tilcarae Humahuaca sono le capitali odierne della cultura Andina in Argentina. Tra i 2000 ed i 3000 metri si coltivano patate, cipolle, ortaggi da qualche anno esistono alcuni dei vigneti più alti al mondo. Viaggiando tra rovine pre incaiche visiteremo le tre meraviglie naturalistiche della Valle. La Quebrada de Las Senoritasun canyon di montagne d’argilla rosso sangue dove ancora oggi la piccola comunità di Uquia svolge alcuni riti propiziatori: il Cerro de los 7 Colores, cuore di un immenso deposito sedimentario emerso dopo il sollevamento delle Ande e famoso per la sua serie pressoché infinita di strati di colore rosso e marrone prodotte dall’ossidazione degli abbondanti giacimenti minerari nella zona e la Sierra del Hornocal, un luogo unico al mondo.

Importante: durante il percorso che va da Humahuaca ad Iruya lungo la 113 Abra del Condor, dovrete considerare di moderare la velocità dovuto alla presenza di “calamina” che provocherà dei colpi abbastanza forti alle ammortizzazioni. Attenzione anche alle curve per la presenza di terra/sabbia/pietre. Le condizioni delle strade nel Nord di Salta come Purmamarca, Tilcara, Iruya sono peggiori rispetto a quelle presenti nelle località situate a Sud di Salta come Cachi, Molinos e Cafayate.

Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.

Giorno 6

Giornata libera o trekking opzionale San Isidro con guida locale (da prenotare in anticipo!)

Pernottamento ad Iruya. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’800 msm.

Giorno 7

Distance:260 km paved road. 50 km gravel road
Altitude:Highest point 4.000 m./ 13123 feet. 
Salta 1.200 m. / 3.937 feet

Estimated driving time: 6 hs

Pernottamento a Salta. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’200 msm.

Giorno 8

Distance:122 km paved road. 81 km gravel road.
Altitude:Highest point 3.457 m./ 11.342 feet. 
Molinos 2.020 m. / 6.627 feet.

Estimated driving time: 4 hs

Inizia il circuito tra paesaggi che variano nel corso della giornata. Si attraversano le piantagioni di tabacco della verde valle di Lerma, poi una vegetazione subtropicale e la strada che sale zigzagando sotto l’incredibile blu dei cieli andini fino alla “Cuesta del Obispo”,da dove si gode di un panorama mozzafiato. Ecco la puna, l’altopiano desertico, nel quale pascolano vigogne, lama e guanaco. Il Parco Nazionale “Los cardones”, detto anche “Los colorados”, sul cui terreno accidentato e multicolore si alzano diritti innumerevoli cactus, con le Ande innevate che fanno da sfondo. Si percorre la “recta tin tin”, una perfetta linea retta di ben 19 km che curiosamente attraversa una pampa quasi piana circondata da catene montuose. Questa pista risale al periodo incaico e stupisce per la precisione del suo tracciato. Si incontra Cachi, piccolo paesino dalle case in adobe dipinte di bianco e protette dalla chiesa dedicata a San José. L’abitato di trova a “soli” 2280 metri d’altitudine, sovrastato dall’omonimo Nevado, che si innalza fino a 6380 metri. Eucalipti, pini ed alberi del pepe circondano la piazza centrale che accoglie la chiesa del XVIII° secolo. Vi viaggia ancora immersi in paesaggi sempre diversi nei quali solo la natura esiste, tra montagne aride e guglie appuntite, deserti, cactus e vallate… infine si raggiunge Molinose la sua sorprendente chiesa edificata in legno di cactus. Tipica la lavorazione della lana di vigogna, ottenuta nel rispetto dell’animale che è a rischio di estinzione.

Pernottamento a Molinos. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 2’200 msm.

Giorno 9

Distance:100 km paved road. 90 km gravel road. :
Altitude:Highest point 2.300 m./ 7.546 feet. 
Cafayate 1.683 m. / 5.522 feet

Estimated driving time: 5 hs

Si riprende la strada seguendo il corso del fiume e si attraversa la regione dellaQuebrada de las flechas, formazioni rocciose inclinate e aghiformi che si innalzano con pareti di 20 metri e sembrano tante punte di freccia tese verso il cielo. Cafayate, situato nel cuore delle valli Calchaquíes, è piccolo villaggio di stampo coloniale che ospita l’importante cattedrale “Nuestra Señora del Rosario”, sede vescovile, edificata nel 1885 in sostituzione di una ancora precedente. Tutta la regione è coltivata a vigne di altura ed il vino prodotto, grazie al basso grado di umidità nell’aria delle vallate, ha un sapore caratteristico ed è particolarmente rinomato.

Durante il viaggio tra Cachi, Molinos e Cafayate lungo la famosa Ruta 40 la strada è formata esclusivamente da sterrato (terra) quindi sono richieste le precauzioni già accennate come la diminuzione della velocità e l’attenzione particolare nell curve più accentuate. Inoltre durante questo tragitto, essendo una strada turistica, ci sarà più traffico.

Drop-off veicolo a noleggio in hotel alle 19h00.

Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.

Giorno 10

Giornata libera a Cafayate.

Pernottamento a Cafayate. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 1’700 msm.

