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Brasile: la Rotta delle Emozioni
Abbiamo trascorso quasi un mese in Brasile, sulle tracce delle origini di una delle nostre figlie ed alla scoperta di alcune (purtroppo troppo poche) delle meraviglie (e sono davvero molte) che si incontrano in questo immenso paese. Siamo passati dalla grande ed affascinante Rio De Janeiro, all’anima meticcia di Salvador de Bahia, alla natura incontaminata di Fernando de Noronha di cui abbiamo esplorato i fondali per poi tornare ai colori caratteristici di Olinda e quindi partire da Fortaleza. Un lungo viaggio sulla costa del Nordeste, viaggiando sulle spiagge e tra le dune sino a Sao Luis nel Maranhao e da lì volare sino alle affascinanti cascate di Iguazu, che abbiamo visitato sia dal lato brasiliano che argentino. È stato magnifico vistare luoghi dove il cielo, il mare e la sabbia si confondono all’orizzonte e dove la natura offre il meglio di sè, navigare su fiumi alla ricerca di animali tipici e fermarci in angoli dove sentirsi … la famosa “Rotta della Emozioni”. Pochi al mondo, o dove condividere la simpatia innata dei brasiliani. Il tutto senza il minimo inconveniente, accompagnati da guide molto professionali e disponibili, e sostenuti da un’organizzazione perfetta, che ci ha fatto comunque sentire in modo discreto la sua presenza e la sua efficienza durante tutto il nostro soggiorno. Un caro saluto, Fabio, Carla, Melissa e Alice Leggi il nostro articolo “La Rotta delleContinua a leggere “Brasile: la Rotta delle Emozioni”
Viaggio in Perù
Cosa c’è sotto l’albero il 24 Dicembre? Un bel viaggio in Perù con la mia migliore amica. Un volo per Lima con partenza alle 23:55, giusto il tempo di alzarsi in volo e brindare. Il volo è lungo, 12 ore, ma è notte e si dormicchia qui e là. Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo! Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria. Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera
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Cosa c’è sotto l’albero il 24 Dicembre? Un bel viaggio in Perù con la mia migliore amica. Un volo per Lima con partenza alle 23:55, giusto il tempo di alzarsi in volo e brindare. Il volo è lungo, 12 ore, ma è notte e si dormicchia qui e là.
Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo!
Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria.
Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera delle Ande, costeggiando vulcani, laghi, lama, alpaca, vigogne e paesaggi incantati e ci si alza di parecchio….e si comincia a non sentirsi tanto bene; l’altitudine colpisce………….circa 3800 metri e oltre! Il 28 ci si imbraca a Puno e si comincia la navigazione del lago Titicaca, immenso, infinito e con le acque scure e mosse, non è inquietante ma è bello, anche esso affascina; ci fermiamo a Uros, un’isola flottante e cioè poggiata su radici compattate e lavorate dagli indigeni che chiacchierando mi dicono che hanno grandi problemi di artrosi……………..ma va? Vivono nell’acqua! E sull’acqua hanno negozi, scuole, medici, tutto o quasi.
Da Uros si va a Taquile, un’isola dove una simpaticissima famiglia di tessitori organizza per noi anche una danza di benvenuto e, nonostante il malessere dovuto all’altitudine la loro simpatia, la musica e i colori ci fanno stare bene. Si parte di nuovo e questa volta per l’isola Suasi, una meraviglia in mezzo al lago Titicaca; purtroppo piove a dirotto e noi stiamo malissimo ma l’Hotel e l’ospitalità sono cosi’ spontanee che ci sentiamo a casa, ci sediamo vicino alla stufa a legna a leggere e a fare le pigre, siamo qui per riposare e Suasi è di una calma avvolgente. Il giorno dopo torniamo a puno, stiamo un po’ meglio e razzoliamo per la città e troviamo il presepe con i lama al posto delle renne….ahahahah…………..fantastico! I peruviani sono un popolo delizioso, gentilissimi, spiritosi, modesti e riservati, ci si sta proprio bene!