Giorno 11

La giornata inizia con la visita alle rovine di Quilmes a Tucuman, l’area archeologica più celebre del paese. L’antica città, abitata dal IX° al XVII° secolo, era costruita in un anfiteatro naturale. E’ considerata la sede del più grande raggruppamento preispanico in Argentina e costituisce una importante testimonianza della complessa organizzazione sociale del popolo Quilmes. Il sito è immenso e solo parzialmente scavato, ma la quantità di rovine portate alla luce è assolutamente impressionante e permette di immaginare la disposizione e la dimensione della città ed al tempo stesso di comprendere l’importanza strategica della posizione. Dai suoi 2000 metri si gode di un panorama eccezionale sulla vallata. Continuando sulla Ruta 40 in un territorio piuttosto arido e spoglio si incontrano i vigneti di Hualfin, un villaggetto agricolo sorprendentemente immerso nel verde che vanta una cappella del 1770. Meta finale El Penon dove, a 3400 metri, ci attende il nostro “hosteria”. Pensione completa. Pernottamento.

Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.

Giorno 12

La Puna catamarqueña è un museo a cielo aperto del vulcanismo. Una delle attrazioni principali è il “Campo di Pietra Pomice”, paesaggio abbagliante e strano scavato nella roccia di origine ignea che qui assume colorazioni dal bianco all’ocra. Le sue caratteristiche morfologiche e la sua elevatissima porosità la rendono facilmente aggredibile dagli agenti atmosferici, che ne hanno scolpito le forme creando un gigantesco labirinto di torrioni roccioso invasi dalle sabbie. Migliaia di blocchi di pietra pomice sono disseminati su di un’area di 150 kmq che si visita serpeggiando in fuoristrada tra le rocce e nella quale ci si perde ammirando l’opera del vento, eterno scultore di questa roccia andina. Veramente un paesaggio che non sembra terrestre… L’attività vulcanica della regione la rende particolarmente ricca di risorse minerarie: borace, zolfo, litio…

Sul ritorno la strada passa molto vicino ad un giovane vulcano, il Carachi Pampa, che ha perduto i suoi colori basaltici negli ultimi tempi geologici e si presenta ora uniformemente nero.

Sulla strada che conduce al Vulcano Galan si incontra lo spettacolo offerto da Laguna Grande, un lago salino posto ad oltre 4000 metri d’altitudine le cui acque in primavera vengono liberate dalla morsa dei ghiacci e diventano luogo di ritrovo per una moltitudine di uccelli, in particolare per i fenicotteri, quello della Puna o Piccolo Parina e quello andino.

Rientro a El Peñon. Pensione completa. Pernottamento.

Pernottamento a El Peñon. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’400 msm.

Giorno 13

Il viaggio riprende in direzione Nord, attraverso un valico tra aride alture e impressionanti distese di lava che formano muraglioni alti fino a 10 metri, frutto dell’antica attività sismica dei due vulcani. Poi, improvvisa tra gli orizzonti aspri, la piccola oasi di Antofagasta de la Sierra con i suoi campi di alfa-alfa, le basse case in adobe ed il piccolo museo che conserva una delle tre mummie inca ritrovate nella zona: un bambino. All’ombra di tamarindi e pioppi il piccolo villaggio, unico nella regione, vive ancora oggi di quel minimo di agricoltura e pastorizia che un tempo ne avevano fatto tappa obbligatoria per i mandriani che attraversavano la Puna per raggiungere le ricche miniere cilene. Lasciato il piccolo insediamento si prosegue verso il vulcano Antofalla, 6100 mt, e la minuscola oasi di Antofallitatra terre rosse e specchi d’acqua cristallina, giganteschi Salar e picchi vertiginosi. Buffo ed enigmatico il Cono Arita(sacro per la popolazione locale) che si erge, con la sua piramide scura, a sovrastare il Salar de Arizaro, immensa distesa salina tra le più grandi al mondo. Arrivo in serata all’insediamento di Tolar Grande. Pensione completa. Notte in rifugio.

Pernottamento a Tolar Grande. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.

Giorno 14

Tolar Grande:

Opzione A:Tolar Grande – Caipe – Salar de Río Grande – Mina Casualidad (Mina Julia) – Tolar Grande

Opzione B:Tolar Grande – Ojos del Mar – Hidden Dune – Tolar Grande – Caipe – Sunset in Tolar Grande

Pernottamento a Tolar Grande.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pensione completa. Altezza: 3’500 msm.

Giorno 15

Riprende il viaggio verso Nord sulla pista che porta a Susques e le sorprese lungo il tragitto non mancheranno! Dopo pochi chilometri una prima sosta si impone. La crosta salina improvvisamente sprofonda rovinosamente nelle acque incredibilmente limpide di un piccolo specchio d’acqua, sono gli Ojo del Mar, ma non è solo uno spettacolo per gli occhi. Questi minuscoli laghi d’acqua salata rappresentano un ecosistema unico che ospita le stromatoliti, forme batteriche di cui abbiamo testimonianze fossili risalenti a 3,4 miliardi di anni fa e che viene considerata la prima forma di vita sulla terra! Si prosegue verso il Deserto Labirinto, suggestivo susseguirsi di mammelloni e alture argillose dal colore di un intenso rosso e morbidamente modellate dal vento e dall’acqua. Si raggiunge Susques, piccolo centro abitato nato come i precedenti grazie ai traffici minerari. Vale una visita la piccola e commovente chiesetta dal tetto in paglia (se aperta!). Rientro a Salta.

Pernottamento a Salta.Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi. Altezza: 3’500 msm.

Giorno 16

8  AR1455 Q SLAAEP HK2          1405 1605   *1A/E*

Trasferimento in aeroporto. Partenza da Salta con il volo di Aerolineas Argentinas AR1455 con partenza alle 14h05 e arrivo a Buenos Aires (Aeroparque) alle 16h05. Trasferimento in hotel.

Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 17

Giornata libera a Buenos Aires.

Pernottamento a Buenos Aires. Camera doppia standard con colazione inclusa. Pranzo e cena non inclusi.

Giorno 18

Trasferimento all’aeroporto di Ezeiza per imbarcarvi sul vostro volo internazionale di Aerolineas Argentinas AR1140con partenza alle 22h45 per Milano Malpensa, via Roma. Notte in volo.

Giorno 19

Arrivo a Roma alle 17h00. Connessione con il volo di Aerolineas Argentinas AR7244 con partenza da Roma alle 21h40. Arrivo a Milano Malpensaalle 22h50. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a 2 partecipanti in camera doppia:  3’490.00 CHF

Prezzo per persona in base a 3 partecipanti in camera tripla:    2’910.00 CHF

Prezzo per persona in base a 4 partecipanti in camera doppia (1 veicolo):  2’880.00 CHF

Il prezzo comprende:

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione eccetto durante le quattro notti nella puna (giorni 11, 12, 13 e 14) dove verrà inclusa la pensione completa.
  • Early check-in in hotel il giorno 14 Aprile a Buenos Aires non incluso. Check-in in hotel possibile dalle 14h30.
  • I trasferimenti indicati nel programma in privato senza guida accompagnante
  • Il noleggio auto a Salta dal giorno 4 al giorno 9. Categoria auto E SUV es: Dacia Duster o Chevrolet Tracker. Senza 4×4 non obbligatorie.
  • Visita di mezza giornata alla città di Buenos Aires in servizio privato con guida accompagnante in italiano
  • Autista privato per il tour in 4×4 attraverso la Puna dal giorno 11 al giorno 15 senza guida accompagnante. Autista in lingua italiana soggetto a disponibilità.
  • Equipaggiamento speciale per viaggi 4×4 sulla Puna e sterrati (comunicazione satellitare, kit di pronto soccorso, doppia ruota scorta, carburante diesel extra, attrezzature per emergenze)
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

Il prezzo non comprende:

  • Voli internazionali
  • Voli domestici
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 10 USD per persona per i voli domestici e 40 USD per i voli internazionali)
  • Le attività opzionali
  • Pasti e bevande non indicati nel programma
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Il trekking opzionale ad Iruya da riservare in anticipo
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “il prezzo comprende”
  • L’assicurazione viaggio

Ciao Tim,

come a tuo desiderio, ti diamo qualche indicazione ed impressione del nostro viaggio in Argentina, durato dal 25 agosto (partenza da Milano) all’8 (anzi al 9) settembre 2017. Il volo di andata è andato bene. Al ritorno abbiamo subito i ritardi e gli annullamenti dovuti allo sciopero del giorno prima della nostra prevista partenza messo in atto dal personale che si occupa delle valigie. Siamo dunque potuti partire il giorno seguente e abbiamo avuto così la possibilità di visitare San Paolo grazie a un tour city ben organizzato evidentemente all’ultimo da Tim, fermandoci a dormire in questa città, in un hotel vicino all’aeroporto.

Quando siamo arrivati a Buenos Aires siamo stati accompagnati da una guida parlante italiano per una mezza giornata di visita della città. E’ stato molto utile, così che nella parte finale del viaggio – quando siamo rimasti a Buenos Aires per altri tre giorni – sapevamo già come muoverci e cosa approfondire.

Il giorno dopo l’arrivo a Buenos Aires con un volo interno siamo arrivati a Salta e quel giorno siamo stati accompagnati da un’altra guida parlante italiano (Cecilia), che ci ha fatto visitare la città ed accompagnati durante la visita al bellissimo Museo dell’Alta Montagna (imperdibile ed emozionante).

A Salta abbiamo conosciuto la guida che poi ci avrebbe accompagnato per tutto il resto del tour fino a rientrare dopo ca. una settimana sempre a Salta, per poi ancora tornare a Buenos Aires. Ma andiamo con ordine.

Da Salta, con la nostra guida David (ex camionista che nel 2001, a causa della grave crisi economica che aveva colpito Argentina, aveva perso il lavoro e che con grande spirito di iniziativa si è riciclato facendo la guida in quei posti in cui precedentemente si occupava di trasporti con il suo camion) siamo partiti per la Quebrada di Humahuaca, lasciando la Finca Valentina, piccola struttura bellissima dove la sera abbiamo cenato e gustato un coniglio buonissimo. David ha subito dimostrato di sapere moltissime cose e il fatto che anche lui parlasse italiano ci ha molto facilitato nelle domande e risposte. La sua guida è sempre stata prudente ed attenta, lasciandoci il tempo necessario per goderci tutti quei paesaggi unici e che continuamente cambiavano. Da Salta siamo arrivati a Iruya, passando dalla Quebrada Humauaca; siamo giunti sul posto verso sera e l’ultimo raggio di sole ha illuminato la bella chiesetta gialla. Il paese è molto carino, in salita, con ciottolato e un cimitero – ma non triste – dietro l’hotel, fatto come tutti gli altri cimiteri della zona, con l’oratorio in mezzo e tombe sparse, anche su più piani, con tanti fiori finti colorati.