Il 30 si parte in bus da Puno in direzione Cusco con fermate in varie località archeologiche da non perdere ma, soprattutto, non si deve assolutamente perdere la fantastica chiesa di Andahuaylillas, non si puo’ proprio non vederla, è una meraviglia! Siamo contente di essere arrivate a Cusco per vari motivi ma, primo in assoluto, è piu’ in basso di Puno….finalmente! Il 31 visitiamo i siti archeologici intorno a Cusco e il centro storico e poi la sera andiamo a festeggiare con i Cuschegni in Piazza des Armes con fuochi, balli, corse intorno alla piazza e tanta, tantissima felice confusione tanto da non sentire neanche piu’ il freddo pungente. Salutare il nuovo anno cosi’ non è da tutti, ci siamo piaciute :-)!
Il primo giorno del 2017 inizia l’avventura che ci porta a esplorare la famosa Valle Sacra passando attraverso l’altopiano del Chinchero e passando per il sito archeologico di Moray, il piu’ bello dopo il Machu Picchue le spettacolari Salines di Maras…..raccogliere sale in mezzo alle montagne……….strano per una come me nata al mare…ehehehe! Arriviamo a Yukai in un Hotel da favola!
Il giorno dopo si visita il sito di Ollantaytambo e il Paese ancora tutto Inca; affascinanti entrambi, dopodichè un passaggio al mercato di frutta e verdura di Urubamba dove un bimbo rideva di noi perchè fotografavamo le patate e le verdure; non è ancora un mercato turistico e quindi è veramente bello. Via verso l’Hacienda dove i proprietari (moglie e marito) dopo averci fatto visitare il luogo si siedono a tavola con noi mangiamo insieme 7 assaggini (porzionicine perfette per farci assaporare tutto) di pietanze tipiche peruviane, infatti il cibo merita qualche parola a parte; in Peru’ si mangia veramente bene, è la patria delle patate, della quinoa, dell’amaranto con verdure e frutta sempre fresche e buonissime.
E’ arrivato il 3 gennaio e finalmente si parte per il Machu Picchu, attraverso Agua Calientes, dove si arriva con uno spettacolare treno diesel e da li’ si sale su un bus che in 20 minuti ti porta in un Mondo incantato, immerso in un panorama da film e c’è il sole! Bisogna andarci e vederlo il Machu Picchu, non c’è racconto e non esiste foto che possa rendere l’idea! Pace per l’anima e agitazione per lo sguardo….bellissimo! Ovviamente l’ultima mezzora becchiamo l’acqua…eheheh non poteva esserci il sole tutto il giorno ma, non ce ne andiamo finchè non facciamo la fila per avere il timbro del Machu Pichu sul passaporto, non si puo’ non averlo.
Torniamo a Cusco e poi a Lima, la vacanza sta finendo, il viaggio volge al termine ma fino all’ultimo istante ci riserva sorprese stupende e ci fa scoprire ancora Lima, il suo centro storico meraviglioso e il Monastero di S. Francesco con una biblioteca antica mozzafiato! Dobbiamo proprio rientrare a casa ma cio’ che ci riportiamo dentro di noi mai nessuno potrà cancellarlo………………è stata un’esperienza unica come ogni viaggio, ogni popolo, ogni vacanza ma lo è stata anche perché ottimamente organizzata.
Caro Perù rimarrai in noi per sempre!
Antonella & Silvia
Il 25 Dicembre veniamo catapultate a Lima con un bel calduccio e accompagnate in un delizioso Hotel nel quartiere Miraflores; in attesa che la guida venga a prenderci andiamo a fare due passi e succede la prima cosa simpaticissima, ci dirigiamo al Mercato Inka che è chiuso perchè è Natale, seduta al di là del cancello chiuso c’è una guardia privata che legge e che ci dice che piu’ tardi il Mercato aprirà ma che se vogliamo entrare ci apre perchè ci sono due venditori che stanno aprendo i loro banchi e cosi’ entriamo e facciamo due chiacchiere con queste amabili persone. Il pomeriggio lo dedichiamo al Museo Larco che è veramente interessante e si trova in bellissimo posto con un giardino avvolgente. Uscite dal Museo gironzoliamo per la città e passeggiamo sul piacevole lungomare stracolmo di gente. Primo giorno a Lima positivo!