Il giorno seguente siamo ripartiti rifacendo in senso inverso la Quebrata di Humahuaca, ma fermandoci nei vari paesini tipici (anche se forse un po’ troppo turistici, ma patrimonio mondiale dell’UNESCO). Durante il percorso ci siamo soffermati anche a visitare Tilcara e Uquia (con una chiesetta carina e gelida, grazie ai materiali usati), andando a mangiare da Olga, pranzo casalingo squisito con prodotti del suo giardino. Abbiamo anche comperato da lei bella coperta di lana di lama. Tra i vari punti di interesse abbiamo anche visto il Cerro dei 7 colori, con vicino un altro caratteristico cimitero. Abbiamo pernottato a Purmamarca, paesino carino, anche se anch’esso con le bancarelle un po’ troppo turistiche. La struttura era molto bella e tranquilla, a ca. 20 minuti a piedi dal centro. La mattina seguente abbiamo fatto una bellissima passeggiata alle 09.00 di ca. 45 min., vedendo colori bellissimi; non c’era nessuno, dato che la gente – inspiegabilmente o forse tipicamente 😊 – arrivava più tardi, quando fa caldo ed i colori sono meno belli.

Da Pumamarca è iniziato il vero viaggio, nella direzione di Tolar Grande, passando da paesaggi unici, come Salinas Grandes, San Antonio de los Cobres (dove abbiamo pranzato), il deserto dei cristalli e il deserto rosso che visto al tramonto esaltava i suoi incredibili colori. L’altezza cominciava a farsi sentire, ma bastava mangiare leggero ed evitare sforzi, bere in abbondanza e tutto andava ed è andato bene! Arrivati a Tolar grande abbiamo dormito per la prima volta sopra i 3000 m e di notte la sensazione diversa si è sentita (battito cardiaco un po’ più accelerato, ma nulla di trascendentale); ancora una volta è bastato non stramangiare, evitare l’alcol e non fare sforzi e bere tanta tanta acqua naturale. Il giorno seguente siamo proseguiti verso El Penon, la regione senza dubbio più emozionante con paesaggi mozzafiato. Sull’altopiano della Puna non cerano turisti; neppure gli argentini arrivavano fin li. I grandi pullman si fermano nella Quebrada di Humahuaca. Eravamo solo noi due e David, nel silenzio e la pace delle alture andine. Per lunghi tratti non arrivava la linea telefonica e non c’era alcun wifi (ma David aveva con sé sempre il satellitare e regolarmente notificava all’agenzia con mezzi tecnici dove ci trovavamo). Qui i paesaggi lasciano di stucco, grandi salar e saline, con paesaggi dove ad un certo punto è comparsa anche il mistico vulcano di Llullailaco, dove era stata trovata la tomba dei tre bambini conservati a Salta nel Museo dell’Alta Montagna: un vulcano di quasi 7’000 m, con la neve. Al Penon siamo rimasti due notti; come al Tolar Grande la notte la temperatura scendeva sotto lo 0 termico, ma durante il giorno vi era un’escursione termica enorme, arrivando anche a 30 gradi. Il clima è sempre stato secco. Al Tolar Grande c’erano per la notte delle stufe elettriche, mentre al Penon le camere erano riscaldate da delle stufe a legna che con lunghi tubi davano una certa temperatura, senz’altro sufficiente, per non avere freddo. Tolar Grande e El Penon sono alimentati da un generatore; a El Penon il generatore funzionava solo dalle 17.00 alle 23.00 e con esso anche un lento wi fi. Come detto la zona del Penon è stata senza dubbio quella più bella ed emozionante, con dei paesaggi molto vari, dalla sabbia, alle colate laviche di basalto e di pomice, con laghetti che si dipingevano del colore delle montagne vicine e del cielo, rosso e blu; il nero della contrastava con la la vegetazione di un giallo intenso e le montagne rosse e verdi. Stupendo. Non sono mancati gli animali, compreso alcuni fenicotteri, soprattutto bianchi; e poi c’erano gli asini, i lama, le delicate vegonie.

Alla partenza dal El Penon avevamo capito che il top del tour lo stavamo lasciano alle spalle, anche se certi che avremmo visto altri paesaggi molto belli ma forse meno emozionanti.

Siamo dunque partiti per la direzione di Cafayate, dove finalmente abbiamo potuto bere un buon Malbec, vino corposo e che richiama la terra. A Cafayate l’albergo era molto bello, ma abbiamo cenato fuori (consigliabile), in un ristorante buonissimo, dove abbiamo gustato per la prima volta l’agnello, constatando che non aveva alcun gusto di selvatico.
I vigneti di Cafayate, con alcuni cactus nel loro mezzo, erano variegati e tenuti benissimo, con le cantine attorno, dalle più vecchie a quelle nuove.
Il giorno seguente abbiamo visitato altre due Quebrada, de la Concias e de las Flechas, per poi arrivare in serata a Molinos, paesino molto carino, con una chiesetta caratteristica. L’hotel era molto bello e ci siamo fermati a cenare, anche perché di alternative non ce n’erano.

Il giorno seguente siamo partiti per rientrare a Sata, passando dal bellissimo ed imperdibile paesino di Cachi, con il suo Cabildo e la chiesa, costruzioni caratteristiche dell’Argentina, che peraltro avevamo cominciato a vedere a Salta e abbiamo ritrovato a Buenos Aires. A Cachi abbiamo pranzato e assaporato un capretto divino, squisito, da non perdere: neppure lontanamente si poteva percepire un gusto di selvatico.

Giunti a Salta abbiamo voluto cenare in centro, al ristorante Dona Salta, molto buono, con la favolosa carne argentina. La sera abbiamo un po’ girato, ma l’ambiente non ci ha entusiasmati e pertanto siamo rientrati alla Finca Valentina, dove ancora una volta ci siamo trovati molto bene.

Il giorno dopo abbiamo finalmente riposato un po’ per poi prendere l’aereo nel primo pomeriggio e ritornare a Buenos Aires.
A Buenos Aires siamo rimasti tre giorni; la città è particolare, siccome è fatta di quartieri che sono molto diversi fra loro.
E’ una grande città, ma la nostra impressione è che fossero tante città vista la diversità tra un quartiere e l’altro.
Puerto Madeiro è oggi un quartiere moderno. In quella zona abbiamo mangiato due volte, talmente era buono il manzo e il vino che lo accompagnava (Las casa de las Lilas). Porto Madeiro è un quartiere molto bello, da visitare la sera, con il ponte di Calatrava e tanti baretti. Il giorno dopo abbiamo visitato il centro, con la Casa Rosada, il Cabildo (rifatto) e altro. La Calle Florida un po’ decadente. Nei giorni a seguire abbiamo visitato anche gli altri quartieri, come detto molto diversi fra loro, compreso Palermo vecchia.
Una sera abbiamo visto uno spettacolo di tango all’Esquina de Homero Manzi e un’altra sera abbiamo visto uno spettacolo Jazz di altissima qualità al Torquato Tasso (locale tipico per il jazz e gli spettacoli di musica analoghi, ma in un quartiere che è meglio raggiungere in taxi la sera). Non abbiamo neppure mancato la visita al cimitero monumentale, il Museo di Evita, il Museo dell’arte sudamericana e altro ancora, come la Boca.

L’ultimo giorno avevamo programmato di visitare un ulteriore museo, ma siamo stati avvisati che il nostro volo di rientro in Italia, passando nuovamente per San Paolo, previsto nel tardo pomeriggio era stato annullato; così abbiamo dovuto recarci subito all’aeroporto per trovare un’alternativa che inizialmente sembra avessimo trovato, per poi gradualmente capire che a San Paolo non avremmo mai preso la coincidenza per Milano e si prospettava dunque la necessità di pernottare a San Paolo. Nulla di male, anzi. A seguito del forzato pernottamento a San Paolo e grazie al fatto che in quei giorni molti brasiliani avevano fatto vacanza, siamo riusciti a spostarci direi agilmente su strade che usualmente sono intasate! Abbiamo così messo a frutto un’intesa visita di 5 ore della città , organizzata all’ultimo minuto da Tim. Siamo stati accompagnati da una guida parlante inglese e spagnolo, competente e gentile, che ci ha fatto visitare in particolare il centro, il quartiere cinese e la grande via dove si alternano palazzi, grattacieli e piccole costruzioni di inizio 1900.

La sera avevamo il volo per Milano e siamo arrivati tempestivamente all’aeroporto per evitare problemi.
Il giorno dopo siamo arrivati a Milano e poi rientrati a casa, con dei ricordi indelebili, soprattutto della Puna.

Tim ci ha sempre seguiti ed in caso di necessità è sempre stato reperibile e disponibile.

Carla e Alberto

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
Offerta

Dettagli

Deserto Bianco, Brasile

Durata viaggio: 10 giorni
Sao Luís de Maranhao
Il Parco Nazionale dei Lençois Maranhenses
Il Delta del Parnaiba
Barra Grande
Jericoacoara
Preá
Fortaleza
Descrizione
Itinerario
Prezzo
Galleria
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Un viaggio in Brasile in 4×4 attraverso il Parco Nazionale dei Lencois Maranhenses caratterizzato da dune di sabbia bianca che sembrano delle lenzuola (Lençois), da lagune di acqua turchese, da spiagge infinite e da villaggi di pescatori. Questi sono gli elementi principali che caratterizzano questo viaggio attraverso il DESERTO BIANCO.

Per la geografia è una scoperta recente, per la geologia è ancora in mistero. Un deserto modellato dall’acqua e dal vento dove si trovano lagune cristalline d’acqua dolce.

Il periodo migliore per un viaggio in questa regione del Nord Est del Brasile va da maggio ai primi di ottobre, in cui è possibile ammirare appieno la bellezza delle lagune piene d’acqua. A giugno, luglio ed agosto le pozze d’acqua sono al loro massimo.

La maggior parte dei trasferimenti avviene in 4×4 su strade sterrate, è quindi richiesto spirito di adattamento.

 

Giorno 1

Volo di linea. Arrivo in tarda serata all’aeroporto di São Luís. Trasferimento in una caratteristica posada posta in un edificio storico dell’antico agglomerato cittadino. Pernottamento in Hotel.