Il 26 Dicembre voliamo verso Arequipa che si trova a 2400 metri s.l.m. per iniziare ad ambientarci per la salita verso gli altopiani andini; Arequipa è deliziosa e il Monastero di Santa Catalina è a dir poco affascinante; in questa cittadina si passeggia sentendosi subito a casa propria.
Il 27 Dicembre si parte per Puno in autobus attraverso la Cordigliera delle Ande, costeggiando vulcani, laghi, lama, alpaca, vigogne e paesaggi incantati e ci si alza di parecchio….e si comincia a non sentirsi tanto bene; l’altitudine colpisce………….circa 3800 metri e oltre! Il 28 ci si imbraca a Puno e si comincia la navigazione del lago Titicaca, immenso, infinito e con le acque scure e mosse, non è inquietante ma è bello, anche esso affascina; ci fermiamo a Uros, un’isola flottante e cioè poggiata su radici compattate e lavorate dagli indigeni che chiacchierando mi dicono che hanno grandi problemi di artrosi……………..ma va? Vivono nell’acqua! E sull’acqua hanno negozi, scuole, medici, tutto o quasi.
Da Uros si va a Taquile, un’isola dove una simpaticissima famiglia di tessitori organizza per noi anche una danza di benvenuto e, nonostante il malessere dovuto all’altitudine la loro simpatia, la musica e i colori ci fanno stare bene. Si parte di nuovo e questa volta per l’isola Suasi, una meraviglia in mezzo al lago Titicaca; purtroppo piove a dirotto e noi stiamo malissimo ma l’Hotel e l’ospitalità sono cosi’ spontanee che ci sentiamo a casa, ci sediamo vicino alla stufa a legna a leggere e a fare le pigre, siamo qui per riposare e Suasi è di una calma avvolgente. Il giorno dopo torniamo a puno, stiamo un po’ meglio e razzoliamo per la città e troviamo il presepe con i lama al posto delle renne….ahahahah…………..fantastico! I peruviani sono un popolo delizioso, gentilissimi, spiritosi, modesti e riservati, ci si sta proprio bene!
Il 30 si parte in bus da Puno in direzione Cusco con fermate in varie località archeologiche da non perdere ma, soprattutto, non si deve assolutamente perdere la fantastica chiesa di Andahuaylillas, non si puo’ proprio non vederla, è una meraviglia! Siamo contente di essere arrivate a Cusco per vari motivi ma, primo in assoluto, è piu’ in basso di Puno….finalmente! Il 31 visitiamo i siti archeologici intorno a Cusco e il centro storico e poi la sera andiamo a festeggiare con i Cuschegni in Piazza des Armes con fuochi, balli, corse intorno alla piazza e tanta, tantissima felice confusione tanto da non sentire neanche piu’ il freddo pungente. Salutare il nuovo anno cosi’ non è da tutti, ci siamo piaciute :-)!
Il primo giorno del 2017 inizia l’avventura che ci porta a esplorare la famosa Valle Sacra passando attraverso l’altopiano del Chinchero e passando per il sito archeologico di Moray, il piu’ bello dopo il Machu Picchue le spettacolari Salines di Maras…..raccogliere sale in mezzo alle montagne……….strano per una come me nata al mare…ehehehe! Arriviamo a Yukai in un Hotel da favola!