Giorno 2

Francese di nascita, lusitana d’aspetto ed africana nel profondo delle tradizioni, São Luís è oggi una delle città di maggior fascino del Brasile. Fondata nel ‘600 e dedicata a San Luigi, Luigi XIII°, da colonizzatori francesi passò dopo soli tre anni in mano portoghese vanificando il sogno della Francia di porre freno al predominio coloniale portoghese. I nuovi padroni introdussero nella regione le colture dello zucchero e del cotone, avvalendosi della forza lavoro “offerta” da indios ed africani uniti nella triste sorte dei lavori forzati. São Luís divenne velocemente uno tra i più importanti porti e centro di scambio merci con l’Europa ed il colle, su cui i francesi avevano posto la loro fortezza, si andò velocemente coprendo d’abitazioni e palazzi dalle facciate lucide e colorate d’azulejos. Con lo spostarsi degli interessi commerciali e la caduta dei mercati di zucchero e cotone nell’800 São Luís venne via via dimenticata ed i suoi bei palazzi man mano abbandonati. La recente industrializzazione, la costruzione di un gigantesco porto per l’esportazione dei minerali provenienti dall’Amazzonia e le cure architettoniche del “projeto reviver” che dagli anni ottanta si dedica al recupero del centro storico hanno dato nuova vita alla città che oggi vanta oltre 3000 edifici tutelati dall’UNESCO ed il più grande patrimonio artistico coloniale del Brasile. Visita della città in mattinata e pomeriggio libero per gironzolare tra viuzze e lungo mare assaporando l’atmosfera maranhense.

Giorno 3

Comincia il viaggio nella regione dei Lençois. Destinazione Barreirinhas, villaggio sulle rive del fiume Rio Preguiça, centro noto per la lavorazione artigianale delle palme e per esser la porta d’accesso al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses, da raggiungere in fuoristrada. Il parco costituito nel 1981 protegge 155.000 ettari di un ecosistema unico al mondo. Gli elementi caratteristici sono quelli del deserto: dune e scarsa vegetazione, e così vien spesso chiamato da queste parti, ma la realtà è una zona è ricca di fiumi e la vera caratteristica sono le migliaia di lagune d’acqua dolce che la stagione delle piogge forma, al suo passaggio, tra le dune di sabbia bianchissima. Il parco e le sue dune si affacciano sull’Atlantico per 70 chilometri di spiagge deserte frequentate da tartarughe ed uccelli marini. Spicca per il vivace rosso scarlatto l’ibis che viene a nidificare lungo il litorale. Le dune si allungano per chilometri nell’entroterra e, lungo la costa, vanno ben oltre i limiti del parco. Spettacolare la vista che si può godere dall’alto, quando l’aeroporto è in funzione, concedendosi un volo su un piccolo aereo privato (non compreso). Pernottamento in posadas a Barreirinhas.

Giorno 4 & 5

Al mattino partenza in barca a motore lungo i canali del Rio Preguiças tra fitta vegetazione, intrighi di mangrovie e palme svettanti. Man mano che ci si avvicina alla costa la vegetazione lascia spazio alla sabbia diradandosi fino a formare poche chiazze verdi tra le sabbie bianche. E’ il paesaggio dei “piccoli Lençois”! All’orizzonte svetta l’alto faro di Mandacaru che domina il piccolo villaggio di pescatori. Spettacolare la vista che si può godere dall’alto arrampicandosi sul faro: il villaggio, i lençois ed il blu dell’Oceano. Sull’altra sponda del fiume il villaggio Atins, a pochi passi dall’oceano, da cui partire in 4×4 per un tuffo ristoratore nella grande Lagoa Verde all’interno del parco. La spettacolarità dei Lençois non è l’unica bellezza naturale che caratterizza questa regione. I fiumi che la attraversano e la rete di canali creato dal delta del Rio Parnaiba, tra i più grandi del Sud America, offrono ospitalità ad una miriade di animali. Per raggiungere Tutoia si attraversano splendidi paesaggi di lagune e dune nei quali sorgono piccole cittadine. L’esplorazione del Delta del Parnaiba, ricco di lagune, isole ed isolette, ci porta all’Ilha das Canarias. Notti in posadas.

Giorno 6 & 7

La cittadina di Parnaiba, nella regione un tempo popolata dagli indios Tremembés, ha conosciuto un forte sviluppo portuale nella seconda metà del ‘700 quando le navi di proprietà di un armatore portoghese commerciavano con gli altri stati spingendosi fino alle coste dell’antico continente. La città, ora tagliata fuori dalle grandi rotte commerciali, mantiene il suo fascino grazie alle belle costruzioni di epoca coloniale dalle facciate colorate. Lasciata la sonnolenta cittadina si intraprende una lunga cavalcata tra dune ed oceano lungo spiagge deserte e sterminate fino a Barra Grande. Oceano piatto e poco profondo, vento tutto l’anno, due grandi lagune e tutto lo spazio che serve: sono gli ingredienti che ne fanno il regno degli appassionati di kite surf, che si danno qui appuntamento dipingendo l’azzurro del cielo col le loro “vele” multicolori. L’atmosfera è perfetta, di eterna e spensierata vacanza, lontani da tutto e coccolati dal sublime paesaggio. Il 7° giorno si segue la linea della costa viaggiando tra dune e sabbia fino a raggiungere Preá, originale villaggio di pescatori. Sistemazione in posada di charme sulla spiaggia8

Giorno 8

Giornata libera in questo remoto e tranquillo villaggio di pescatori per godersi un po’ di relax prima del rientro. Per chi desidera un pizzico di mondanità l’hotel organizza un transfer su Jericoacoara, che dista una mezz’ora. Preá e “Jeri”, come viene comunemente chiamata, godono di una posizione incantevole: lunghe spiagge spalleggiate da dune dove passeggiare, godersi un bagno ed un indimenticabile tramonto! Jeri è ormai una meta turistica, anche se le difficoltà di approvvigionamento idrico, il difficile accesso e l’assenza di corrente elettrica a lungo reclamata dagli abitanti hanno preservato il piccolo abitato dall’invasione dei grandi gruppi alberghieri. Notte in posada di charme sulla spiaggia.

Giorno 9

Partenza il mattino per l’aeroporto di Fortaleza (durata: 4 ore e 30 minuti). Imbarco nel pomeriggio sul volo intercontinentale di rientro in Europa9

Giorno 10

Arrivo in Italia. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a 2 partecipanti: 2’250 EURO

Prezzo per persona in base a 4 partecipanti: 1’680 EURO

Prezzo per persona in base a 6 partecipanti: 1’495 EURO

Supplemento alta stagione per i mesi di Luglio e Agosto +55 EURO per persona.

Supplemento camera individuale: 430 EURO

Questi prezzi non sono validi per le seguenti festività brasiliane. Le tariffe dovranno essere riconfermate con eventuali supplementi:

Fin de año (Dic 30 a Ene 2), Carnaval (Feb 9 a 14), Semana Santa (Mar 29 a Abr 01), Tiradentes (Abr 20 a 22), Día del Trabajador (Abr 27 a May 2), Corpus (May 31 a Jun 3), Independencia (Sep 7 a 10), Rock in Rio (Sep 15 a 24), Aparecida (Oct 12 a 15), Finados (Nov 2 a 5), Proclamación de la República (Nov 11 a 18) y Navidad (Dic 20 a 30).

La quota comprende

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione
  • I trasferimenti indicati nel programma in servizio privato aeroporto/hotel/aeroporto
  • Visite guidate in servizio privato come da programma con guide parlanti italiano (soggette a disponibilità) oppure in lingua inglese
  • Tour privato in 4×4 con autista locale professionale dal giorno 5 al giorno 9 senza guida accompagnante. L’autista locale parla portoghese e un po’ di inglese
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

La quota non comprende

  • Voli internazionali
  • Voli domestici
  • Supplemento camera singola
  • Supplemento per eventuali soggiorni che coincidono con le festività brasiliane citate sopra
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto (attorno ai 40 USD per persona)
  • Pasti e bevande
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “la quota comprende”
  • Tour privato in 4×4 dal giorno 5 al giorno 9 con solo autista locale professionista senza guida accompagnante
  • L’assicurazione viaggio

Un viaggio in Brasile comporta una scelta, vista l’ampiezza del territorio. Noi abbiamo scelto l’opzione natura concentrandoci su paesaggi, vegetazione e animali in due regioni del Paese: il Maranhào e il Mato Grosso.
L’estensione territoriale, la biodiversità, le ricche coltivazioni e l’esubero di acqua sono sorprendenti. Abbiamo visto molti animali tra cui il giaguaro, l’anaconda gialla, il formichiere, il tapiro e molti molti uccelli con dei piumaggi coloratissimi e bellissimi.

Le Lençois Maranhenses sono spettacolari e solo una visione aerea riesce a mostrarne la grandezza: fare il bagno poi in una laguna di acqua fresca e cristallina da soli, nel silenzio è un’esperienza unica!

Il Pantanal è difficile da descrivere tanto è bello: ogni giorno scopri animali e piante nuovi: pescare i pirania, vedere il giaguaro che trasporta un caimano e l’acquila che afferra un pesce sulla superficie dell’acqua sono scene che rimarranno impresse nella mente per lungo tempo e che ricorderai sempre con grande piacere.

Inoltre la cucina è ottima: abbiamo mangiato carne e pesce deliziosi accompagnati da squisiti contorni!

Grazie mille Tim per averci organizzato un’altro viaggio indimenticabile!

Franca, Luca & Matteo 

Periodo consigliato

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Tipologia

Famiglia
Viaggio di nozze
Avventura
Contatto
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Dettagli

Colombia

Durata viaggio: 22 giorni

Bogotà

La Guajira

Sierra Nevada di S.Marta

Aracataca

Cartagena de Indias

Regione del caffè

Valle del Cocora

Popayan

San Augustin

Descrizione
Itinerario
Prezzo
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Lontana dal turismo convenzionale, la Colombia possiede un’incredibile diversità naturalistica, una grande ricchezza culturale e persone con un senso dell’accoglienza speciale; Tim Travel Tours in collaborazione con una associazione italo/colombiana vi propone di scoprire questo paese con uno spirito aperto, attraverso l’incontro con le sue comunità e con realtà che sorprendono. L’obbiettivo di questo programma è quello di promuovere la Colombia nell’ambito del turismo sostenibile e del turismo responsabile, favorendo le condizioni affinché piccole comunità e progetti sociali possano sostenere le proprie attività produttive attraverso il turismo rurale comunitario, l’ecoturismo e l’agriturismo, permettendo nel contempo al turista di conoscere da vicino la realtà politica e sociale, le tradizioni, la storia, la cultura e le bellezze naturali del paese.