Il giorno dopo si visita il sito di Ollantaytambo e il Paese ancora tutto Inca; affascinanti entrambi, dopodichè un passaggio al mercato di frutta e verdura di Urubamba dove un bimbo rideva di noi perchè fotografavamo le patate e le verdure; non è ancora un mercato turistico e quindi è veramente bello. Via verso l’Hacienda dove i proprietari (moglie e marito) dopo averci fatto visitare il luogo si siedono a tavola con noi mangiamo insieme 7 assaggini (porzionicine perfette per farci assaporare tutto) di pietanze tipiche peruviane, infatti il cibo merita qualche parola a parte; in Peru’ si mangia veramente bene, è la patria delle patate, della quinoa, dell’amaranto con verdure e frutta sempre fresche e buonissime.
E’ arrivato il 3 gennaio e finalmente si parte per il Machu Picchu, attraverso Agua Calientes, dove si arriva con uno spettacolare treno diesel e da li’ si sale su un bus che in 20 minuti ti porta in un Mondo incantato, immerso in un panorama da film e c’è il sole! Bisogna andarci e vederlo il Machu Picchu, non c’è racconto e non esiste foto che possa rendere l’idea! Pace per l’anima e agitazione per lo sguardo….bellissimo! Ovviamente l’ultima mezzora becchiamo l’acqua…eheheh non poteva esserci il sole tutto il giorno ma, non ce ne andiamo finchè non facciamo la fila per avere il timbro del Machu Pichu sul passaporto, non si puo’ non averlo.
Torniamo a Cusco e poi a Lima, la vacanza sta finendo, il viaggio volge al termine ma fino all’ultimo istante ci riserva sorprese stupende e ci fa scoprire ancora Lima, il suo centro storico meraviglioso e il Monastero di S. Francesco con una biblioteca antica mozzafiato! Dobbiamo proprio rientrare a casa ma cio’ che ci riportiamo dentro di noi mai nessuno potrà cancellarlo………………è stata un’esperienza unica come ogni viaggio, ogni popolo, ogni vacanza ma lo è stata anche perché ottimamente organizzata.
Caro Perù rimarrai in noi per sempre!
Antonella & Silvia
Viaggio in Islanda e Norvegia
Desideravo fare un viaggio in Islanda e Norvegia itinerante. Ma tra aerei, hotel, noleggi auto e le diverse trasferte sarebbe stato difficile, per me, far combaciare tutto. Tim mi ha subito contattato e la progettazione del viaggio è avvenuta insieme, rispettando pienamente i miei interessi e volontà, anzi, alcune proposte si sono rivelate davvero vincenti. Tutto è andato molto bene; voli/pernottamenti/attività hanno sempre funzionato e combaciato alla perfezione. Il volo di rientro dalle Lofoten era stato annullato dalla compagnia di volo a causa del tempo e Tim, nonostante fosse il giorno di Pasqua, mi ha subito contattato (la compagnia aerea aveva nel frattempo già disposto un volo alternativo). Ho apprezzato davvero molto la sua professionalità. Grazie Tim e al prossimo viaggio!Continua a leggere “Viaggio in Islanda e Norvegia”
Nord Argentina
Desideravamo partire per un viaggio speciale in Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim. Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta. Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente nella zona di Salta e nel Nord Ovest Argentino. Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires. Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina. I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc.. Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro,
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Desideravamo partire per un viaggio speciale in Argentina e quasi per caso, parlandone sul posto di lavoro, siamo venuti a conoscenza dell’agenzia di viaggio di Tim. Dopo esserci incontrati per conoscerci e per farci consigliare, Tim ha elaborato una prima bozza di viaggio. Già la bozza ci ha entusiasmato e dopo esserci presi un po’ di tempo per pensarci, abbiamo accettato la sua proposta. Così nel mese di luglio 2015 siamo partiti per 16 giorni in Argentina, più precisamente nella zona di Salta e nel Nord Ovest Argentino. Per noi questo è stato il primo viaggio itinerante e all’avventura. Proprio per la particolarità del viaggio in un paese così vasto e lontano, prima di partire eravamo tanto entusiasti quanto titubanti in quanto non sapevamo cosa aspettarci.Inizialmente abbiamo trascorso un paio di giorni a Buenos Aires dove siamo stati accolti da Mariela, la guida con la quale abbiamo passato un’interessante mezza giornata di visita nei diversi quartieri della città e che ci ha dato utili consigli per il nostro tempo libero a Buenos Aires. Con un volo interno ci siamo recati a Salta e da lì è iniziato il nostro viaggio di 10 giorni nel Nord Ovest dell’Argentina. I luoghi che abbiamo visitato ci hanno davvero colpito: la vastità dei territori, le conformazioni rocciose particolari, i villaggi andini, i contrasti dei colori della natura, gli animali, i salar, ecc.. Nonostante sulla cartina gli spostamenti giornalieri sulla jeep sembrino lunghi, in realtà scorrono veloci attraverso paesaggi unici! Durante i tragitti da un luogo all’altro, su e giù dai passi o attraverso le vallate, la natura e i panorami cambiano costantemente e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e dove fare una sosta per scattare una delle innumerevoli fotografie. A nostro avviso i punti più affascinanti del viaggio sono stati: Quebrada de las Flechas, Campo di pietra pomice e dune di sabbia, Laguna di Carachi Pampa, Quebrada de Calalaste, Vega Colorada, cono di Arita, deserto del labirinto, Salinas Grandes, trekking da Iruya a San Isidro. Grazie a Luis, la nostra guida che ci ha accompagnato per 10 giorni in quota nella Puna, e alla sua simpatia il tempo trascorso sulla jeep è sempre stato piacevole. Inoltre ha sempre condotto il veicolo 4×4 su cui viaggiavamo con sicurezza anche sulle piste più sconnesse e sassose. Va altresì detto che il 4×4 era dotato di tutta l’attrezzatura per affrontare ogni evenienza: doppia ruota di scorta, taniche di diesel, piastre anti insabbiamento, GPS per eventuale richiesta di soccorso, acqua potabile, cibo, ecc. … nonostante tutto a Tolar Grande il freddo durante la notte ha preso il sopravvento e alle 8 di mattina oltre ai vetri anche il diesel era ghiacciato (-13 °C). Grazie al sole che ha riscaldato il cofano aperto e all’acqua bollente della thermos versata sul motore alle 9 dopo la colazione siamo potuti partire. Dato che Tim ha già visitato praticamente tutte le zone dove siamo stati, l’organizzazione è stata particolarmente accurata in ogni dettaglio: trasferte, pernottamenti, orari, consigli prima e durante il viaggio, … Anche gli operatori turistici del posto a cui Tim fa capo sono molto professionali. Sia Mariela che Luis (sulla trentina come noi) parlano perfettamente italiano, e sono molto simpatici e preparati sotto tutti i punti di vista: cultura, tradizioni, geologia, cucina, storia ecc. Per concludere: ringraziamo Tim per averci consigliato nelle scelte e per averci proposto questo viaggio indimenticabile che siamo molto contenti di aver intrapreso. Potendolo rifare aggiungeremmo qualche giorno in più a El Peñon e a Tolar Grande dove abbiamo potuto vedere luoghi strabilianti ed unici nel loro genere! Consigliamo questo viaggio a tutti coloro che desiderano visitare una natura stupefacente lontana dalla civiltà e dal turismo di massa ma che comunque abbiano il giusto spirito per un’avventura in quota. Claudia e Paolo
Brasile
Il viaggio inutile dire è andato benissimo…. soprattutto il trekking alla Chapada Diamantina che ci è piaciuto moltissimo. Bisogna essere assolutamente allenati ( e Noi lo eravamo), MA NE VALE DAVVERO LA PENA. Unico rammarico di avere visto il giaguaro al Pantanal ma non essere riusciti a immortalarlo fotograficamente in quanto era troppo imboscato. Da cartolina anche l’ isola di Boipeba. È lo spirito del viaggio che piace a me, mete insolite ma da vedere e assaporare. Giuliano eContinua a leggere “Brasile”