Giorno 1

Partenza alle 07h00 con il volo IB3265 da Milano Malpensa per Bogotà. Arrivo a Bogotà lo stesso giorno alle 16h35. Ricevimento e trasferimento in hotel.

Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 2

Bogotà: visita della città di mezza giornata in servizio privato con entrate al Museo dell’Oro

Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 3

Visita ad un progetto sociale di Bogotà in servizio privato. Pomeriggio libero.

Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 4

Volo domestico Bogotà/ Rioacha. Tour in 4×4 con guida in privato della Guajira.

Pernottamento in semplici posadas gestite dalla comunità Wayuu. Cena inclusa.

Giorno 5

Tour in 4×4 con guida in privato della Guajira.

Pernottamento in semplici posadas gestite dalla comunità Wayuu. Cena inclusa.

Giorno 6

In mattinata visita a Cabo de Vela. Dopo pranzo trasferimento terrestre dalla Guajira a Santa Marta (durata: 5 ore aprox). Per chi desiderasse accorciare il tragitto è possibile dormire a Palomino, villaggio situato nella Sierra di Santa Marta prima di arrivare al Parco Nazionale di Tayrona.

Pernottamento a Santa Marta o a Palomino. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 7

Visita al Parco Nazionale di Tayrona oppure visita al villaggio di Aracataca, villaggio dove nacque lo scrittore colombiano, premio nobel per la letteratura, Gabriel Garcia Marquez.

Pernottamento a Santa Marta o a Palomino. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 8

Visita in servizio privato ad una comunità indigena situata nella Sierra di Santa Marta. Pranzo incluso. Rientro nel pomeriggio in hotel.

Pernottamento a Santa Marta. Cena non inclusa.

Giorno 9

Trasferimento in servizio privato da Santa Marta a Cartagena (durata: 4 ore aprox)

Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.

 

 

Giorno 10

Visita guidata in servizio privato di mezza giornata della città di Cartagena. Pomeriggio libero.

Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 11

Giornata libera a Cartagena. Possibilità di organizzare una giornata relax sull’Isola Grande situata a meno di un’ora da Cartagena, un vero paradiso tropicale.

Pernottamento a Cartagena. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 12

Volo domestico da Cartagena a Pereira.

Pernottamento a Pereira. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 13

Visita in servizio privato con guida parlante in italiano ad una piccola piantagione di caffè a gestione famigliare. Pranzo incluso. Trasferimento a Filandia con visita alla regione cafetera.

Pernottamento a Filandia. Cena non inclusa.

Giorno 14

Visita a Salento e al famoso Valle de Cocora, dove si effettuerà un’escursione a cavallo attraverso il parco nazionale.

Pernottamento a Filandia. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 15

Trasferimento in autobus da Armenia a Popayan (opzionale trasferimento privato).

Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 16

Visita al mercato di Silvia (questo mercato viene organizzato solo di martedì). In alternativa visita della città in servizio privato.

Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.

 

Giorno 17

Trasferimento in trasporto privato sul Massiccio Colombiano per visitare un famiglia che lavora al processo di produzione della “panela” ed il lavoro svolto da un’organizzazione di contadini locale.

Pernottamento a Popayan. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 18

Trasferimento da Popayan a San Augustín in trasporto privato.

Pernottamento a San Augustín. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 19

Visita in servizio privato al parco archeologico di San Augustín di tutta la giornata.

Pernottamento a San Augustín. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 20

Visita al Parco archeologico Alto de los Idolos situato a 30 kilometri da San Augustín. Dopo la visita al sito archeologico trasferimento terrestre in autobus all’aeroporto di Neiva. Volo domestico di rientro a Bogotà.

Pernottamento a Bogotà. Regime di solo alloggio e colazione.

Giorno 21

Mattinata libera a Bogotà. All’orario previsto trasferimento privato all’aeroporto per imbarcarvi sul vostro volo internazionale di rientro in Europa.

Giorno 22

Arrivo in Italia/ Svizzera. Fine del viaggio.

Prezzo per persona in base a due partecipanti: a partire dai 4’800 EURO

Nella seconda parte del viaggio, dal vostro arrivo a Pereira fino alla fine del soggiorno a San Augustín, viaggerete accompagnati da una guida privata parlante italiano.

Per chi desiderasse ridurre la durata del viaggio è possibile escludere dal programma il tour della Guajira della durata di 3 giorni e 2 notti oppure il soggiorno nella regione di Popayan della durata di 4 giorni e 3 notti e volare direttamente da Armenia a Neiva.

Il prezzo comprende:

  • Sistemazione negli hotel indicati con trattamento di pernottamento con prima colazione
  • I voli domestici Bogotà/ Rioacha, Cartagena/ Pereira e Neiva/ Bogotà
  • I trasferimenti indicati nel programma
  • Le visite guidate in servizio privato
  • L’accompagnamento di una guida in servizio privato parlante italiano dal giorno    al giorno
  • Attività menzionate nel programma
  • Tasse d’ingresso a parchi naturali
  • Assistenza contatto d’emergenza 24h

Il prezzo non comprende:

  • Voli internazionali
  • Le tasse aeroportuali che saranno da pagare in loco in aeroporto
  • Pasti e bevande se non indicati nel programma
  • Le mance
  • Le spese personali (lavanderia, minibar, telefono, etc.)
  • Tutto quanto non espressamente indicato nell’appartato “la quota comprende”
  • L’assicurazione viaggio

Periodo consigliato