Viaggio di nozze Perù e Isole Galapagos
Per il nostro viaggio di nozze Perù e Isole Galapagos abbiamo deciso di affidarci a Tim per l’organizzazione, non possiamo essere più entusiasti del risultato! Tim è molto disponibile e riesce a proporre attività un po’ diverse dalle agenzie tradizionali. Ogni viaggio è personalizzato e questo aspetto è stato il motivo per cui l’abbiamo scelto. Ci ha organizzato una vacanza all’insegna dell’archeologia e della natura tra il Perù e le Isole Galapagos nel mese di maggio 2018. Abbiamo trovato che sia Tim sia le guide sul posto sono state sempre presenti e ci hanno quasi “coccolato” durante le nostre tre settimane di viaggio. La nostra avventura inizia a Lima dove ci accoglie un sole splendente che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Voliamo ad Arequipa, una città molto carina che vale proprio la pena di visitare. Da qui ci spostiamo verso quote più alte e raggiungiamo la Valle del Colca. Questo meraviglioso canyon è un angolo di paradiso verde, circondato da vulcani e immerso nella tranquillità. A vegliare su questa pace ci pensano i numerosi e maestosi condor. Puno è la prossima tappa dove ci avventuriamo con il kayak sul lago Tititcaca. Un’esperienza carina ma molto faticosa visti i 10km che ci separavano dall’isoletta di Taquile. È anche interessante vedere come riescano a vivere gli Uros sulle loro isole galleggianti. Proseguiamo per Cusco dove ci aspettano un sacco di meravigliosi siti archeologici: Saqsaywaman, Tambomachay, Puka Pukara, Corikancha, Moray, le saline di Maras,… Anche il centro storico di Cusco è veramente carino
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Per il nostro viaggio di nozze Perù e Isole Galapagos abbiamo deciso di affidarci a Tim per l’organizzazione, non possiamo essere più entusiasti del risultato!
Tim è molto disponibile e riesce a proporre attività un po’ diverse dalle agenzie tradizionali.
Ogni viaggio è personalizzato e questo aspetto è stato il motivo per cui l’abbiamo scelto. Ci ha organizzato una vacanza all’insegna dell’archeologia e della natura tra il Perù e le Isole Galapagos nel mese di maggio 2018.
Abbiamo trovato che sia Tim sia le guide sul posto sono state sempre presenti e ci hanno quasi “coccolato” durante le nostre tre settimane di viaggio.
La nostra avventura inizia a Lima dove ci accoglie un sole splendente che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Voliamo ad Arequipa, una città molto carina che vale proprio la pena di visitare. Da qui ci spostiamo verso quote più alte e raggiungiamo la Valle del Colca. Questo meraviglioso canyon è un angolo di paradiso verde, circondato da vulcani e immerso nella tranquillità. A vegliare su questa pace ci pensano i numerosi e maestosi condor.
Puno è la prossima tappa dove ci avventuriamo con il kayak sul lago Tititcaca. Un’esperienza carina ma molto faticosa visti i 10km che ci separavano dall’isoletta di Taquile. È anche interessante vedere come riescano a vivere gli Uros sulle loro isole galleggianti.
Proseguiamo per Cusco dove ci aspettano un sacco di meravigliosi siti archeologici: Saqsaywaman, Tambomachay, Puka Pukara, Corikancha, Moray, le saline di Maras,… Anche il centro storico di Cusco è veramente carino ma un posto speciale nel nostro cuore lo occupa Machu Picchu.
Salutiamo il Perù per volare in Ecuador, destinazione Isole Galapagos. Gli amanti della natura non possono fare a meno di innamorarsi di queste isolette tutte diverse tra di loro. Durante i cinque giorni a disposizione abbiamo visitato quattro isole: North Seymour, Bartolomé, Plazas e Santa Cruz. Queste poche isole ci hanno mostrato un paesaggio e un sacco di animali incredibili. Non si smette un secondo di rimanere stupiti.
Gli ultimi due giorni della nostra vacanza li dedichiamo alla città vecchia di Quito e a fare qualche acquisto al mercato di Otavalo.
Bellissima vacanza! Ci mancheranno tanto l’aura di mistero delle antiche civiltà andine, gli alpaca, i colori, l’inka cola, il ceviche, ma non il coriandolo che ha insaporito quasi ogni nostro pasto 😉
L’unico imprevisto del nostro viaggio è stato lo sciopero della Vueling, annunciato una settimana prima della partenza, per il nostro volo Malpensa-Barcellona. Tim si è attivato prontamente per trovare una soluzione e ha trovato subito un’alternativa che ci ha permesso di raggiungere Lima, anche se con qualche ora di volo in più.
Non vediamo l’ora di ripartire per visitare una nuova magnifica destinazione!
Sabrina e Alessio
Tim è molto disponibile e riesce a proporre attività un po’ diverse dalle agenzie tradizionali.
Ogni viaggio è personalizzato e questo aspetto è stato il motivo per cui l’abbiamo scelto. Ci ha organizzato una vacanza all’insegna dell’archeologia e della natura tra il Perù e le Isole Galapagos nel mese di maggio 2018.
Abbiamo trovato che sia Tim sia le guide sul posto sono state sempre presenti e ci hanno quasi “coccolato” durante le nostre tre settimane di viaggio.
La nostra avventura inizia a Lima dove ci accoglie un sole splendente che ci accompagnerà per tutta la vacanza. Voliamo ad Arequipa, una città molto carina che vale proprio la pena di visitare. Da qui ci spostiamo verso quote più alte e raggiungiamo la Valle del Colca. Questo meraviglioso canyon è un angolo di paradiso verde, circondato da vulcani e immerso nella tranquillità. A vegliare su questa pace ci pensano i numerosi e maestosi condor.
Puno è la prossima tappa dove ci avventuriamo con il kayak sul lago Tititcaca. Un’esperienza carina ma molto faticosa visti i 10km che ci separavano dall’isoletta di Taquile. È anche interessante vedere come riescano a vivere gli Uros sulle loro isole galleggianti.
Proseguiamo per Cusco dove ci aspettano un sacco di meravigliosi siti archeologici: Saqsaywaman, Tambomachay, Puka Pukara, Corikancha, Moray, le saline di Maras,… Anche il centro storico di Cusco è veramente carino ma un posto speciale nel nostro cuore lo occupa Machu Picchu.
Salutiamo il Perù per volare in Ecuador, destinazione Isole Galapagos. Gli amanti della natura non possono fare a meno di innamorarsi di queste isolette tutte diverse tra di loro. Durante i cinque giorni a disposizione abbiamo visitato quattro isole: North Seymour, Bartolomé, Plazas e Santa Cruz. Queste poche isole ci hanno mostrato un paesaggio e un sacco di animali incredibili. Non si smette un secondo di rimanere stupiti.
Gli ultimi due giorni della nostra vacanza li dedichiamo alla città vecchia di Quito e a fare qualche acquisto al mercato di Otavalo.
Bellissima vacanza! Ci mancheranno tanto l’aura di mistero delle antiche civiltà andine, gli alpaca, i colori, l’inka cola, il ceviche, ma non il coriandolo che ha insaporito quasi ogni nostro pasto 😉
L’unico imprevisto del nostro viaggio è stato lo sciopero della Vueling, annunciato una settimana prima della partenza, per il nostro volo Malpensa-Barcellona. Tim si è attivato prontamente per trovare una soluzione e ha trovato subito un’alternativa che ci ha permesso di raggiungere Lima, anche se con qualche ora di volo in più.
Non vediamo l’ora di ripartire per visitare una nuova magnifica destinazione!
Sabrina e Alessio
Continua a leggere “Viaggio di nozze Perù e Isole Galapagos”